Capitolo 11

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Z: -"Allora ricapitoliamo il piano, stai attenta e seguimi per favore" è la terza volta che Zulema ripete il piano alla bionda, attenta a tutto tranne che a quello.
Nei giorni precedenti hanno ultimato tutto, non resta che impararlo, immaginare ogni minima situazione a cui trovare una soluzione per porvi rimedio, per metterlo poi in atto.
Sono sul letto, con le carte davanti a loro, sulle loro gambe, e le due donne sono l'una accanto all'altra, con la testa di Macarena poggiata sulla spalla della bruna che pian piano si avvicina con le labbra a lasciare scie dai baci lungo il collo, il che fa distrarre la more, oltre alla totale disattenzione della bionda. Considerate le continue insistenze della bruna riguardo il piano, Macarena si distacca da lei, ponendo l'attenzione sulle carte avanti a loro, così da ripetere il piano, assieme a Zulema, ancora una volta, l'ennesima volta.
M: -"Zule l'ho capito, l'abbiamo ripetuto non so quante volte. Entriamo insieme poco prima dell' inizio dell' ultima corsa dei cavalli, scommettiamo su uno qualsiasi così da non destare sospetti, aspettiamo l'esito e non appena inizia a svuotarsi tiriamo fuori le pistole e diamo inizio alla festa"
Z: -"Questa è solo la prima parte Maca, la più facile, la parte complicata arriva dopo, ripeti anche quella" e vede Macarena sbuffare stufata, questa volta la sta trattando come una bambina, ed effettivamente è ciò che più o meno sta dando dimostrazione d'essere...preferisce giocare col collo della bruna, punzecchiarlo, stuzzicarlo e baciarlo, piuttosto che concentrarsi su ciò che potrebbe anche costarle la vita. Zulema lo sa il pericolo che corrono, entrambe, ed è per questo che vuole assicurarsi che, almeno sulla carta, il piano sia chiaro.
M: -"Sì, è chiaro anche quello che sarà dopo. Il casinò ha due piani e noi ci dedicheremo ad uno per volta. Una volta uscite le pistole al piano terra, raccattiamo tutto ciò che c'è lì, incassi e cassaforti, chiudiamo tutta la gente presente nella sala da bingo, togliendo loro ogni mezzo di comunicazione e andiamo al secondo per fare la stessa cosa. Una volta ripulito tutto, prenderemo l'ascensore, arriveremo in garage, entreremo in auto e scapperemo lontano dal bingo, lontano da qui" è tutto chiaro, non ci sono incongruenze nel racconto della bionda, tranne le guardie
Z: -"E con le 5 guardie armate, per ogni piano, come ci comporteremo?"
M: -"Emh questo me l'ha detto ma non lo ricordo, scusa" e sente sbuffare Zulema accanto a lei, nel frattempo ha già ripoggiato la sua bocca a lasciare baci sul collo dell'altra donna
Z: -"Maca concentrati però, le guardie sono 5 per ogni piano, 3 sono nella sala controllo e di quelle ci occupiamo alla fine, le altre due sono accanto alle casse ed è proprio a loro che dobbiamo rivolgere le armi all'inizio, disarmarli ed impedire loro di chiamare gli aiuti, gli altri 3 poi dobbiamo chiuderli assieme a tutti gli altri dopo averli raggiunti e disarmati, non dobbiamo uccidere ma mi raccomando a non fare stronzate, hai capito tutto?" le dice allontanandosi leggermente da lei così da incrociare i loro occhi e vedere la sincerità e l'attenzione della bionda
M: -"Sisì, tutto chiarissimo, ora però levami tutta sta roba davanti che ho sonno" e nelle sue parole, Zulema, legge tristezza e malinconia, all'improvviso, è certa di non aver commesso errori e non vuole che il giorno dopo Macarena sia distratta da qualcosa, è subito Macarena a parlare, dopo che Zulema ha tolto tutti i fogli come la bionda le aveva chiesto, sono sdraiate l'una accanto all'altra, nella penombra della sera
M: -"Posso?" le chiede il permesso di appoggiarsi alla spalla di Zulema, che, in tutta risposta, semplicemente allarga il braccio ad accogliere la bionda e inizia a lasciarle piccoli cerchi sul braccio, perché ha cambiato totalmente umore nel giorno prima del colpo?
Z: -"Senti ma...che hai?" decide di chiederglielo, dopo un momento di tentennamento
M: -"Domani finisce tutto"
Z: -"E non ti piace l'idea? Cambiare aria, cambiare zona, cambiare vita, stare bene per sempre?"
M: -"Si, mi piace l'idea. La cosa certa è che domani finirà tutto ma quel che non è certo è che finisca bene, qualcosa potrebbe andare storto e"
Zulema la zittisce con un bacio, anche lei, in passato, aveva pensato a questa probabilità ma subito l'aveva scacciata dalla testa perché nessuna delle due, in questo momento, ha bisogno di essere distratta così come il giorno del colpo. Devono concentrarsi, focalizzarsi sull'obiettivo, fare in modo che vada tutto bene e non pensare ad altro, perché qualsiasi distrazione potrebbe essere letale per una o per entrambe.
Il bacio è diverso da tutti gli altri che si sono scambiate, Zulema tiene le mani sul viso della bionda, è un bacio lento, casto, confortante,  soprattutto rassicurante. Zulema vuole far sapere alla bionda che lei è lì, che non va via, e che sarà lì anche domani, con lei, al suo fianco e che non la lascerà da sola a correre rischi e pericoli.
M: -"Perché l'hai fatto stavolta?" dice sorridendo, ultimamente sono sempre più frequenti questi loro momenti ma hanno sempre bisogno di chiederne il motivo, la paura di ricevere una delusione è troppa per entrambe, la certezza è nettamente migliore
Z: -"Perché lo volevo e ne avevo bisogno, ne avevamo bisogno entrambe. Poi perché domani andremo lì, faremo ciò che dovremo e lo faremo bene, nulla andrà storto perché io ti guarderò le spalle, se qualcuno prova a ferirti, lo colpirò per prima, perché sono io l'unica che può ucciderti, sempre, non cambierà mai questo"
M: -"Non voglio più doverti chiedere perché mi baci e non voglio più dover avere paura di farlo, io non ho idea di cosa sento e provo però, Zulema, so che non riesco a vedermi lontana da te, senza la mia spalla e non riesco a immaginarmi con nessun altro, non so come sia potuto succedere, non so da quando mi dura sta cosa ma io voglio te, tutto di te, pacchetto completo, non butto via niente, prendo tutto: sicurezze e soprattutto fragilità, ma voglio essere io a custodirle e a prenderne cura, ti voglio Zulema" cosa diavolo è appena successo? Macarena si è appena dichiarata e ha scelto un momento delicatissimo per farlo, un momento in cui entrambe dovrebbero avere la mente libera ed essere concentrate, e invece Zulema passerà tutta la notte a pensare a questo, a quanto le parole della bionda l'abbiano colpita, stupita e rassicurata, ha finalmente trovato un posto, una casa, una famiglia, non poteva chiedere di meglio, è in simbiosi con la sua nemesi, la sua nemica è anche la sua casa
Z: -"Non possiamo parlarne ora, non in questo momento, abbiamo bisogno di concentrarci e di non pensare a nulla, ma ti prometto che appena usciremo da lì sane e ricche, saliremo insieme sul primo volo per dove vuoi tu e ne parleremo, ora permettimi solo di godermi la donna che ho sulla mia spalla"
E dicendo così dà inizio ad un vortice di emozioni per entrambe, in quell'ultima notte in quell'albergo che per le due è stato casa nell'ultimo periodo, una nelle braccia dell'altra, la bocca della mora a toccare e intrecciare quelle della bionda. Per tutta la notte.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 17, 2020 ⏰

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