APPUNTAMENTO CON BACIO

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* Beh, il giorno è arrivato e ci siamo dati appuntamento, dopo le lezioni, in un bar non molto lontano dal college. Devo ammettere che Kara ha più carattere di me, mentre Debbie è decisamente più introversa. Scusatemi, sto parlando come se avessi due personalità diverse. In questa versione di me, ho i capelli di uno strano biondo cenere, lunghi fino alle spalle con cui nascondo il mio viso alle persone, almeno quando sono in borghese. Indosso occhiali con montatura nera che riempiono il mio viso, forse per cercare ulteriormente di nascondermi. Mi sento così vulnerabile senza il mio costume. Inganno l'attesa giocando con una piccola margherita appena creata tra le mie mani.
A: << Ehy, Debbie. >>
* Mi ha colta alla sprovvista. Ah giusto, mi ero presentata con il mio nome nome, così lo ha definito lui. Ma... Che gli è successo ai capelli? Ha questi due bellissimi e lunghi ciuffi biondi che gli scendono lungo il viso.
I: << C-ciao... >>
* Ma perché balbetto?!
A: << Come stai?... Oh, carina quella margherita... L'hai creata tu? >>
I: << S-sì... >>
* Mi si siede accanto il che implica che sono obbligata a voltarmi e guardarlo in faccia per parlargli.
I: << Tutto bene, tu? >>
A: << Niente di nuovo. Sai, non ero sicuro di averti riconosciuta. >>
I: << Già, sembro un altra persona. >>
A: << Nah, sei carina invece. Indossare i nostri costumi comporta responsabilità ma ci rendono anche più forti, no? >>
I: << La penso allo stesso modo. Senza... Mi sento così vulnerabile a tutto. >>
A: << Tranquilla, ci sono qua io. Non temere. >>
* La mia era una specie di metafora ma ok, mi ha presa sul serio.
I: << Sai, ho un caratteraccio e situazioni come questa mi mettono ansia e paura. Le persone sono la mia più grande paura. >>
A: << Perché mi dici questo? >>
I: << Per farti scappare. Insomma... Se ti mostro subito come sono e te ne vai... Non mi sarò affezionata abbastanza da starci male... Tutti coloro con cui ho avuto a che fare mi hanno lasciata sola... >>
A: << Non ti fidi più, quindi... >>
I: << Esatto... >>
A: << Di me puoi però... >>
* I suoi occhioni sembrano risplendere contemporaneamente al suo sorriso. Tanti mi hanno detto che potevo fidarmi di loro e poi è andata ben diversamente. Ma lui ha qualcosa di diverso.
I: << Come posso esserne sicura? >>
* All'improvviso, senza accorgermene, mi ritrovo le sue morbide labbra sulla mia guancia. Anzi, in realtà ha coinvolto anche un angolo della mia bocca. Ne riesco a sentire il calore. Basta quel piccolissimo istante a contatto nel suo bacio per stravolgermi l'intera esistenza.
I: << È... Il nostro p-primo appuntamento e già mi b-baci? Non sei un po frettoloso?? >>
* Ho il cuore e le gambe che vogliono scappare.
A: << Le cose che mi hai appena confidato... Sono sicuro che non le hai mai raccontate a nessuno. Perciò io credo che tu ti stia fidando di me perché ti senti al sicuro... >>
* E ci ha pure preso. Legge nel pensiero? Beh diciamo che le mie espressioni facciali si leggono meglio di un libro aperto.
I: << Come avrei potuto se appena lascio avvicinare qualcuno, poi mi abbandona? Preferisco stare sola e non correre più alcun rischio. Ho sempre pensato di essere io... Il problema... >>
* Il suo sguardo. Nessuno mi ha mai guardata così. Non è compassione. È conforto. È dolcezza. Mi sta dicendo di essere al sicuro.
A: << No, Debbie. Erano loro le persone sbagliata per te. Io non voglio farti soffrire. >>
I: << Non ci conosciamo neanche. Non so nulla di te. Se non che vuoi diventare... Il simbolo di che cosa? >>
* La sua improvvisa risata riempie il locale.
A: << Ahahahh, il simbolo della pace. Te lo sei ricordata. Ma stai tranquilla, ti racconterò tutto. Perdonami per prima, sono stato avventato... E ho finito per spaventarti... >>
I: << T-tranquillo. >>
* Ma perché non riesco più a guardarlo negli occhi? Deve aver notato il mio disagio ma io mi alzo per andarmene.
I: << Scusami... Io... N-non posso... >>

A quanto pare sono già in crisi. Ma non è il bacio che mi ha dato. È quella strana sensazione di sicurezza che provo a stargli accanto che mi spaventa. Non riesco proprio a interpretarla... Mi fido... O almeno credo... Mi fido delle sue parole... Voglio anzi devo... Fare qualcosa per tutte queste mie insicurezze.

E rieccomi qui❤ Perdonatemi, ma ho deciso di spezzare qui il capitolo, forse anche per fare un minimo di suspance ma se mi conoscete bene, non mi lascerò di certo scappare Allmight ❤

Grazie per il sostegno anche a questa mia piccola storia❤
Alla prossima
La vostra
Lady Toshi

THE HEROINE OF FLOWERS 🌺 (Allmight X Me)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora