Unexpected

"Una sveltina veloce nei bagni però"

"Stasera vieni a dormire da me quindi?" Laila mi guarda in cerca di una risposta, anche Jasmine e Nora si girano verso di me.

"Ovvio, come se il sabato sera avessi qualche impegno" affermo.

"Qualche volta potremmo anche provare a fare le normali ragazze diciottenni sapete?" Nora sgancia la bomba e tutte la guardiamo a bocca aperta.

"Chi sei tu? Cosa hai fatto alla mia amica?"  Laila le mette una mano sulla fronte e io rido.

"Non ha tutti i torti, siamo asociali, diventeremo depresse" Jasmine guarda divertita Laila, che invece sembra completamente in disaccordo.
Poi però cambia espressione e inizio a preoccuparmi.

"Beh, ammetto che una serata un pò diversa ci starebbe..." Le ragazze si girano verso di me e analizzano il mio viso, come a cercare di capire se io sia daccordo o meno.
Sospiro, e a cuore infranto dico addio alla mia amata pizza annuendo.
Nora fa un sorriso a trentadue denti e afferra il cellulare.

"Jonson stasera da una festa a casa sua, l'invito é privato, ma posso fare qualcosa per rimediare..." afferma Nora. Poi continua "... Da me alle 19:30 per prepararci, alle 22:00 dobbiamo essere lì."

*******

Se Jasmine potrebbe uccidermi con lo sguardo probabilmente sarei già morta e sepolta. Laila ha svuotato il suo armadio alla ricerca di qualcosa da mettersi mentre Nora é ormai pronta, deve solamente piastrarsi i capelli.
Io invece sono seduta sul letto, che guardo la loro agitazione, ormai palpabile.

"Perché siete così nervose? Come minimo appena entrate sentiremo la puzza di Alcool e fumo e torneremo a casa" Laila si gira verso di me e mi prende il viso tra le mani.

"Non stasera, muoviti, metti questo..." mi lancia un vestito nero "... E sciogli quei capelli" sospiro e sussurro un "okay" .
Mi alzo titubante e vado a cambiarmi.  Analizzo il vestito che Laila mi ha dato e faccio una smorfia.

Arriva poco sopra il ginocchio e ha le spalle cadenti sulle spalle. Veste aderente ed é arricciato ai lati.
Indosso il vestito e torno dalle ragazze, Nora, che é ormai pronta, mi fa sedere e comincia a truccarmi, mentre Laila, che alla fine ha indossato un set rosso in velluto, mi arriccia le punte dei capelli.

"Muovetevi, fra mezz'ora dobbiamo essere lì" Jasmine sbuffa e chiama il fratello di Nora che dovrà accompagnarci.

Afferro la borsa e il cellulare e scendiamo le scale. Una volta arrivati a stento riesco ad aprire la portiera. Sento la musica rimbombarmi nelle orecchie, ma la leggera spinta di Laila di fianco a me mi fa capire che devo muovermi.

"Diamo il via alle danze, signore" Urla Nora, che sorride una volta entrate.

Andiamo al bancone degli alcolici e il Barman ci versa quattro shottini. Non ho idea di che roba sia ma afferro il bicchierino e butto tutto giù in un sorso. Andiamo al centro della sala e cominciamo a ballare, quasi mi meraviglio quando mi rendo conto che non é così male. Ad un certo punto i pieid comincinao a farmi male e mi allontano dalle mie amiche.

Mi guardo attorno, analizzando i volti delle persone che si trovano con noi nella sala.
Alcuni sono volti conosciuti, visti di sfuggita fra i corridoi, altri non li ho mai visti. Qualcuno mi passa accanto e il bicchiere mi cade.

"Guarda dove vai idiota" gli urlo di rimando. Non si é nemmeno fermato! Il ragazzo si gira e lo fisso, cercando di capire se lo conosco o meno. Appena riconosco chi é, sbarro gli occhi. Indossa una camicia nera con i primi tre bottoni aperti, che lasciano intravedere un tatuaggio sul petto, e ha dei Jeans del medesimo colore.

Torno a guardarlo in faccia, lineamenti pronunciati, occhi verdi e capelli disordinati, non ci sono dubbi, é quel coglione di Moore.

"Sei tu che non sai mantenere un fottuto bicchiere" sto per ribattere, ma vedendo gli occhi arrossati capisco che é probabilmente ubriaco, e quasi sicuramente strafatto.
Decido di tornare al bancone e di prendere qualcos'altro.

"Ne voglio un altro" dico al Barman.
Il ragazzo si gira e mi guarda divertito.
"Pensieri per la testa?" lo guardo male e mi giro dall'altra parte, cercando con lo sguardo le mie amiche.
"Sei un Barman, non uno psicologo" lo guardo male e bevo tutto d'un sorso. La gola mi brucia e sento il respiro pesante.

Noto una porta che da all'esterno e mi avviccino, quando la apro l'aria fresca mi colpisce e un brivido attraversa la mia schiena. Afferro il cellulare e chiamo Jasmine, ma il cellulare é spento. Riprovo chiamando Nora, che per fortuna risponde.

"Nora, sono Brooke, dove siete? Jasmine non risponde" Sento Laila ridere e credo sia ubriaca.

"Siamo sul retro, vieni" attacco al chiamata e faccio il giro della casa. Quando finalmente le trovo, corro verso di loro, ma inciamo nei miei stessi piedi e cado.

Mi alzo e mi passo le mani sul vestito, poi mi giro sentendo delle risate dietro di me.
Incontro lo sguardo del ragazzo di prima, il famosissimo Logan Moore e il suo migliore amico, Nate Jonson.

"Che c'é Moore, stasera non hai nessuna ragazza con cui toglierti qualche sfizio?" Gli lancio una frecciatina, alludendo a quando andò a letto con Nora l'anno scorso e si giustificò con testuali parole.

"Stasera no Bailay, sei per caso interessata? Una sveltina veloce nei bagni però, non ho molto tempo" Spalanco gli occhi al suo invito, mentre lui mi fissa con quella faccia da schiaffi che ha, e sono quasi tentata di andare da lui e castrarlo, ma la mano di Jasmine sulla mia spalla mi fa voltare.

"Torniamo a casa, Laila é ubriaca e sta vomitando ovunque" annuisco e ci voltiamo per andare via, ma prima di svoltare l'angolo mi giro, vedendo il suo sguardo ancora su di me.

Una volta a casa, Laila crolla definitivamente e mi faccio aiutare da Nora a metterle qualcosa di comodo.

"Vai, ci penso io" sussurra Nora per non svegliarla e Raggiungo Jasmine in bagno che si sta struccando.

"Dobbiamo rifarlo" dice Jasmine. La guardo con la coda dell'occhio mentre lei cerca di convincermi.

"Beh si, non é stato malissimo" Sussurro.

Mi butto a letto e cado in un sonno profondo.