Dovrei essere rassicurata dalle sue parole eppure sono un fascio di nervi. Cosa credevo? Che mi avrebbe presa e sbattuta al muro?
Dovevo aspettarmelo un discorso del genere, è pur sempre il padre della mia migliore amica. Eppure è anche un uomo bello, sexy, affascinante, maturo ma per niente vecchio... capace di farmi sentire desiderata e respinta al tempo stesso.
Mi sono sempre piaciute le sfide, mi è sempre piaciuto stuzzicare i ragazzi e ho sempre vinto finora. Ecco, lui annienta tutte le mie capacità di sedurre quando mi guarda con indifferenza, mi fa sentire una bambina, non all'altezza delle sue attenzioni. Eppure il mio sesto senso mi dice che mente, a se stesso e a me. Non è vero che il mio corpo non gli ha provocato reazioni, altrimenti perché osservarlo con tanta attenzione? E perché cercare in tutti i modi di tenermi lontana? Lo so che stamattina si è chiuso nel suo studio per evitarmi, lo so che per molto ha cercato di non guardare nella mia direzione durante il pranzo, ma perché alla fine quel repentino cambiamento?
"Che hai? Sei distratta!" fa Laura mentre mi mette lo smalto alle unghie delle mani.
"Niente, sono solo un po' stanca."
"Dopo riposiamo, che ne dici se resti qui anche questa notte? Poi domani mattina ci svegliamo presto e passiamo prima da te così ti vesti con i tuoi vestiti e prendi le cose per la scuola. Dai, dai dai..."
In occasioni normali avrei volentieri declinato l'offerta perché non mi piace lasciare troppo tempo da soli mia madre e mio fratello ma adesso ho un motivo per restare. I pensieri si fanno confusi ma mi ritrovo ad annuire. Cosa me ne faccio di un'altra manciata di ore da passare sotto lo stesso tetto dell'oggetto del mio desiderio?
La risposta non mi è ancora chiara, potrei solo commettere qualche cazzata eppure non riesco proprio a rifiutare l'offerta.
Mi lascio trasportare dalla mia amica e guardiamo un film nel suo enorme salotto, per fortuna o per sfortuna non incrocio più suo padre e non si fa vivo nemmeno per cena quando decidiamo di ordinare delle pizze.
Verso le undici di sera, ci mettiamo nel letto. Laura spegne la luce e si addormenta quasi nell'immediato mentre io, a occhi spalancati nel buio, me ne resto sveglia a chiedermi per quale motivo sia restata qui un'altra notte.
Cosa mi aspettavo? La risposta mi arriva in piena notte quando, mentre mi rigiro per l'ennesima volta nel letto, dalla finestra aperta sento uno strano scroscio d'acqua. Mi affaccio e noto che il padre di Laura sta nuotando nella piscina.
Il cuore batte a mille e non faccio altro che muovere la testa da una parte all'altra, prima guardo lui, le sue braccia e i suoi dorsali definiti illuminati dalla luna, poi la mia amica che dorme come un sasso. Con la mente confusa decido di raggiungerlo.
Rimango a osservarlo in silenzio, ancora indecisa se darmela a gambe perché non si è ancora accorto di me ma quando sto per voltarmi mi sento chiamare.
"Spero tu abbia chiuso la finestra della stanza di Laura" mi dice e io mi volto di scatto incrociando il suo sguardo.
Annuisco interdetta, chiedendomi per quale motivo l'abbia fatto e soprattutto perché lui se ne sia assicurato.
È così bello alla luce della luna, con la pelle bagnata e i capelli umidi sistemati all'indietro che mi manda in tilt. Deglutisco e mi avvicino al bordo piscina, sedendomi. Me ne infischio se si bagna il pigiama. Sono attratta dal suo sguardo, dai suoi occhi che mi fissano seri.
L'acqua è tiepida.
"Neanche tu riuscivi a dormire?" mi chiede e io scuoto la testa. Mi sembra di aver perso l'uso della parola.

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Inganno d'amore
RomanceValeria ha diciotto anni e obiettivi precisi nella vita, è dedita allo studio e per non dare ulteriori dolori a sua madre si comporta in modo impeccabile. Crede di vivere una vita felice seppur difficile ma ogni sua certezza viene mandata all'aria q...