capitolo 3

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Emma's pov
Norman non si muove, sembra quasi pietrificato...cosa ha appena visto?
Mi avvicino a quello che è il retro del camion e rimango sconvolta..Connie è morta!
Non riesco a crederci, il corpo della piccolina è buttato lì senza vita.

Non riusciamo a parlare, a guardarci negli occhi e a realizzare la situazione che abbiamo davanti.

Sento dei passi, vedo arrivare una figura mastodontica: cos'è quello?!

"Emma dobbiamo scappare" sussurra Norman.

Non riesco a reagire però.

Norman's pov

"Emma dobbiamo scappare" non mi risponde.

La prendo per un braccio e la trascino fuori più in fretta possibile, intravedo un oggetto per terra, senza troppe esitazioni lo raccolgo magari ci servirà più tardi per capire meglio questa situazione.

Non appena usciti dal tunnel do una pacca sulla spalla ad Emma come per risvegliarla e in effetti funziona.

Ci mettiamo a correre senza guardarci indietro fino a quando Emma non cade a terra scoppiando a piangere.

Emma's pov
Non ci credo, Connie è viva, è tutto uno scherzo.
Le gambe non reggono più: sprofondo in quel prato oscuro singhiozzando.

Come è possibile? La mamma ci manda in pasto a dei mostri come quello nel tunnel? Probabilmente anche io farò la stessa fine?

Le mie domande vengono bloccate da Norman che abbassatosi al mio livello mi stringe accarezzandomi la testa.

Appoggio la mia testa nell'incavo del suo collo e lascio uscire un pianto liberatorio.

Norman è davvero l'unica persona che mi capisce, a volte mi chiedo se potrebbe nascere qualcosa tra noi due.. ma è ovvio che io non sia ricambiata.

Una volta esaurite le lacrime mi aiuta a rialzarmi e insieme raggiungiamo l'orfanotrofio  con passo lento e rassegnato.

Cosa potevamo fare? Scappare.

Ray's pov
Dalle finestre riesco a vedere due figure che camminano, saranno di sicuro loro.

"Ei ragazzi tutto ok? Avete ridato il peluche a Connie?" chiedo abbastanza innocentemente facendo finta di non sapere nulla.

"..."

Nessuno mi risponde sono chiaramente più scombussolati del previsto.

Prendo coraggio ed inizio a parlare:

"Io so già tutto, ed è arrivato il momento che anche voi capiate le cose come stanno."

Li vedo abbastanza sconvolti ma non c'è tempo per consolarli, portargli il tè con i biscotti e cantargli una ninna nanna.

"Alla nascita ognuno di noi è sottoposto ad un'amnesia totale e ecco come dire... poi veniamo mandati in questo orfanotrofio dove ci crescono per poi spedirci in pasto a dei demoni"

Ancora nessuna risposta ma con lo sguardo mi invitano a continuare.

"Ci sono due punti fondamentali che dovete tenere a mente:
il primo consiste nelle trasmittenti, alla nascita ci vengono impiantate da qualche parte nel corpo per rintracciarci..come dei localizzatori.
Il secondo punto riguarda i nostri punteggi, più siamo intelligenti più la nostra spedizione viene posticipata. Veniamo considerati 'prodotti di prima qualità'."

"Ray.. ma tu come lo sai?"

"Beh vedi Emma io non ho subito l'amnesia quindi so tutto, inoltre a volte ho dei flashback molto strani"

"Del tipo?"

"Vedo dei ragazzini vestiti di grigio in riga come per essere addestrati... e poi ricordo me con due signore adulte e un'altra ragazzina. Ma sono tutte vicende sfocate"

"Capisco Ray..in ogni caso io te ed Emma scapperemo da qui. Dobbiamo solo capire come"

"Si è vero e poi porteremo tutti con noi!"

"Tutti con noi?? Emma sei pazza?? E tu Norman non dici nulla!!"

Norman's pov
"Cambiando discorso, ho trovato questo oggetto vicino al camion..forse tu Ray lo conosci e sai cos'è"

Passo l'oggetto a Ray sotto gli occhi curiosi di Emma.

È un cofanetto di legno, con un gesto molto rapido il moro lo apre e...

"Cos'è questo un bigliettino?"
"Che c'è scritto vai dai leggilo!"
"Stai calma Emma ora lo leggo"

Ciao a chiunque stia leggendo questo messaggio, se vedi queste parole significa che sono riuscita a contattare qualcuno..speriamo umani...
Mi chiamo Rachele e sono una ragazzina proveniente dallo stabilimento 2.
Ho scoperto da qualche mese la verità dietro gli orfanotrofi o meglio fattorie.
Sto provando a mandare aiuto tramite il camion usato per spedire i bambini.
Se tu che leggi sei nelle mie stesse condizioni, prova a mandarmi una risposta, un segno.
Vorrei riuscire a scappare in qualche modo ma la mamma della mia "fattoria" l'ha notato: vuole prendere provvedimenti.
Ho punteggi massimi se non di più, non credo voglia spedirmi ma cancellare la memoria o qualcosa del genere.
Perfavore aiutami.

Ray's pov
Rachele è un nome che mi suona famigliare. Chissà dove l'ho già sentito.

"Ragazzi dobbiamo aiutare Rachele!"
"Si Emma, ma la domanda adesso è un'altra..non siamo l'unico stabilimento?"

Norman ha ragione. Non siamo gli unici? Dobbiamo indagare più a fondo.

spazio autrice
eiii come va?💞
oggi ho fatto un capitolo un po' più lungo per dare il via alla storia vera e propria.
Come vi sembra la storia?💞

the promised neverland (e storie d'amore ehehe)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora