Glass's pov
Dopo un po' io e Mish riuscimmo a trovare un tavolo libero e lontano dal casino provocato dalla squadra di basket.
"Mish,devo farti una domanda." dissi sovrappensiero.
"Dimmi Glassy" imitò mio fratello facendo la vocina sottile sottile.
"Smettila Mish sembri Clarisse Monrison con quella voce" dissi ridendo.
"ODDIO NO!! Tu,come hai osato paragonarmi a quella....quella...SGUALDRINA!" disse facendo la finta arrabbiata.
Ancora ridendo le risposi "ti fa così schifo dire troia?"
In quel momento dietro di me passò il professore di matematica,il quale già mi riprese per il mio 'vocabolario'.
Si girò inorridito,mi lanciò un'occhiataccia e se ne andò.
"Ma come fai?!" mi chiede Mish ridendo così forte da far girare qualche persona verso di noi.
"Mish io non faccio nulla è lui che è sempre dove sto io" dissi facendo la finta indignata.
"Si si certo,credo che ci sia qualcosa tra voi" disse Mish con fare allusivo.
"Non ci credo Mish...sei incredibile" dissi ridendo e poi mi guardai intorno per verdere se qualcuno ancora guardasse noi. Con estrema felicità notai che più nessuno ci degnava di alcuna attenzione me mi girai per tornare a puntare l'attenzione su Mish. Nel girarmi notai con la dell'occhio qualcuno che guardava ancora dalla nostra parte. Quando girai lo sguardo nella sua direzione sbiancai. Era l'amico del ragazzo del corridoio. I suoi occhi trapelavano ansia e le sue espressioni non erano da meno. Quando,risvegliandosi dai suoi pensieri, notò che lo stavo fissando abbassò di colpo lo sguardo sul piatto che aveva difronte a se. Quando il ragazzo del corridoio lo raggiunse al tavolo e notò lo sguardo perso dell'amico alzò di colpo la testa e inizò a guardarsi intorno finchè non trovò il mio sguado puntato su di loro. Con fare strafottente e intimidatorio iniziò a squadarmi da capo a piedi per poi fare un gesto di rimando col mento che mi fece abbassare lo sguardo e girarmi. Chissà quali sono i suoi problemi,non solo nei miei confronti,in generale. Magari soffre del disturbo esplosivo intermittente."GLASS,SVEGLIA!!" mi richiamò la mia migliore amica sventolandomi una mano davanti al viso.
"Scusa Mish,dimmi"dissi
"Qual'era la domanda che dovevi farmi?" mi chiese Mish.
Ah si,la mia domanda.
"Quei due ragazzi in corridoio..per caso li abbiamo già visti? Intendo fuori scuola, perché avevano facce familiari" le dissi.
Lei ci pensò un po' su e poi mi rispose "No,non credo li abbia mai visti" disse lei pensierosa.
"Bho strano pensavo di conoscerli" dissi.
"Ei aspetta...ora mi viene in mente dove avresti potuto vedere il tipo col ciuffo..." disse lei.
Io le chiesi dove e lei mi rispose "Se la fa con Clarisse quindi è molto probabile che più che vederlo tu possa averlo sentito nei bagni" mi disse con fare allusivo e scoppiò a ridere.
Finito di mangiare andammo un po' in giardino dato che avevamo un'ora vuota e ci mettemmo sedute al sole.
Sarò una stupida ma il ragazzo del corridoio credo diventerà il mio chiodo fisso.
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Call out my name
Storie d'amorePremetto. Questa storia è stata scritta totalmente a caso. In questa storia ci sarà sia immaginazione che realtà. Realtà nel senso che alcune parti sono miei "sogni/incubi" di cui,se ci si riflette sopra,hanno una specie di filo logico tra loro. Tra...