Saliamo le scalinate, che portavano ad una stanza accogliente e decorata.
Davanti a me, era presente una donna.
X:"Ciao cucciolino"
N:"lei è mamma, nostra mamma"
*NOSTRA MAMMA*
NO.
Io non voglio una nuova mamma. Voglio la mia.
-
I miei pensieri me la fecero ricordare..guardai la signora e, a differenza di mia madre era più da regina, veniva servita e addirittura imboccata dalle servienti.
La salutai in modo misterioso.
X:"Cosa c'è? Sei nervoso?" Parlava dal letto.
T:"No, signora"
X:"Non chiamarmi signora, da oggi sono la tua nuova mamma, dovrai semplicemente chiamarmi col mio nome, Dalila"
La guardo dalla testa ai piedi
D:"Sei di poche parole, a quanto vedo. Va bene, devi ancora abituarti, anche se pensavo fossi già un principino d onore, ma mi sbagliavo" sbuffa.
D:"Neville, portalo un po' in giardino"
N:"Va bene mamma"
N:"Fidati, ci sono dei coniglietti morbidosi, e sai una cosa? Ho il promesso di portarli in camera" dice entusiasta.
N:"Ne sceglierai uno e lo terremo in camera"
T:"Va bene"
Scendiamo giù e usciamo dal castello.
