Ci sarà qualche scena di violenza
Pov Jungkook
-No no no, T/N! Non può essere!-
Le lacrime minacciavano di uscire, ma cercai di trattenermi
-Mi dispiace, ma non ti preoccupare me ne prenderò cura io per ora-
-Oh grazie Yoongi, tu sì che sei un vero amico, mi raccomando trattala con cura!-
Dopo aver parlato con Yoongi scappai via, non volevo piangere davanti a lui io ci tengo ad T/N e non voglio che stia male, spero solo che Yoongi la aiuti ad andare avanti e io che un giorno la possa rivedere
Pov T/N
Era mattina e mi alzai dal letto contro voglia, la prima cosa che vidi fu il mio riflesso sullo specchio
Mi avvicinai ad esso e misi una mano sul mio viso facendola scorrere lungo il taglio che mi aveva fatto, l'ira cresceva dentro di me, provavo odio verso di lui, per quello che mi ha fatto e dubito che il segno se ne andrà facilmente
Scesi di sotto per andare a fare colazione, da quando Taehyung credeva che avessi capito mi lasciò più libertà e con libertà intendo girovagare per casa
Mi mancavano i miei amici e mio padre, chissà ora che staranno facendo... Argh non ci volevo pensare
Andai di sopra per mettermi qualcos'altro, ma l'unica cosa decente che trovai fu un vestito rosso sfortunatamente attillato
Lo misi a fatica dato che era troppo stretto, faceva risaltare le mie forme e indossarlo davanti ad un ragazzo che tra l'altro che odio non é divertente
Fatto ciò scesi di sotto e incrociai Taehyung che mi guardò esterrefatto
-Guarda cosa mi provochi-
Indicò la sua erezione, non credevo di fare questo effetto, dall'imbarazzo distolsi subito lo sguardo da lì e mi andai a sedere in salotto, quando poi Taehyung mi prese per il polso
-Oggi non ti farò stare a casa ho intenzione di portarti in un posto-
Rimasi stupita dalle sue parole, aveva intenzione di farmi uscire?
-Forza muoviti prima che possa cambiare idea e programmare qualcos'altro-
Sfoderò un sorriso malizioso, così presi una felpa che gli avevo rubato e lo misi sopra al vestito
-Ok ok-
-É la mia felpa? Va bhe non fa niente forza vieni-
Mi prese per il polso e mi portò fuori dopodiché sentì qualcosa dietro la schiena
-Mi raccomando osa fare un passo falso e puoi dire addio a questo mondo-
Taehyung mi aveva puntato una pistola dietro la schiena, un brivido mi passò lungo di essa e rimasi paralizzata
-Quindi?-
Mi puntó più forte la pistola e faceva male
-No farò nulla-
Cercai di far uscire quelle parole senza piangere anche se é stato davvero difficile
-Bene-
Rimise la pistola in tasca e mi prese per la mano e mi portò in macchina
La fece partire e mentre guidava riuscì a sentire la sua presa nella mia coscia, ero a disagio
-Siamo arrivati-
Mi aprí la portiera e mi fece scendere, mi aveva portato in un parco
Era un posto meraviglioso, non molto diverso da quello in cui ci siamo conosciuti, i fiori colorati e i prati verdi, l'aria pulita e il cielo limpido
Poi mi trascinó sotto un'albero, proprio come una volta e mi sentivo strana, avevo nostalgia di quei bei tempi che poi però si sono trasformati in un incubo
Ad un tratto mi prese le mani e me le strinse forte e senza neache che me ne accorsi mi baciò
Rispetto alle altre volte il bacio era passionale, sempre violento ma anche dolce, non lo ricambiai subito, ma poi mi ricordai della pistola e non potevo fare a meno di assecondarlo fino a quando non avrei trovato un modo per andarmene
Durante il bacio le sue mani fecero spostare le miei sul suo collo, e le sue passarono sui miei fianchi
La cosa stava iniziando a diventare imbarazzante, noi due sotto l'albero proprio come il nostro primo bacio solo che l'unica cosa che mancava era il vero amore
Iniziò a ondeggiare e a muovere le sue mani su e giù mentre io cercavo di allontanarmi ma lui mi strinse più forte a sé dopodiché interruppe il bacio per poi leccarsi le labbra
-T/N mi sei mancata-
Era qui che sbagliava, non gli mancavo io, ma il mio corpo anche se sembrava sincero...
Annui per fare sembrare che fossi d'accordo con lui, ma in realtà non mi mancava per niente
Passeggiammo un po' poi mi riportò a casa, sembrava tranquillo perciò iniziai a tranuillizzarmi anch'io
-Bene tornati a casa-
Mi fece scendere e rientrai, lo vidi chiudere la porta dietro si sé e poi...
Mi bloccó alla parete e mi baciò di nuovo, ma violentemente per poi staccarsi e dirmi
-Scusa T/N ma sono stato in astinenza per troppo tempo-
Cercai di rispondere ma lui mi baciò di nuovo e mi blocco per i polsi, poi iniziò a scendere e al lasciarmi baci umidi sul collo, entró con la sua mano nella mia intimità per poi entrare con due dita, iniziai a piangere non potevo crederci, non volevo crederci, mi sembrava che stesse cambiando e in vece non é vero
Quando ebbe finito con la mia intimità, passò la mano sul suo pacco per massaggiarlo
-Sentí T/N cosa mi fai-
Spinse la sua intimità contro la mia, iniziai a piangere più forte, avevo paura, ne avevo tanta che questa volta parlai
-TAEHYUNG BASTA!-
Si staccò da me
-E io che pensavo che avessi capito-
Mi diede uno schiaffo fortissimo in pieno viso, poi un pugno allo stomaco e dal dolore mi accasciai per terra
-Ti prego fermati-
Non gli importava delle mie parole e mi diede un calcio alla schiena, non volevo dargli la soddisfazione del dolore, così cercai di non urlare ma qualche piccolo gemito uscì
-Hai imparato la lezione?-
-NO-
Cercai di alzarmi dolorante, nonostante tutto non mi volevo arrendere, se avrei perso la vita avrei preferito lottare che assecondarlo in questo momento
-Non ho capito bene...-
Mi prese per i capelli
-Ho detto di NO!-
-L'hai voluto tu...-
Prese di nuovo il coltello dalla sua tasca e lo passo di nuovo sul mio viso ripercorrendo di nuovo il taglio dell'altra volta e dato che non era ancora guarito mi faceva ancora più male e d questa volta non riuscì a trattenere un urlo
-Non siamo più coraggiosi?-
Rimise il coltello in tasca e mi baciò il collo lasciando segni violacei su di esso, dalla stanchezza non riuscì a respingerlo e lui sfruttó questa mia debolezza
Mise una mano sotto la mia maglietta e slacciare il mio reggiseno quando però
-FERMO!-
