Cinque. La (s)Fortuna

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Immagina personalizzato per Mya spero ti piaccia

Oggi è un giorno particolare. Perché?
Perché è il mio compleanno. Faccio 11 anni. Fantastico no? No, non lo è perché non lo passerò con nessuno. Vivo da sola da qualche anno perché i miei sono morti e i miei fratelli.... Bhe mi hanno cacciato di casa, letteralmente è perché io ho un potere e sono l'indisiderata. Che potere ho? Posso diventare invisibile a comando.

Mi sto dirigendo nella mia ciambelleria preferita. Ordino un cappucco e una ciambella alla marmellata niente di più semplice. Ad un certo punto entra un uomo armato "non c'è qui, il ragazzo ci ha scoperto"
Dice  toccandosi l'orecchio. Io divento invisibile e l'uomo si gira per andare via ma io starnutisco. Diamine. "cinque esci fuori, ora!" divento normale per la paura "ah tu non sei numero cinque, allora non servi pure te" e mi punta il fucile addosso impallidisco e chiudo gli occhi ma non sento lo sparo ma altri rumori "f-figlio.... D-" CROCK apro lentamente gli occhi e vedo un ragazzo vestito con giacca e cravatta della umbrella academy "la prossima volta non farti uccidere ragazzina" e detto ciò se ne va ma prima che sorpassa la porta gli sussurro un grazie ancora traumatizzata per prima. Oh porca vacca. Io come se non fosse successo niente mi alzo e me ne vado a casa.

Sono ancora seduta sul mio letto a pensare a quel che è accaduto e adesso che ci ripenso per la 1560 volta mi accorgo che il ragazzo era era un po carino da quel che ho visto. Guardo l'ora perché tra pochi minuti devo andare a fare le prove di canto(fai finta). Esattamente 10 minuti. Già mi preparo così non faccio tardi. Prendo tutto ed esco dal mio appartamento. Oggi dovremmo cantare con i violinisti di sottofondo che suonano per noi. Non faccio parte di un coro, siamo tutti solisti. Ah già, mi hanno detto che ci sarà Vanya Hargreaves, è una fantastica scrittrice e violinista!

Mentre mi dirigo per la palestra il cui faccio canto, sento un boato non molto lontano. Mi avvicino incuriosita e mi affaccio all'angolo della casa per vedere. Vedo una ragazza per terra, ferita alla spalla, e tre uomini. Divento invisibile e mi avvicino alla ragazza e la trascino via nel vicolo in cui si era nascosta "ok stai tranquilla l'ho già fatto prima d'ora raccontami com'è successo" dico per tranquillizzarla "bhe.... L-loro mi cercavo perché.... A dir la verità non lo so ma d-dicevano che a-aah che *tira su  il naso* dovevo morire" mi informa mentre tiro via il proiettile e la "bendo"  con la mia felpa "tranquilla.... Ehm vieni a casa mia.... Sarai al sicuro li" e lei in compenso annuisce. Ho rinunciato a Vanya ma è per una buona causa. La porto a casa mia e al posto della mia felpa gli metto la garza, disinfetto la ferita, la faccio sdraiare nel mio letto e si addormenta. Diamine che giornata strana. Mentre mi sto addormentato sento uno strano rumore. Alzo lo sguardo e vedo il ragazzo di oggi. "AH ma che... Che ci fai in casa mia!?" "sai gli stupratori si arrampicano" ok questo è strano "t-tu cioè-ehm io mmh ehm cioè-" "tranquilla non ti voglio fare niente" "allora perché sei qui?" gli chiedo "ho litigano con la mia famiglia e no sapevo dove andare" lo guardo con un sopracciglio alzato "dimmi la verità" "ok volevo vedere se stavi bene" le palpebre si fanno pesanti ma le riapro. "hai sonno vero?" "si vede molto?" ridacchia e si siede sul divano comunque mi chiamo cinque " " mya" mi fa appoggiare la mia testa sulla sua spalla e li mi addormento pensando di aver trovato finalmente due amici"

FINE

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