" Lei non voleva mostrare di aver paura, ma essere e sentirsi sola era troppo da affrontare. Anche se tutti dicevano che era così forte; quello che non sapevano era riusciva a malapena ad andare avanti."
Attenzione, questa parte potrebbe contenere delle scene di molestie ben descritte, metterò degli asterischi quando la parte inizierà, potete anche saltarla quella parte💕
Ashley POV
E' finita un'altra giornata di inferno, o almeno, così credevo. Per fortuna, non ci siamo cagati minimamente io e Dylan, o almeno, per fortuna per lui.
La mia amica Kate, doveva sbrigare una commissione, così alla fine sono tornata da sola a casa, prendo la mia bici e vedo che la strada che faccio sempre è chiusa, così, decido di passare per un vicoletto abbastanza buio e umido.
Pensai che non c'era nessuno, fino a quando non vidi un uomo con una bottiglia di birra in mano. cazzo.
**
- Hey piccola! - gridò l'uomo con una voce rauca. Voltai le spalle e cercai di andare il più velocemente possibile con la mia bici, prima di fermarmi per via delle ruote di merda bucate. L'uomo fu sorprendentemente veloce nonostante avesse bevuto e mi tagliò la strada.
- Non ti hanno mai insegnato che non si deve camminare nei vicoli di notte? Sai, si incontrano persone cattive - Mi disse e sentii già l'odore dell'alcol nonostante non fosse vicino.
- I- io, s-stavo solo..- balbettai cercando di indietreggiare lentamente, ma l'uomo si avvicino velocemente a me stringendomi e buttandomi a terra. Cercai di liberarmi ma fu difficile, visto che avrà avuto 40 anni. - Sei un po' troppo vestita..- commentò, avvicinandosi velocemente e capii esattamente cosa aveva intenzione di fare. Mi spinse con violenza e urtai uno dei muri del vicolo.
- No, ti prego.. non farlo.- dissi, balbettando, capendo che ero bloccata, sentivo la sua umida mano entrare sotto la mia felpa, non riuscivo a gridare.
Iniziò a baciarmi il collo e le lacrime iniziarono a scendere. Con la bocca, percorreva tutta la distanza tra la mascella fino al petto. E io, mentre piangevo, mi maledicevo per essere passata da quel maledetto vicolo umido e buio.
Poi, passò una mano sul mio labbro inferiore e allora, cercai di mordere le dita il più forte possibile, per un secondo, allontanò la presa su di me e si allontanò leggermente da me.
Riuscii a correre e per un secondo credei di essere salva, ma lui mi raggiunse e questa volta mi scagliò a terra e urlai per il dolore dell'urto. Si posizionò sopra di me e mi mise di nuovo le mani sotto la maglia fino ad arrivare al seno, ma all'improvviso si fermò e scappò lasciandomi sola a terra. Nel vicolo buio.
**
Sentii dei passi avvicinarsi e delle mani posizionarsi sulle mie spalle, pensavo che l'uomo fosse tornato, ma le mani che mi stringevano sembravano più giovani e mi stringevano con delicatezza.
- Ashley..- Dylan?, pensai. - Dylan, che ci fai qui..?- dissi, ancora scossa dai singhiozzi e dalle lacrime che rigavano la mia faccia. - Non ci pensare, vieni qui. - mi abbracciò, mi diede una sensazione di sollievo quell'abbraccio.
- Ashley, vieni, ti accompagno a casa. - mi disse, sapendo che se mia madre mi avrebbe visto in quelle condizioni, avrebbe fatto partire la terza guerra mondiale. - No Dylan, non posso, mia madre non mi può vedere in queste condizioni. - gli dissi. - Ok, allora vieni da me.- mi disse, io annuisco e mi porta in auto.
Per tutto il tragitto, non avevo fatto altro che tremare, lui, mise la sua mano sulla mia rassicurandomi che andrà tutto bene.
- E' questa la tua casa? - gli chiesi, ammirando la sua villa da tre piani con piscina e terrazzo. - Eh sì, entra, fa freddo..- mi disse, preoccupandosi per me.
- E' già sera, ti prendo una felpa e un pantalone da metterti, ok? - disse e io annuisco, ancora con le lacrime agli occhi.
Dylan's POV
sentii Ashley chiamare sua madre, mentre io cercavo qualcosa da mettermi e prestarle, sapendo che le mie felpe le andavano sicuramente larghe.
- Mamma, ehi, senti..io sono rimasta a dormire da Kate alla fine, ritorno domani per pranzo ok? Non preoccuparti per me..- disse e chiuse subito la chiamata perché sentivo dal suo tono che si stava per mettere a piangere. Le porsi una felpa blu, la più stretta che avevo e dei pantaloni della tuta, si teneva la testa tra le mani mentre le lacrime le rigavano le guance.
Mi sedetti accanto a lei nel letto, abbracciandola, per un attimo temetti che non ricambiasse, ma poi si aggrappò alla mia maglietta e si sfogò.
- Immagino che tu.. non voglia, ehm.. parlarmene ecco. - tentai a chiederle.
- Mi ha quasi violentata. Non ha finito quello che stava per fare grazie a te, grazie Dylan. - sussurrò e ci guardammo negli occhi, i suoi erano così belli.. volevo baciarla ma prima che potessi farlo io, lo fece prima lei.
E in quel minuto, ho pensato a tutta la mia vita. In tutta la mia vita, non ho mai trovato una ragazza così forte che riuscisse a farmi salire i brividi per un semplice bacio. Ho capito veramente, che quella ragazza era davvero importante per me.
spazio autrice
heyyy💘 tra Dylan e Ashley ci sarà davvero qualcosa? O era solo un bacio "amichevole"?🤔
@dylansv_oid su instagram💕
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𝑯𝒆𝒍𝒍𝒐, 𝑾𝒆𝒍𝒄𝒐𝒎𝒆 𝑯𝒐𝒎𝒆.|| 𝑫𝒚𝒍𝒂𝒏 '𝑶 𝑩𝒓𝒊𝒆𝒏
Fanfiction❝ It's not the end until you give up, and just the fact that you're here should persuade you that you have another chance to get back up❝