mi svegliai per colpa della stupida assordante sveglia del cazzo, mi girai verso essa e la feci cadere facendola smettere di suonare. Mi alzo non vogliosa di iniziare questa minchia di nuova giornata vabbè decisi già di andarmi a vestire quindi mi giro dirigendomi verso l'armadio dove cerco cosa potrei indossare oggi... Iniziai a cercare e il mio cervello è andato praticamente in un'altro mondo finché non mi sento sussurare una cosa all'orecchio
«muoviti a vestirti che devi iniziare a fare la valigia» riconobbi subito di chi era quella voce, era la voce di mio padre. Mi giro verso di lui e lo guardo era già vestito con il suo solito completo elegante e la cravatta che stavolta è nera.
Io: non so cosa mettermi, non sono come te che usa sempre la stessa roba
Joseph: Emma dai, devi solo scegliere un stupido pantalone e una cazzo di maglietta quindi muoviti
Io: eh va bene dissi sbuffando
Joseph: non sbuffare e muoviti disse per poi uscire dalla stanza chiudendo la porta, io mi misi a cercare cosa indossare e finalmente lo trovaiEssendo che avevo caldo mi misi questo completino se si può dire e cercai quale scarpa potrebbe andarci bene e la trovai
Dopo essermi vestita andai in bagno dove mi trucco leggermente essendo che ho caldo quindi si potrebbe scogliere o colare e poi scesi giù da mio padre che stava in salotto che prendeva le chiavi della macchina
« adesso dovrei venire con te?» chiesi raggiungendolo, lui si gira, mi guarda e dice «si, ma così no. Sei troppo scollata e ti guardano» disse con tono pieno di gelosia
« ma ho caldo e poi non è scollato non ha manco una scollatura dai papà» lui mi guardò e si avvicina a me dicendomi « ok, ma se ti guardano giuro che li ammazzo nonostante abbiamo questo rapporto e non andiamo sempre d'accordo ma sei sempre MIA figlia» disse sottolineando la parola mia. Lo guardo e anniusco un po' sbuffando dopoché prendo la roba e uscimmo da casa e ci dirigiamo verso la macchina ed saliamo, partiamo. Nel tragitto c'era un silenzio assoluto e nessuno dei due parlava, lui guardava la strada e io stavo pensando a tutto quello che sta succedendo, perché dobbiamo trasferirci a Los Angeles anche se da una parte non mi dispiace ma dall'altra si perché devo lasciare Allison. Questi miei pensieri vengono scacciati da mio padre che mi dice che siamo arrivati quindi slaccio la cintura e scendo dall'auto. Ci incamminiamo verso la porta dell'edificio e dopo 5 minuti arriviamo lì ed entriamo dentro poi ci dirigiamo verso il suo ufficio.
« allora Emma adesso ti dirò cosa faremo a Los Angeles» disse scendendosi sulla sua sedia e guardando il suo computer e lo guardo e anniusco, lui mi guarda e poi inizia a leggere qualcosa sul computer e poi mi dice «allora, tu non sai ma io a los Angels ho un villaggio turistico se così si può chiamare e lì ci sono tutti i miei soci ed noi andremo lì a vivere. Nel villaggio c'è anche il figlio del mio collega Moormeier, solo te e lui siete i più piccoli del villaggio e non sapete anche le regole che vi diremo là. Ok queste sono le cose più importanti che devi sapere, ora andiamo a casa e ci prepariamo la valigia perchè domani mattina partiamo» lo guardo e anniusco. Detto questo lui spegne il computer e ci dirigiamo di nuovo verso la porta, saluta tutti e poi usciamo ed andiamo alla macchina. Il viaggio non è silenzioso stavolta, mi sta parlando di tutto e lo sto ascoltando stranamente. Dopo vari minuti arriviamo a casa e ci dirigiamo verso le nostre camere dove iniziamo a preparare le valigie. Si fanno le 19:00 e ho fame quindi ordino una pizza, alle 19:30 arriva la pizza e la mangiamo. Alle 20:00 finiamo di mangiare e tutto ed decidiamo di andare a dormire essendo che il volo domani mattina è alle 8:00 quindi vado in camera mi cambio. ( Senza scarpe ovviamente)Poi mi metto sotto le coperte e vado in un sonno profondo.
*Mattina dopo*
Mi sveglio presto, prendo la valigia, mi vesto comodaNon mi trucco tanto non è ho bisogno, scendo e vedo che mio padre e già in salotto ed ha la sua valigia in mano mi guarda vede che sono pronta quindi usciamo di casa, prendendo la roba che ci serve. Dopo vari minuti arriviamo al suo get privato e saliamo sopra ed partiamo
*SKIPE TAME*
loro hanno già preso il volo e sono già arrivati a Los Angeles...nel loro villaggio turistico
*FINE SKIPE TAME*_____________________________________
SPAZIO ALLA AUTRICE
Ciau ragazze, spero vi stia piacendo la storia, fatemi sapere cosa ne pensate e cosa secondo voi succederà appena arrivati al villaggio turistico. Detto ciò buona giornata amori ❤️
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•only Lust•// P.M📍
FanficEmma hale è una semplice ragazza di 16 anni che ha il padre che è un uomo d'affari, il padre di nome Joseph lavora con il signore moormeier altro uomo d'affari che ha un figlio anch'esso diventato uomo d'affari. A Emma gli verrà chiesto di lavorare...