Capitolo 11

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Mi sveglio. È sabato e sono le 10 di mattina, sto un po al letto ma ora mi alzo. Vado in cucina a fare colazione e vedo mio fratello perfettamente guarito, che mangia.

Io: Buongiorno!

A: 'Giorno!

Io: Sei guarito da quel che vedo...?

A: È si per fortuna. Lo sai che oggi dopo pranzo andiamo dai nonni...?

Io: Wow sono felice, non li vediamo da un mesetto.

Sono contenta di rivedere i nonni materni, ho dei bellissimi rapporti con loro. La nonna cioè la madre di mia mamma è quella da cui ho ereditato i poteri, amo la sua compagnia, mi ha insegnato molto.

Suo marito, cioè mio nonno, non è magico ma sa tutto di me e la nonna e mantiene il segreto con tutti.

[...]

Stiamo in macchina andando dai nonni e io sto sul sedile posteriore con le cuffie nelle orecchie. Ascoltando Thinking out loud di Ed Sheeran. È fantastica!

So honey now

Take me into your loving arms

Kiss me under the light of a thousand stars

Place your head on my beating heart

I’m thinking out loud

Maybe we found love right where we are

Siamo arrivati. Scendo dalla macchina, ci aprono il portone, entro e abbraccio la nonna.

Dopodiché io e lei andiamo nella sua stanza dove dice agli altri che fa degli "esperimenti" e non fa mai entrare nessuno tranne me e a volte suo marito.

La stanza è tutta azzurra e bianca e dal soffitto pendono molti fiocchi di neve. C'è un piccolo caminetto acceso, che sembrerebbe stonare moltissimo con l'arredamento che dovrebbe promettere freddo, ma non c'è il fuoco caldo e rosso ma fuoco azzurro e gelido. Ci sono molti scaffali blu con tantissimi libri sui diversi poteri...come imparare a dominarli e vari incantesimi. Al centro c'è un tavolo con molte ampolle e alambicchi con sostanze ghiacciate e tutte tendenti al blu. Vicino al caminetto ci sono due morbidissime e comode poltrone azzurre, io e la nonna spesso ci accomodiamo li e parliamo per ore.

I miei genitori e mio fratello si chiedono sempre che cosa facciamo li rinchiuse per tanto tempo e protestano del fatto che la nonna non li fa entrare e fa invece entrare me.

Mi siedo sulla poltrona e la nonna mi passa una bibita ghiacciata e poi si siede anche lei.

Parliamo per circa un'ora finché qualcuno bussa alla porta.

Alessandro: Ehi voi due, uscite!!

Io: Non rompere!

Nonna: Meglio se usciamo cara, non è buona educazione anche per gli altri....

Io: Okay- sbuffo-

Usciamo e ci dirigiamo nel salotto dove tutti stanno bevendo il tè e ci uniamo a loro.

Mentre bevo il té mi viene in mente che tra una settimana precisa è il compleanno di Anna. Ho in mente di organizzare una mega festa! Dovrà essere tutto perfetto, ma c'è un unico problema.... Dove si svolgerà la festa?

Penso e penso.

Forse potremo prenotare per una sera una discoteca tutta per noi.

Mi viene subito in mente di andare alle 9 di mattina a casa di Anna e di svegliarla con la sua canzone preferita. Poi tutte a fare shopping al centro commerciale dove le compreremo un vestito da favola per la serata. La sera la benderemo e porteremo alla discoteca che avremo arredato come le sarebbe sicuramente piaciuto e inviteremo tutte le sue amiche.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 16, 2015 ⏰

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