Capitolo 10

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La mattina dopo mi svegliai stranamente con il sorriso.

«svegliati» urlai a riley «sisi ecco» si mise seduta a gambe incrociate.

«io oggi non ci sono» annunciò riley «dove vai?» chiesi «esco con mattia» sorrise «mhhh» ghignai «stupida» mi lanciò un cuscino.

Riley si preparò ed uscì.

Dato che non avevo nulla da fare decisi di andare da alejandro.

Mi preparai e mi vestì.

Bussai alla porta accanto e mi aprì sembrava

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Bussai alla porta accanto e mi aprì sembrava..giù di morale.

«ehy» dissi «ciao» si irrigidì «che hai?» chiesi «nulla,vattene ora» mi chiuse la porta in faccia «ma-»

Incazzata andai di nuovo in camera e indossai un felpone,accesi l'aria condizionata e selezionai netflix sulla enorme tv.

Decisi di vedere blood and water.

Mi alzai e aprì il mini frigo,era vuoto,che fortuna noemi.

Sbuffai e stoppai la serie,infilai delle jordan e presi il telefono per poi uscire e prendere l'ascensore.

Arrivai al piano terra e mi diressi alle macchinette.

Presi degli snack e una dottor pepper.

Salì di nuovo in camera e mi ributtai sul letto facendo partire la serie.

Dato che ero sottona misi non una frecciatina ma un arco per alejandro sulle storie.

Instagram
@__noemi

Visualizzato da @alejandrosario

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Visualizzato da @alejandrosario.

Passarono almeno 4 o forse 5 ore,finì la prima stagione,dato che quella sera dovevamo andare al falò mi preparai.

Andai in bagno e mi buttai sotto la doccia.

Mi asciugai e piastrai i capelli.

Indossai un top e una gonna rosa vellutata.

Mi truccai,misi del mascara e una line di elynear,illuminante sulla punta del naso e un rossetto rosa nude

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Mi truccai,misi del mascara e una line di elynear,illuminante sulla punta del naso e un rossetto rosa nude.

Presi una borsetta di gucci e infilai le sigarette,gomme,accendino e telefono

Prima di infilare il telefono nella borsetta scrissi a riley.

Whatsapp

Io:
Ao ma non ti devi preparare per stasera?

Riley💛:
Ti aspetto alla houl ora🌝🌚

Uscì dalla camera e entrai in ascensore,qualche secondo prima che esso si chiudesse alejandro entrò.

Era vestito molto bene.

Indossava una camicia bianca con sopra un giacchetto di jeans e come pantaloni dei jeans e un palio di converse nere ai piedi.

«ehy..» esordì «zitto» sbuffai «dai scusa» si mise avanti a me ed io indietreggiai fino ad appoggiare le spalle alla superficie dell'ascensore.

«non scappi ora» ghignò,non mi lasciai certo intimidire,caricai e gli diedi una ginocchiata sulle palle.

Appena in tempo si aprì l'ascensore ed usci trionfante seguita da quel verme.

«ehy» mi venne incontro riley «mattia e kairi?» chiesi «sono già li» rispose «ma ehy ale tutto okay?» si diresse verso il ragazzo «si tutto okay» disse dolorante,mi scappò una risatina e in cambio ricevetti un'occhiataccia da entrambe.

Prendemmo un taxi e ci facemmo accompagnare nella spiaggia in cui si sarebbe tenuto il fatidico falò

Arrivammo e lasciai alejandro pagare,scesi e mi diressi verso il tavolo dei drink.

«noemi all'attaccooo» gridò la mia migliore amica «stasera mi ubriaco fino a svenire giuro» affermai «cosa? No tu fai danni se ti ubriachi» spuntò dal nulla alejandro «fatti un giro» dissi mentre assaporavo uno shottino «chiama i ragazzi» gli ordinai.

Poco dopo arrivarono e già erano ubriachi marci,HAHA.

Cominciai a barcollare,fino a che un braccio possente mi tenne stretta.

Chi se non alejandro? Pff

«dai andiamo a fare un bagno» esclamai alzandomi la maglia «wo wo wo» mi fermò «che ce? Dai andiamooo» andai a riva «no noemi-» mi buttai in acqua.

Ero ubriaca marcia perciò non riuscivo chiaramente a nuotare con stabilità,all'improvviso spuntò un'onda mastodontica che mi travolse facendomi andare sott'acqua.

Presa dal panico cercai di toccare la sabbia con i piedi,ma ero un tappo quindi la mia impresa fallì.

Ad un certo punto senti un corpo tirarmi su,era sempre lui.

«cazzo fai? Affoghi?» ridacchiò «no io non stavo affogando,stavo facendo le prove di respirazione» wow che fantasia.

Solo dopo aver sparato mille cazzate mi accorsi che ero imbraccio ad alejandro.

Le mie gambe erano legate al suo bacino e le mie braccia intrecciate al suo collo.

Cominciò a guardarmi.

«cazzo guardi» feci una smorfia «sai che con me ti conviene regolare i termini?» disse con voce roca «ah si? Sennò che succede?» mi avvicinai «sei incredibile» sussurrò «oh lo so»

Mi baciò.


Spazio autrice:
Amatemi anche se questo capitolo è corto☺️💗💞💝💖💞💓💓💘💘💖💕💓
Ah e poi
Una mia friend ha pubblicato una storia su mattia e niente leggetela
mattiaismiine 
La storia si chiama "chat"

the boy next door //alejandro rosarioWhere stories live. Discover now