Capitolo 1:

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IL PRIMO CAPITOLO È STATO CORRETTO, BUONA LETTURA! ❤️



Molti secoli prima in un castello, il quale si trovava in un paese sperduto, viveva una famiglia felice.
Il Re era un uomo particolarmente amato e rispettato da tutti, così come la sua giovane moglie.
L'uomo era diventato Re per il suo incredibile contributo, quando era giovane, durante una guerra.
Nessuno, oltre il re stesso conosceva i dettagli di quella guerra, se non gli uomini che combatterono al suo fianco.
Si sapeva solo che fu una guerra così violenta e brutale, da essersi conclusa con un trattato di pace.
Nessuno poi osava parlarne.
Dopo qualche anno dal loro matrimonio i due sovrani ebbero un figlio.
Era un maschio.
Tutto il regno festeggiò per la gioia immensa. Un erede era nato.
Il suo nome era Oliver.
Due anni più tardi però, inaspettatamente, il re e la regina ebbero anche un secondo figlio.
Ma questa volta, era una splendida bambina.
Avevano deciso di chiamarla Isabel.
Era una bambina dolcissima, e anche in questo caso, fu organizzata una grande festa in suo onore.

Con il passare degli anni Isabel e Oliver divennero sempre più uniti.
Erano legati da un amore particolare.
Un amore che solo due fratelli possono comprendere pienamente.
Oliver la difendeva, e la trattava come se fosse la sua regina.
Così come Isabel trattava Oliver come se fosse il suo Re.
Il Re e la Regina erano infatti così fieri di quei figli che stavano crescendo e li amavano da morire.
Ma, nonostante il fantastico quadretto all'interno del castello, qualcosa di oscuro ruotava intorno ad esso.
Qualcosa di oscuro strisciava nell'ombra.
Il castello faceva da sfondo ad un meraviglioso paese, pieno di gente.
Ma alle sue spalle c'era un bosco.
Un maestoso bosco fitto e sempre buio.
Strane storie ruotavano attorno a quel bosco.
Leggende, o almeno così diceva la gente.
In paese si raccontava che diverse persone avessero cercato di attraversarlo, ma che non fossero più tornate per poterlo raccontare.
Si diceva anche che fosse infestato dai fantasmi.
Si narrava infatti di una leggenda di una bambina, la quale fu assassinata in quel bosco e che, adesso, la sua anima vagasse per gli alberi fitti, in cerca di una via di casa per tornare dalla sua mamma.
Ma la leggenda più nota all'interno del paese, era quella che all'interno di quel bosco ci vivessero delle creature malvagie.
Creature orribili e violente, avvolte nel mistero.
I Demoni.

I Demoni, secondo la leggenda, erano creature con dei poteri particolari e dalle sembianze umane.
Tant'è che si diceva che vivessero in mezzo alla gente, nascondendo così la loro vera natura.
Avevano gli occhi rossi e, i demoni maschi presentavano delle corna di media grandezza sulla testa, a differenza invece delle demoni femmine, le quali avevano delle corna molto più piccole e poco visibili.
I loro poteri cambiavano a seconda del clan di appartenenza, e ogni clan aveva un capo molto potente che li guidava.
Si diceva che questi clan fossero stati in contrasto e in guerra tra di loro, per la supremazia del territorio e soprattutto per quale clan fosse il più potente.
Ma in un tempo passato ci fu anche una battaglia contro gli uomini, una battaglia che aveva caratterizzato secoli e secoli di morte e distruzione.
Gli uomini stanchi del loro essere deboli e sempre oppressi, avevano attaccato il popolo dei Demoni, cercando di distruggerlo del tutto.
I Demoni quindi passarono dall'essere i cacciatori, al diventare le prede esclusive degli uomini.
Molti demoni vennero uccisi e interi Clan vennero sterminati
Solo poco più tardi si scoprì una cosa alquanto particolare.
Una delle tante leggende infatti narrava che, se si uccideva un demone, la sua anima sarebbe rimasta all'interno dell'oggetto che lo aveva ucciso, donandogli così potere.
Ma servivano delle armi particolari, in grado di poter contenere l'anime dei demoni.
E così nacquero le Armi Demoniache, armi potentissime capaci di poter contenere l'anima di quei mostri.
La guerra contro i demoni però continuò per molti anni e molti altri demoni vennero uccisi e rinchiusi all'interno di quelle armi ma, successivamente una pace venne stabilita, mettendo così fine a quel periodo di terrore.
Molti sostenevano che quella guerra fosse la stessa guerra combattuta dal Re ma, come ho già detto, si trattava solo di leggende, raccontate solo per spaventare i bambini e convincerli ad andare a letto.
Erano solo delle storielle. Nient'altro.
O almeno così Isabel credeva.
Proprio per questo, la piccola principessa si recava sempre nelle vicinanze del bosco.
Non ci entrava mai, ma la curiosità la spingeva ad avvicinarsi quanto bastava per poter osservare quel maestoso bosco.
Fino a quando un giorno, il padre non le permise più di uscire dal castello.
Isabel non capiva il motivo di quella decisione.
Come poteva capire? Era solo una bambina.
Rimase però rinchiusa dentro quel castello, senza vedere l'esterno, per anni.
Da quel giorno, entrambi i fratelli vennero reclusi dentro quelle mura, e il padre cominciò a raccontare ogni sera quelle leggende.
Molto probabilmente per metterli in guardia.
Ma poi, metterli in guardia da cosa?
Cosa c'era di così tanto spaventoso all'esterno? Tutte quelle storie, erano vere?

"E ricordate..." disse il Re. "Non dovete mai e poi mai andare in quel bosco. È pericoloso, e potreste non tornare più a casa."
"No!" La piccola Isabel si nascose così tra le braccia della madre con gli occhi pieni di lacrime.
"Non preoccuparti Isabel, ti difenderò io dai demoni."
Oliver si alzò in piedi sul letto e sfoderò la sua spada giocattolo, facendo ridere i due genitori.
"Fin quando ci sarò io con te, non dovrai temere niente."

E così fu per tanti anni.
Fino a quando un giorno, le loro vite vennero totalmente sconvolte.
Questa è la storia di Isabel.
Una storia di misteri, di dolore, di rabbia e perché no, anche d'amore.
Qualcosa stava per cambiare all'interno della sua vita, ma sicuramente non in meglio.











Note autrice:
Ho deciso di pubblicare anche il primo capitolo. Spero che vi susciterà un po' di curiosità.
Alla prossima!

Clare

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