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Era sabato, erano le 17, già Calum era in ritardo di un'ora e Ashton in cuor suo pensava che il ragazzo che amava non si sarebbe presentato.

Il parco era vuoto e le foglie cadevano dagli alberi, il sole gli baciava la pelle.

Le 18.

Calum era sul punto di uscire di casa, voleva farlo, ma la paura lo stava bloccando. Alla fine il piccolo c'era arrivato a capire che era innamorato del ragazzo più grande, ma aveva paura di questo sentimento. Lui non era fatto per le relazioni.

Le 19:59 Calum era al parco, non vedeva Ashton. Lo cercava da per tutto. Lui non c'era, non l'aveva aspettato.

Le 20:10.

Ashton: sono sotto casa tua, perché non ci sei?

Calum: sono al parco.

Ashton : siamo due stupidi.

Calum : due stupidi che si amano solo attraverso uno schermo.

Ashton: mi ami?

Calum : si.

Ashton : ti aspetto da me. (Porta la mascherina, c'è mamma)

Text Me In Quarantine//CashtonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora