capitolo 6❤️

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Oggi.
Non so perché oggi mi sento felice.
Oppure si so il perché, oggi studierò con harry.
Il solo pensiero mi fa girare la testa e intrecciare le farfalle dello stomaco.

Mi alzo e scendo per la colazione , sono le undici oddio!
Oggi è sabato e non ho scuola però è tardi e mi pare di essere sola a casa.

"Mamma, papà Josh" urlo dal pianterreno con voce stridula da chi ha dormito per due giorni.

"Angel dimmi" e la voce di mamma.

È preoccupata conosco quella voce.
La voce della malinconia e del terrore, del dolore e del pianto.
Ripensandoci era da tanto tempo che non la sentivo.

"Aiutami sali in bagno" continua lei.

"Arrivo" a passi da zombie mi dirigo verso il bagno al terzo piano.

Adoro la mia casa ma certe volte maledico queste scale, dio del cielo!

"Si?"

"Vieni, pulisci i sanitari e i vetri l'altro ci penso io " dice porgendomi uno straccio.

"Mamma anche il wc?" la guardo con aria disgustata e lei si avvicina.

"Certo, non è niente in confronto a certe cose" fa un occhiolino e la sento dirigersi verso il piano di giù.

Ma che schifo dai...non ce la faccio potrei vomitare!

-
alla fine del lavoro guardo il bagno con un sorrisetto sentendomi soddisfatta del lavoro e anche del mio stomaco che ha resistito per un'ora intera alla tortura del bagno.
Mi volete spiegare qualcosa più schifosa di un bagno da pulire?
Mmm...forse si.
Charlotte.. la mia compagna di banco.
Non vede l'acqua da quando è nata.
Un po' mi dispiace perché è esclusa da tutti ma cara...dovresti diventare amica dell'acqua.

Mi dirigo verso la mia stanza pensando a Charlotte e a come sono arrivata a lei.

Sono le tre e harry dovrebbe venire al pacchetto alle tre e mezza.
Sono tesa, tesa e imbarazzata.
Proprio in venti delle classe doveva scegliere me?
'Certo magari gli piaccio!' penso tra me e me.. poi ritorno alla realtà.

"Mamma esco chiamami se hai bisogno" prendo i libri e mi chiudo la porta alle spalle.

-
"Credevo non venissi" dice harry girato di spalle poi si gira e mi rivolge un sorriso caloroso ed estremamente sopra ogni limite.

"Scusa problemi in famiglia" abbasso lo sguardo.

"Okay ti capisco per questa volta ti scuso eh!" ride.

E fa ridere anche me!

"Ei guarda che sono io la maestrina di matematica vorresti arrivare a casa con un voto negativo?" chiedo strizzandogli l'occhio.

Mi sorride e si avvicina aiutandomi a sedermi e a prendere i libri.
Lui si sdraia per terra e fissa il cielo ogni tanto sorride ma non ci faccio caso.

"Allora inziamo dalla radice quadrata"

"Vorrai scherzare!." si alza in piedi e si avvicina a me.

"Scusa eh con che cosa vorresti iniziare?" lo guardo con aria interrogativa.

"Con te" si siede, e mi bacia.

Non posso fare a meno di godermi l'attimo ed essere felice per una volta in questa settimana.
Questo ragazzo è tutto ciò di cui ho bisogno.
E sembra strano che io lo conosca da poco più di due settimane perché mi ha cambiato la vita.

"Sei bellissima" si stacca, sorride e mi bacia ancora.

Inizio a pensare che la matematica certe volte sia stupenda.
Mi lascio andare in quel bacio delizioso del quale assaporo ogni essenza che mi culla il cuore e mi rilassa la mente.

"Anche tu" dico io sorridendo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 30, 2014 ⏰

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