capitolo 1.

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Recitare. Recitare era quello che gli veniva meglio,che gli dava modo di sfogarsi senza attirare troppe attenzioni. Già,perchè facendolo riusciva ad esprimersi,mettersi nei panni di persone che non fossero lui lo aiutava parecchio.

Gli veniva difficile essere se stesso,con tutti i problemi e complessi sociali che aveva. Così,decideva semplicemente di immedesimarsi in qualcun'altro,attraverso la recitazione.

Non seguiva alcun corso di teatro o cose simili,era una cosa che gli veniva spontanea.
Non era per ricevere fama (anche perchè era una cosa che faceva unicamente quando era solo), bensì era un modo per farsi capire,per calmare quella tempesta che aveva dentro tutte le volte che cedeva alle critiche e si lasciava trasportare dal giudizio altrui.

Beh sì,aveva imparato a fregarsene,ma fino ad un certo punto.

Nessuno sapeva della sua passione per la recitazione, poichè sarebbe presto diventato motivo di insulti tanto insensati quanto dolorosi.

Quindi semplicemente lo teneva per se. E andava bene,sempre meglio.

O almeno era questo che si ripeteva.

Aveva sempre avuto un'immensa fantasia accompagnata da una fervida immaginazione, dalle quali traeva vantaggio in diverse situazioni scolastiche. Tuttavia, non capiva in quali altri campi gli sarebbero state utili queste qualità, fin quando non scaricò TikTok.

'Che nome è TikTok? C'è davvero gente che pensa a nomi simili per un'app?' furono i suoi primi pensieri alla vista dell'applicazione.
Nessuno di quelli gli diede però un motivo valido per lasciar stare e non scaricarla.

Non pensava nemmeno di farli i 'TikTok', come li chiamavano i suoi compagni di classe.
Non pensava che avrebbe tenuto a lungo quell'app nel suo telefono, ma non pensava nemmeno a quello che sarebbe successo da lì a qualche anno.
Il caso volle che si perse all'incirca per un paio d'ore nella pagina dei 'Per Te' di suddetta app.
Scorreva un video dopo l'altro, ognuno basato su un diverso argomento: c'era chi faceva degli Story Time, chi video divertenti, chi stupidi balletti, chi challenge e addirittura prank ai propri parenti.

Questo,prima che un hashtag attirasse la sua attenzione: '#pov'.
Da quanto aveva capito si trattava di recitazione,quale argomento migliore?
C'era chi inventava pov con la propria voce,oppure chi li inventava sopra testi di canzoni.

Così scoprì di non essere il solo ad avere una forte passione per la recitazione.
Avevano addirittura migliaia di followers,allora davvero c'era qualcuno a cui piacesse vedere la gente recitare?

Dopo svariate ore trascorse a guardare pov senza sosta, finalmente decise di abbandonarsi al sonno che aveva tanto sperato durante quella giornata.

*

Quella mattina fu svegliato dai raggi di sole che penetravano dalle persiane semichiuse, in particolare dal caratteristico rossore che inondava le sue palpebre a contatto con la chiara luce mattutina.

Erano a malapena le 7, così decise di alzarsi e fare una doccia.

Lo rilassava,lo aiutava a pensare,più precisamente a riflettere.

Mentre si passava l'asciugamano sui capelli ancora umidi, fece per vestirsi e scendere al piano di sotto prima di andare a scuola.

"Ci vediamo dopo,vi voglio bene!" esclamò salutando i suoi genitori.
Prima ancora di ricevere una risposta si chiuse la porta alle spalle.

*

"Ehy Fra! Hai scaricato anche tu TikTok? Dai vieni a farne uno con noi! Ah no,giusto,sei troppo sfigato per queste cose,torna a giocare con le bambole." lo derise qualcuno.

In tutta risposta scosse la testa senza mai alzare lo sguardo da terra,trovando le sue scarpe stranamente interessanti.
Ormai non gli interessava nemmeno più sapere chi lo prendesse in giro, era indifferente.

In classe si sedette come suo solito di fianco a Gabriella,la sua compagna di banco,forse l'unica che avesse mai avuto.
Non parlavano spesso,ma a lui bastava sapere che per lei fosse indifferente stare vicino a lui.

"Ehy, va tutto bene?" ruppe il silenzio lei.
"Come al solito,ma grazie lo stesso" arrangiò lui in risposta.
"Ti ricordi della verifica di matematica alla prima ora,vero?" chiese ancora Gabriella,una nota di speranza nella voce.
"Sì,certo, la... aspetta cosa? QUALE VERIFICA?" si sgridò mentalmente passandosi con noncuranza le mani tra i capelli,tirandoli leggermente per la frustrazione.
"Oh merda..." continuò Fra, riuscendo a stento a sentire Gabriella ridacchiare scherzosamente.
Non poteva aspettare un altro giorno prima di scaricare TikTok?

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ciauu belli :)
scusate per l'attesa, solo che ho dovuto finire di scrivere il capitolo all'ultimo perchè tina non poteva :D
comunque fa un po' schifo,ma siamo solo all'inizio,non c'è molto da dire e non posso passare subito alle vicende AHHA,mi serviranno alcuni tramiti
all the love♡
-ale / amarandosmile

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