Call out my name

3.

Madilim's pov
"Appena suona la campanella alzi il culo dalla sedia e andiamo a mangiare che ho fame"
"Va bene,basta che non mi rompi più il cazzo." È da stamattina che Khalid mi assilla col fatto che ha fame e dato che non lo voglio più sentire lo accompagnerò alla mensa.
Non sono viziato e robe del genere ma davvero non capisco come Khalid faccia a mangiare quella merda,per di più oggi che è giovedì e la cuoca,anche se non si potrebbe definire così,cucina il brodo.
Appena usciamo dall'aula vedo in lontananza Clarisse. Viene verso di noi.
Che palle,oggi sto pure scazzato quindi vedesse di rompere poco.
"Ehi Madi,perché mi ignori da stamattina?" chiese con la sua voce stridula e acuta.
"Uno,non mi chiamare così.
Due,perché non voglio rotture di coglioni e tu ne fai parte." Appena detta questa frase la vidi farsi rossa in viso per il nervoso e mi rispose dicendo "Ah davvero?allora sta sera fattelo succhiare da un'altra."
"Volentieri,magari è anche più brava di te." dissi con col mio sorrisetto strafottente che la infastidiva molto.
"Mad calmati dai.Clare non arrabbiarti è solo girato di coglioni" disse Khalid per tranquillizzarla.
È cotto di lei dal primo superiore ma ormai si è rassegnato che da lei potrà avere solo pompe.
Qualche tempo fa litigammo per colpa sua perché lui era venuto a sapere che qualche volta me la facevo ma poi si è risolto tutto quando ha capito che tipa era.
Potrà sembrare strano ma mi dispiace per lui.
"Khalid è da stamattina che mi rompi i coglioni dicendo che hai fame quindi andiamo a mangiare. Ciao Clarisse."
Lei borbottò qualcosa di incomprensibile e se ne andò.
"Mish la devi sme..." una ragazza mentre parlava finì contro il mio petto.Vidi che mi stava fissando e ,quando la guardai,riconobbi chi era e per non far notare la mia reazione a nessuno dissi "Ehi bimba,vuoi una foto o cosa?" Lei mi rispose dicendo"Di te? Pff ma per favore." Dopo questa risposta mi pietrificai. Lei non ricordava,ma io si.
È come se fossi tornato a quel giorno con la mente.
||Eravamo dentro.
Ce l'avevamo fatta davvero.
Ora dovevamo trovare solo quello stupido pezzo di carta che però avrebbe salvato il culo a tutti.
In primis a me.
L'azienda di mio padre era sul lastrico per colpa di un fottutissimo scandalo causato da me.
Avevamo bisogno di soldi altrimenti ci avrebbero pignorato casa.
"MAD L'HO TROVATO!" urlò Khalid in preda all'euforia.
"Brutta testa di cazzo non urlare che potrebbero sentirci." Ci avviammo verso le finestre finché non sentimmo Blair urlare "oh cazzo la polizia,andiamocene!" e subito dopo delle sirene che si facevano sempre più vicine.
"Cazzo Mad siamo fottuti" disse Khalid in preda al panico.
Avevamo pochissimo tempo.
Dovevo farmi venire qualcosa in mente subito.
Dopo un po' esclamai "Ce l'ho! Khal seguimi!"
Finalmente eravamo fuori da quella casa e avevamo quel documento con noi.
Ce l'avevamo fatta!
Quando però girai la testa rimpiansi di non essere rimasto nella casa.
Vidi..//
"Oh hai dimenticato come si cammina? Muovi quelle cazzo di gambe che ho fame." per fortuna Khalid mi risvegliò dal mio stato di trance e mi spinse in avanti incitandomi a camminare. Quando guardò anche lui quella ragazza sgranò gli occhi e quando ci allontanammo disse "Cazzo...che ci fa qui?! Da quando viene in questa scuola?!"
Per la prima volta in vita mia non seppi cosa rispondere.