Capitolo 1

98 3 2
                                    

*DRIIINNN!!*

La sveglia sul comodino, mi trascina fuori dai miei sogni.

"Giorgia svegliati che devi andare a scuola!!!" Mia mamma e la sua voce!!

Mi alzo con poco voglia dal mio dolce e caldo lettino andando a farmi una doccia veloce. Bé giusto mi presento, sono Giorgia Rossi ho 16 anni e oggi è il mio primo giorno di scuola. Vivo con i miei genitori, mia sorella Valentina di 10 anni e mio fratello maggiore Marco di 18. Ho due semplici occhi marroni nutella non azzurri o verdi, no color nutella. I miei capelli sono ricci, ricci e castani. Insomma non sono niente di straordinario. Dopo essermi fatta una veloce doccia fredda, come mio solito, mi vesto e vado giù al piano di sotto a fare colazione.

"Ma buon giorno!!! Dai fai veloce che oggi devo muovermi"

Marco e io andiamo allo stesso liceo, quindi quasi ogni giorno mi accompagna lui a scuola.

"Va bene, va bene arrivo" dico salutando mamma e papà

"Bé e a me non mi saluti?!" Mi sgrida Vale

"Scusami tesoro. Ci vediamo questo pomeriggio che ora devo andare se no sai come si arrabbia Marco!!" Dico ridendo

"Avete finito di prendermi in giro che andiamo!?"

Dopo poco ci troviamo già in macchina verso l'inferno.

"Dai scendi che devo andare" mi sbraita contro Marco

"Sempre simpatico tu?!?"

"Dai lo sai che ti voglio bene" mi dice mentre sto scendendo dalla macchina

Di tutta risposta gli faccio il medio e vado verso l'ingresso

"Gio!!!"

Riconosco subito la sua voce. Claudia la mia migliore amica. Lei è completamente diversa da me: ha un fisico perfetto, alta, magra con le curve al punto giusto, due enormi occhi azzurri e degli splendidi capelli bioni. Insieme a lei, c'è il mio migliore amico.

Dopo averla abbracciata forte forte, passo a salutare Alessandro

"Ale!!" Dico saltandogli addosso. Lui in risposta mi prende tra le sue braccia e mi da un bacio sulla guancia. Io e Ale ci conosciamo dall' asilo perché le nostre due famiglie sono amiche da molto prima della nostra nascita.

"Gio come stai?" Mi chiede Claudia mettendo una ciocca dei suoi capelli biondi dietro l'orecchio

"Bene dai. Anche se avrei preferito restarmene a casa" dico stiracchiandomi leggermente pensando al mio adorato letto.

"Non dirlo a me!!" Dice Ale mettendomi un braccio intorno alle spalle

"Ragazzi, ragazzi guardate chi arriva" ci avverte Cla

Mi giro e avrei preferito non farlo. Subito mi sento la faccia bruciare. Una palla mi colpisce in pieno viso, ma so già da chi proviene: Federico. Alto un 1,85, capelli castano scuro, occhi verdi e piercing al labbro sotto.

"Ma che cazzo di problemi hai?!!" Gli urlo dietro

"Be io niente tu che cazzo ti urli"

"Sai mi hai tirato una palla in faccia!!"

"Fede lasciala stare quella pazza, andiamocene e lasciamola con il suo gruppo di sfigati. Tra di loro proprio pochi si salvano" a parlare é quella stronzetta di Camilla, una delle sue "puttanelle", come le chiamo io. Dicendo ciò, Camilla fissa con uno sguardo "sexy" Alessandro. Dopo essersene andati, quest' ultimo mi si avvicina.

"Dai Gio lasciali stare, sono solo degli idioti, lo sai come sono fatti"

E si che lo so. É da ormai tre anni che quello stronzo di Federico mi rompe le palle. Ma quest'anno non mi farò mettere i piedi in testa, né da lui né dalle sue Barbie del cazzo.

"Dai andiamo che è suonata la campanella"

***

Mi dirigo con Claudia e Ale nella nostra classe: 3C. In essa non potevano capitarci compagni peggiori, non dico che sono tutti degli stronzi, ma quasi. Ci sono Camilla e altre quattro sue oche e inoltre 5 giocatori della squadra di basket tra coi Federico e Paolo, il fidanzato di Claudia non ché migliore amico di Federico. Che felicità!! Appena entrati, io e Claudia andiamo a sederci al nostro banco.

"Allora Gio, cosa ti aspetti da quest'anno" mi chiede Claudia con un sorriso a trentadue denti fissando Paolo che ricambia il suo sorriso

"Sai gli alieni stanno atterrando sulla terra e gli unicorni ci stanno mangiando i cervelli facendoli diventare arcobaleni multicolor, ma per il resto spero di passare l'anno"

"Ah già anch'io" dice lei con gli occhi a cuoricino rivolti a Paolo
"Dai vagli a parlare. Lo so che non aspetti altro" dico attirando la sua attenzione

DRIIINNN

"Ok ok quando usciamo" dice lei prendendo i libri dallo zaino
Quando entra la prof siamo seduti tutti ai nostri posti, eccetto Federico che si trova al banco di Camilla insieme al suo amico Nicoló.
"Bene buongiorno ragazzi. Un nuovo anno ci aspetta e non vorrei iniziarlo male quindi Ferrari e Giani potreste andare ai vostri posti?" Chiede la prof di italiano già esasperata
"Prof esatto, non iniziamo male quindi lei non mi scassi le palle e io non la disturbo" dice Federico facendole l'occhiolino
"Ferrari non mi faccia prendere già il primo giorno provvedimenti seri!!" Dice urlando come una pazza
"Scusi prof ma da quanto é che non scopa un po'? No perché le farebbe proprio bene una bella scopata!!!"
Subito tutti noi di mettiamo a ridere senza fermarci
"Smettetela di ridere se no vi mando tutti insieme a Ferrari dal preside già il primo giorno di scuola!!!"
Subito tutti smettiamo di ridere, quando... Maledetto di un coglione Federico mi fissa alzando un sopracciglio e sorridendomi, non posso non fare a meno di ridere pensando a quello che è successo pochi istanti fa
"A allora Rossi vuole fare compagnia al suo amico dal preside da ciò che vedo" dice la prof fissandomi con uno sguardo di ghiaccio
'No prof" le rispondo abbassando lo sguardo, non riuscendo a reggere il suo
"Bene allora per oggi sono clemente con lei Rossi. Ferrari vada invece dal preside e gli dica..."
Federico interrompendola dice
"Di volerlo scopare? No prof, c'è lo so che do ottimi consigli ma no il preside no, la prego"
A quel punto scoppiamo di nuovo a ridere
"FERRARI DAL PRESIDE!!! E NON PROVI AD APRIRE BOCCA!! VOI INVECE TEMA IN CLASSE. SCRIVETE: AVETE 3 ore se scrivete meno di tre pagine é 4!!!"
Odio buona fortuna a me.

La Rosa Di PlasticaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora