"Aspetta e spera" 5

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"stavamo parlando di lavoro, questo discorso lo finiamo dopo."
Lo guardai con lo sguardo infuriato e presi tutti i raccoglitori che aveva davanti.
"Studierò a casa questa robaccia, non disturbarti troppo, andiamo Haneul." Mi diressi verso l'uscita sbattendo la porta dell'ufficio di Yeolly.

"Si può sapere che è successo?" Disse una volta arrivati alla sua auto.
"Non ho riconosciuto tuo fratello, ecco che è successo. E lui non si è neanche disturbato a dirmelo. Ma da quando si chiama Chanyeol poi? Che nome è??" chiesi arrabbiata
"Probabilmente non sapevi il suo nome perché nessuno l'ha mai chiamato così e comunque  è tornato dall'America completamente diverso, non te la prendere troppo per non averlo riconosciuto."
Annui silenziosamente, anche se comunque arrabbiata con me stessa.

"Dove andiamo?"
" Devo lavorare  , ho preso un permesso per venire da te , quindi ora mi accompagni e poi te ne vai buona a casa. Stasera ti vengo a prendere così parliamo e mangiamo insieme."
"Dimmi solo una cosa. Tu lo sapevi che papà si è trasferito a Hannam-dong?"
"Lo sa tutta la città. Da quando te ne sei andata la Kang Cosmetics è diventato un marchio di lusso e prestigio. Tuo padre è rimasto sotto i riflettori per un po' , grazie a dio nessuno ti conosce se no saresti già su tutti i social."

A quanto pare avermi fuori dai piedi l'ha reso davvero miliardario.

"Siamo arrivati. Io lavoro qui."
Scesi dall'auto prima di Haneul e lessi la grande scritta sull'edificio "Choi & Co."  
"E di cosa si occupa questa società?"
"Segretario Haneul , è con te questa ragazza che non conosce il nostro brand?"
" Direttore Choi."lo salutò  subito con un inchino -la scusi è qui da poco.-

Ora sono tenuta a riconoscere tutti i brand ?

Non riuscivo ad incontrare lo sguardo di "Choi" a causa dei suoi occhiali da sole, molto scuri. Però sembrava senz'altro di Bell aspetto.

"Hey, perché non ti presenti?" mi disse sussurrando .
Stavo per aprire bocca ma il ragazzo mi precedette.

" Choi Sehun" disse porgendomi la mano che strinsi velocemente.
"Eun, Kang Eun."
"Comunque ci occupiamo di cosmesi. Sembra strano che non ci conosci, sono sicuro che tra le tue mille creme almeno una è del nostro brand." sorrise.

Questo se la tira un po' o sbaglio? Vorrei rispondergli male ma Haneul lavora qui e non vorrei interferire.

"Scusate ma devo andare." Guardai entrambi e con i raccoglitori in mano presi il primo taxi che trovai davanti.

Arrivata a casa iniziai a sfogliare i fogli all'interno dei raccoglitori.
Marketing, strategie di pubblicità.... Tutte cose che ho già studiato. Io non ho riconosciuto Yeolly ma lui non si ricorda che sono laureata in economia e commercio, mi sento un po' meno in colpa ora.
Non mi dell'orario finché non mi ha chiamò Haneul.
"Scendi sono giù"
"Si,  arrivo." Mi misi velocemente le scarpe e raggiunsi Haneul.
"Alloraaa, dove mi porti di bello ?"
"In un ristorante che fa di tutto, così non ti devi preoccupare del piccante."

Sorrisi alla sua risposta, mi conosce meglio di mio padre.

Dopo circa 20 minuti arrivammo in un ristorante molto carino.

"È molto carino qui, le luci calde rendono il posto accogliente."
"vero? Anche a me piace molto , per non parlare delle decorazioni, sembra di stare in un vecchio salotto."

Il cameriere ci stava portando al tavolo, quando 2 volti catturarono la nostra attenzione.

Mi sembra veramente di vivere in un film.

Una bacca di belladonnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora