Paparazzi

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Hero's POV

Jo è ancora molto triste per la storia della gravidanza, ci stiamo preparando per andare da Anna, almeno penserà ad altro.
Continua comunque ad avere quei dolori alla pancia ma dice che vuole distrarsi.
Esce dal bagno con i capelli raccolti in una coda alta, ha un adorabile vestitino verde .
Le do un bacio sul naso e andiamo verso la mia macchina .

Riusciamo malapena a mettere un piede fuori dal nostro condominio che veniamo spinti da un sacco di paparazzi.
Cazzo, come hanno fatto a scoprire il nostro indirizzo?!
Uno dei fotografi spinge troppo Josephine e inciampa sullo scalino del palazzo.
" oh Mi scusi. Ma risponda alla mia domanda : state insieme ?"
"Ma lo vede che cazzo ha fatto? È caduta ! Capisco che è il suo lavoro ma per prima cosa serve il rispetto. Andatevene via subito "
Urlo mentre aiuto Jo a rimettersi in piedi .
"Signor Fiennes ma..."
"Ho detto che ve ne dovete andare. Siamo solo amici, nient'altro di più . Fuori dai coglioni o chiamo la polizia."

"Sali in macchina" ordino a Jo.

Sta zitta per tutto il viaggio, temo si sia fatta male. Le Poso la mano sulla coscia ma lei sposta le gambe nella direzione opposta e fissa il finestrino .
"Jo, hai qualche problema ?"
"Nessun problema." Risponde seccata .
"A me sembra di sì"
"Hero ti ho detto che non ho nessun cazzo di problema . "
"Vabbè come vuoi, quando te la senti fammi sapere qualcosa sui tuoi problemi ..." sbuffo e fisso la strada davanti a me.

Arrivati da Anna, Jo suona il campanello e Asher ci accoglie con immensa gioia.
"Ciao zia Jo"
"Ei piccoletto!"
"Ciao Hero!"
"Ehy, ma a me non chiami "zio"?"
"Sisi, scusa " dice ridendo, lo prendo in braccio ed entriamo in casa.
"Ei Anna" la saluta Jo abbracciandola
"Ciao tesoro"
Anna saluta anche me e ci sediamo in salotto. Faccio cenno a Jo di sedersi sulle mie gambe ma mi ignora, prende una sedia e si siede vicino ad Anna.
Che cazzo ho fatto ora?

Torniamo a casa, il pomeriggio è stato piacevole più o meno, abbiamo raccontato ad Anna del nostro incidente con i paparazzi.

Jo si toglie il vestito e cade in un sonno profondo subito dopo aver toccato il letto.
Non so cosa abbia, spero si sfoghi con me prima o poi.

Preparo la cena veloce e gliela porto in camera .
"Ei, piccola. Ti ho preparato la cena "
Si sveglia e per la prima volta in questa giornata di merda mi sorride .
"Grazie ma non ho fame"
"Jo, devi mangiare qualcosa. Ti prego . "
"Ok..."
Mangia la pasta con gusto.
Mi alzo per portare via il piatto quando mi ferma.
"Hero..."
"Si?"
"Prima avevamo l'occasione giusta per rivelare tutto e io lo stavo per fare, tu invece hai preferito raccontare un'altra bugia dicendo che siamo solo amici, quando è evidente che di amicizia non c'è traccia."
"Ah è per questo che mi ignori da tutta la giornata?"
"Può essere..."
"Josephine cosa avrei dovuto dire nella fretta? C'erano almeno 12 paparazzi intorno a noi, ero impegnato a coprirmi la faccia da quei flash del cazzo e ad aiutarti ad alzarti ... ma è ovvio, faccio sempre cose sbagliate!"
"C'era l'occasione giusta. Bastavano 2 parole :"siamo fidanzati" e poi potevamo fare il cazzo che ci pareva come una coppia normale... fare passeggiate mano nella mano, andare al cinema, al centro commerciale..."
Non riesco più ad ascoltarla, mi giro e me ne vado al piano di sotto a sistemare la cucina.
Forse ha ragione.
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Da che parte state?
[ ogni fatto che scrivo è frutto della mia immaginazione]
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