Poco prima di entrare Jimin si fermò e con la testa abbassata dall'imbarazzo disse: “Aspetta.”
Jungkook si girò per guardarlo e vedendo il suo faccino arrossire cominciò a sorridere.
“Volevo sapere...insomma...se stai bene...per la ferita”, chiese Jimin timidamente, ancora preoccupato per l'assenza del compagno.
“Sto molto meglio. Se non fosse stato per una persona, non mi sarei ripreso così velocemente”, rispose il ragazzo dai capelli nero corvino alzando il suo sguardo in aria e simulando un respiro di sollievo. Jimin appariva leggermente deluso e in qualche modo Jungkook lo aveva percepito. Per questo incurvò leggermente la schiena per arrivare all'altezza dell'altro, e cercando di guardarlo negli occhi proseguì: “Quella persona sei tu”.
Jimin ricambiò finalmente lo sguardo e sorrise imbarazzato, più arrossato di prima. Jungkook in quello momento riusciva solo a pensare a quanto fosse bello il suo Jimin e che avrebbe fatto di tutto pur di renderlo davvero suo.
STAI LEGGENDO
Jikook: 🌌
RomanceAlla fine di ogni storia siamo tutti un po' come Van Gogh, dei pazzi. Rischiamo perché spinti da un motivo valido, che magari è proprio l'amore.
