Capitolo 3

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Mentre mangio di gusto il mio cornetto decido di farmi una passeggiata e mi metto a pensare al mio potere di ghiaccio.

I miei genitori e mio fratello non sanno che sono magica, lo sa solo mia nonna anche lei ha il potere del ghiaccio e quando io avevo 6 anni ha scoperto, con grande gioia, che ero magica anche io, (i poteri non si manifestano subito) Lei mi ha imparato a dominarlo, a volare, a rimpicciolirmi e tutto quanto. Molte volte capita che il potere si eredita dai parenti, mia mamma non ha mai ereditato i poteri di mia nonna e nn è mai venuta a sapere nulla.

Noi magici non dobbiamo rivelare a nessuno il nostro segreto, se verrebbero a saperlo tutti succederebbe il finimondo.

Ho sempre voluto dire alle mie amiche tutto ma mia nonna mi ha severamente avvertito di non dirlo a nessuno. Vorrei dirlo anche solo ad una mia amica solo una... ma non posso :-(  Ho sempre sperato di trovare una ragazza della mia età che abbia anche lei il potere di ghiaccio ma finora non l'ho ancora trovata. Nonna mi ha detto che nel mondo ci sono molte persone magiche e non solo del ghiaccio, ci sono dell'acqua e del fuoco. Ma secondo me il più bello è il ghiaccio. Quando penso all'inverno, al ghiaccio, alla neve, non so descrivere questa bellezza tanto lo adoro, quando arriva l'inverno, molte persone sbuffano, ma il mio cuore gioisce, il ghiaccio è il mio elemento e...

Avvolta nei miei magici pensieri sbatto contro qualcosa e cado per terra come una scema. Mentre mi rialzo vedo che ho sbattuto contro qualcuno non qualcosa e quel qualcuno è un mio ex compagno di classe che era stato bocciato, quanto lo odiavo!

Lui: È ma sta attenta cretina!

Io: Ma vaffanculo va...

Lui: Stronza!

Se ne va arrabbiato, lo guardo con odio, mmm... potrei farci un pensierino...

Lo seguo di nascosto e quando entra in un condominio aspetto un po, apro con la magia la porta dopodiché divento minuscola volo su dove sta lui e lancio su di lui una magia. Lo faccio diventare piccolissimo, poi lo  ghiaccio e infine lo rinchiudo in uno strettissimo barattolo.

Io: ahahahah tra tre ore si scioglierà il ghiaccio ma ridiventerà grande tra 20 ore. Che sgridata che si beccherà a casa... hahahah e soffrirà in quel stettissimo barattolo senza cibo. Così impara ad insultarmi.

Nonna mi ha sempre detto di non usare la magia a scopo di vendetta.

Ma questa era solo una piccola vendetta e poi se lo è meritato!

Sono le 11:30 e decido di tornare a casa sennò la sgridata per non aver avvertito i genitori che uscivo me la beccherò io. Mi innalzo nel cielo e mentre volo velocemente canto la canzone Let it go di Frozen.

#Spazio autrice

Ecco il terzo capitolo!!! Spero vi sia piaciuto. :-)  Avevo in mente una vendetta più crudele per quel ragazzo ma non mi veniva in mente niente. Cercherò di pubblicare ogni giorno!

~Steph

La ragazza di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora