Capitolo 6

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Driiiiiiiiiin!!!!!!

Stupida sveglia, quanto la odio!

La prendo e la butto sotto il letto, dopodiché mi metto a sedere, sbadiglio e batto un pugno sul cuscino lamentandomi dell'inizio del nuovo anno scolastico.

Mi alzo di malavoglia e mi avvicino alla mia gigantesca cabina armadio scelgo dei leggins, una maglietta arancio fluo a maniche corte con scritto "I have a big dreams", le all stars bianche e faccio apparire tutto su di me (si sono molto pigra avvolte lo ammetto). Arrivo in cucina e mangio velocemente i biscotti al cioccolato inzuppandoli nel latte caldo. Poi mi lavo i denti, metto il mio zaino azzurro in spalla prendo io cellulare, le cuffie ed esco.

Vado sulla playlist e scelgo di ascoltare Alive dei One Direction, la mia band preferita!

She said, hey, it’s alright

Does it make you feel alive?

Don’t look back

Live your life

Even if it’s only for tonight

She said, hey, it’s alright

If it makes you feel alive

Mentre canticchio qualcuno mi tocca le spalle.

Io: Anna!!

Anna: Si ricomincia!

Io: Quarta superiore poi...

Sbuffo e ci dirigiamo verso la fermata dell'autobus. L'autobus arriva e saliamo ma non troviamo due posti vicini ce n'é uno in mezzo e uno in ultima fila ci toccherà stare staccate, uffi.

Durante il tragitto dell'autobus verso la nostra scuola mi metto a pensare alle mie amiche e a quanto sia stata fortunata ad averle conosciute.

La mia migliore amica in assoluto è certamente Anna. È di media statura come me, ha gli occhi castani e i capelli rossi, lisci e lunghi. Va nella mia stessa classe. La conosco dalla prima media e appena ci siamo conosciute abbiamo subito fatto amicizia, sappiamo tutto ognuna dell'altra, be quasi tutto non le posso certo rivelare che ho la magia, é vietato, anche se molte volte stavo sul punto di diglierlo. Comunque è la migliore amica che si possa desiderare, ci è sempre stata nel momento del bisogno e io ci sono stata per lei e lo sarò sempre, ama scherzare e ridere, le sue battute mi fanno sempre ridere come una matta e quando ridiamo e scherziamo insieme non la finiamo più. È una persona fantastica e le voglio un bene immenso.

Ora parlo di Giada, la conosco da quando facevo le elementari noi siamo state e siamo grandissime amiche, abbiamo litigato molto spesso per schiocchezze in passato, ha avuto molte storie amorose finite male che hanno sempre fatto esasperare me ed Anna.

Poi c'è Marta, una mia grande amica che ho conosciuto in piscina, al corso di nuoto, qualche anno fa, è simpaticissima e ha un grande senso dell'umorismo, fa lo scientifico con Giada ed è intelligentissima.

Infine c'è Nina, che fa il classico, anche lei come Anna la conosco dalle medie, è simpaticissima, mi diverto un mondo con lei.

Assorta nei miei pensieri l'autobus arriva al liceo. Il liceo dove vado io é un unico edificio grandissimo, composto da quattro piani lunghissimi, ogni piano è un liceo diverso: il classico, lo scientifico, il linguistico e per ultimo l'artistico. Scendo dall'autobus e ritrovo Anna.

Il cortile della scuola è un caos tremendo il primo giorno. Ci sono circa 2.500 studenti che aspettano il suono della campanella, come ogni anno la preside da il benvenuto agli studenti del primo anno. Poi mano a mano entrano gli studenti per classe. Io e Anna andiamo al terzo piano, quello del linguistico, entriamo nella nostra nuova classe, la 4°E e scegliamo i nostri posti, fortunatamente troviamo due posti vicini in ultima fila ancora vuoti e ci sediamo. Entra la prof di francese ci da il bentornato a scuola ed iniziamo la lezione.

Dopo tre ore suona la campanella della ricreazione, abbiamo 15 min di tempo per trovare le nostre amiche.

Scendiamo al secondo piano quello dello scientifico e andiamo in 4°C, da Marta e Giada, poi sale dal primo piano Nina.

Tutte: Ciaoo!!

Nina: È ricominciata. "Tira un sospiro"

Anna:Avete qualcuno nuovo nelle vostre classi, io e Nives no.

Giada: Non ci crederete.

Io:Cosa?

Giada: Nella nostra classe abbiamo un nuovo compagno, quello che andava alle medie con noi e in terza si era trasferito a New York. Tipo non lo vediamo da 4 anni o più.

Anna: A si quello. Mi ricordo di lui.

Io: Anche io, ma era quello che mi prendeva sempre in giro perche allora ero la più bassa della classe, lo odiavo, ma come si chiamava?

Giada: James. È un bellone, se non fossi già fidanzata cosa farei per averlo.

Io: A James si giusto. Ma alle medie non era un granché di bellezza.

Giada: Ti assicuro che è cambiato un sacco. A proposito eccolo sta dietro di noi.

Per vedere se è tutta questa bellezza che dice Giada, mi giro velocemente, ma metto il piede su una lattina che qualche idiota ha buttato per terra, sto per cadere ma una mano mi prende per un braccio evitandomi di cadere, che riflessi.

#Spazio autrice

Finalmente sono riuscita ad aggiornare!!

Mi scuso tantissimo se non sono riuscita a pubblicare per piu di un mese ma sono sempre stata occupatissima, questo capitolo l'ho fatto un po più lungo per ripagarvi della luuunga attesa.

Comunque proverò ad aggiornare domani.

Nella foto di copertina all'inizio di questo capitolo, dovrebbe esserci Nives.

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Solo un atto di vero amore può sciogliere un cuore di ghiaccio

Di Anna-Oncer

Leggetela ♡♡

Ciao♡.♡

~Steph

La ragazza di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora