Erano le 19:15 di un caldo pomeriggio d'estate. Il ragazzo dai capelli blu era incollato allo schermo del suo pc.
-daiiii non è vero c he sono così grasso!!- urlò al microfono, mentre i suoi amici ridevano per il disegno di Cico sulla pagina bianca.
-dai poverino- disse Anna in suo soccorso
-va bene dai, indoviniamo la parola- concluse Lyon trattenendosi dal ridere ancora di più. Tutti scrissero "Alexnauts" sulle tastiere e il turno di Cico concluse.
-Dai con Cico abbiamo finito, siete liberi di andare.- disse Lyon
-Ma io volevo disegnareee...- miagolò Stre intento a decidere la parola.
-Mi spiace Stre, ma abbiamo già superato i 25 minuti, non voglio far durare troppo il video.- rispose prontamente Lyon e il ragazzo dovette arrendersi: -va beneeee...- disse prima di uscire dalla camera e spegnere il computer.
-va bene ragazzi, questo era l'ultimo video della giornata, ci vediamo domani alle 16:00 ok?- concluse Lyon prima di salutare il gruppo e seguire l'esempio di Strecatto. Anna lo imitò, e così Cico.
Giorgio era sempre l'ultimo ad uscire, a causa di alcuni problemi tecnici. Ma rimasi stupito quando si accorse che Alex era ancora online.
-Ei Alex-
-Gio...-
-Che succede?...- la voce del topo si era fatta più cupa, sentiva che qualcosa turbava il suo amico.
-devo raccontarti una cosa... se non la dico a qualcuno esplodo.- disse e Giorgio capì che avrebbe impiegato più tempo di quanto sperasse.
-ti ascolto- disse il castano con voce incoraggiante, e Alex iniziò a raccontare:
- stamattina i miei sono usciti per lavoro, come sempre, anche se l'estate è iniziata loro non hanno avuto un attimo di tregua. Comunque escono di casa senza svegliarmi, il che è strano, perché di solito mi fanno alzare per badare al mio fratellino, dato che la scuola è finita e il corso estivo non è ancora aperto. Così mi sono svegliato alle 11 e qualcosa, anche se di solito mi sveglio molto più tardi. Insomma, mi alzo dal letto e vado in cucina a fare colazione... mentre prendevo le cose dal frigo sento mio fratello chiamarmi più volte, così vado in salotto bello tranquillo, in boxer neri, e mi prende un colpo. Con lui c'era una ragazza, era stupenda, ben vestita, sistemata e con un sorriso raggiante. Io ho ricambiato il sorriso con una faccia da ebete, ero inguardabile!! Ancora mezzo addormentato, con i capelli in disordine, e in mutande!!!!.- dall'altra parte una lieve risata scappò dalle labbra di Giorgio, Alex fece una piccola pausa, poi continuò. - insomma mio fratello me la presenta, si chiama Clara, ed è la sua nuova babysitter, ha anche lei 18 anni ed è super carina e gentile, penso proprio che mi piaccia...- terminò il ragazzo portandosi le mani sul volto, per coprirsi dalla vergogna.
-wow, Alex innamorato?! Non ricordo l'ultima volta che è successo, saranno passati anni- disse scherzosamente Giorgio, ma Alex era serio, era da tanto che non provava qualcosa per qualcuna, e ciò lo spaventava, ogni volta che aveva aperto il suo cuore lo aveva sempre ritrovato lacerato e distrutto, quindi per lui era diventato un po' più difficile provare qualcosa di vero a prima vista, ma era capitato, e non voleva rovinare tutto come al suo solito.
-dai Giooo, fai il serio perfavore... aiutami- Giorgio smise di ridere, anche se la situazione lo divertiva comunque, anche lui aveva i suoi problemi con le ragazze, ma voleva lo stesso aiutarlo, in fondo era il suo migliore amico.
-va bene bello, ascolta, non sono pratico di queste cose, ma voglio lo stesso aiutarti, inizia con il conoscerla meglio, diventate amici, MA NON TROPPO!! Che poi entri nella friend zone, fai il vago, alle ragazze piacciono i tipi misteriosi. Non essere appiccicoso e sopratutto non fare l'animale.-
-che intendi con "non fare l'animale"?- chiese interrogativo il ragazzo dagli occhi gialli.
-se dovesse vederti mangiare non strafogati davanti a lei, non è educato, quindi ti consiglierei di evitare il Mc Donald's, ogni volta che entri lì dentro ti trasformi, assomigli a un lupo mannaro assetato di panini, più che ad un dolce e docile gattino. Pff.- a quest'ultima affermazione il topo si fece sfuggire una risatina, paragonare Alex ad un docile gattino era come paragonare una borsa di pelle di coccodrillo, ad un coccodrillo vivo e vegeto. Le cose erano molto simili, ma la sostanza era diversa. (Anche se molti avrebbero preferito la borsa al posto del coccodrillo vivo).
-Daiii smettila di prendermi in giro... comunque ti ringrazio per i consigli, domani cercherò di seguirli...- Alex arrossì leggermente al solo pensiero di rivedere Clara, e affondò la faccia tra le braccia conserte, distese sul tavolo. Ciò gli fece scivolare un po' le cuffie dalle orecchie.
-va bene amico, allora buona fortuna, domani fammi sapere ok?-
-va bene, ciao Gio-
-Ciao nuggets!-
Giorgio sì scollegò, lasciando il ragazzo da solo con i suoi pensieri.SPAZIO AUTRICE: ED ECCO IL PRIMO CAPITOLO SULLA FANFICTION DI ALEX!!! SCUSATE SE È UN PÓ CORTO, MA VI PROMETTO CHE MI FARÒ LERDONARE, A DOMANI LUPACCHOTTI CON IL PROSSIMO CAPITOLO!!
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Il gatto innamorato
FanfictionClara, una ragazza di 18 anni, alla ricerca di un semplice lavoretto estivo, incontrerà la persona che gli cambierà la vita.