Harry Edward Styles

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"Ecco a lei le sue chiavi, stanza 214, le lezioni inizieranno fra 2 giorni"

"Bene, grazie" risposi alla segretaria fingendo un sorriso.
Non oso immaginare con chi starò in stanza, un secchione? Spero di no, preferisco stare con un bullo anzichè con un ragazzo che passerebbe tutta la giornata a rimproverarmi come una mamma.
Ormai sono già 10 minuti che giro per questa scuola e ancora del numero 214 non c'è traccia, dove cazzo sono andato a finire adesso?.

"Possibile che in questo cazzo di posto proprio la mia stanza sia impossibile da trovare?" Quasi urlando dissi le prime cose che mi saltano per la testa, senza accorgermi di essere proprio davanti alla stanza 214.

"Prepariamoci all'inferno" sussurrai sperando di risparmiarmi altri sguardi intimoriti.

Infilai la chiave nella serratura, e smanettando un po', entrai finalmente nella mia stanza, accorgendomi per prima cosa, che dentro non c'era nessuno, solo due o tre borse piene di merende e cibi, dove caz-. Non riescii a finire il pensiero che venni travolto da un abbraccio, pensai subito al peggio, non posso crederci, Robin? Da quando Robin è così piccolo? E..da quando ha i capelli biondi?.

"Ciao Harry! Come stai? Sono Niall, Niall Horan, Niall James Horan, se vuoi però puoi chiamarmi Nialler. Hai fame?"

Oh merda, ecco, questo sarà il mio coinquilino? Chi cazzo lo conosce? Ma ha un profumo da donna? E perchè sono ancora tra le sue braccia?

"Ehm... Si ecco, Harr-"

"Harry Edward Styles, lo so, mi sono informato prima di venire qui!"
Venni quasi soffocato dalle sue braccia quando sciolse l'abbraccio. E riescii a vederlo in faccia.

"Piacere allora...sei già da tanto qui?
Cercai di mantenere un discorso più tranquillo possibile tenendo lontano il mio stress dalla "conversazione".

"Oh no, sono qui da mezz'ora quasi, perdonami, ho appoggiato due borse sul tuo letto, le sposto subito"

"Dici che moriremo di fame quest'anno?" dissi puntando con lo sguardo le sue borse piene di merdine.

"Oh no, sono io amante del cibo! Vuoi qualcosa?" Rispose quasi con aria offesa.

Non mi va di essere freddo con lui, sembra un bravo ragazzo, dev'essere solo lo stress...o più probabilmente i troppi zuccheri che mangia...suppongo.
"Si certo! Adoro quel..ehm.."

"Cioccolatino gommoso ricoperto di frutta?"

Cosa ha appena detto? Come fa un cioccolatino ad essere gommoso?È legale?

"Si certo! Lo adoro! Speravo in un coinquilino con i miei stessi gusti" mentii spudoratamente

Mi passò la confezione, dalla quale una volta aperta uscì sorprendentemente un buon odore..

"È buonissimo, chissà come li fanno" sorprendentemente, ancora, non mi ritrovai a mentire, cavolo, quel ragazzo mi ha sorpreso già due volte nel giro di 5 minuti...

*Toc toc*

"Finalmente!" Esclamò Niall quasi facendomi paura.

Dalla porta entrarono due ragazzi, un moro che sembrava essere il solito bullo menefreghista, e un ragazzo biondo scuro che sembrava essere sceso dal cielo. La combinazione perfetta.

"Hey Harry, vorrei presentarti Liam e-" Che senza far finire di parlare Niall, mi strinse la mano sorridendomi.

"E Zayn, stanno nella stanza prima della nostra, la 213, bei ragazzi eh?"
Il secondo, non proprio convinto di quello che stesse facendo, mi sorrise, alludendomi un "Hey" al quale risposi un po' intimorito timidamente.

"Vi va di andare a mangiare qualcosa?La mensa è poco più avanti" ovviamente chiese Niall entusiasta.

"Nialler, conoscendoti ti sarai già mangiato una intera confezione di patatine, non credi di essere esagerato? Oltretutto si cena fra un'ora e mezza, non credi di poter aspettare?"

Niall all'affermazione di Liam fulminò tutti con lo sguardo, ordinandoci di andare a mangiare qualcosa.
Andammo al bar vedendo la mensa chiusa. Dove potei conoscere meglio i ragazzi, avvolto nei miei pensieri venni interrotto da quello che stava dicendo Zayn, che da quello che avevo capito sul suo conto, è del secondo anno.

"Avete sentito del ragazzo del quarto anno? Che è tornato in piena notte ubriaco? Si dice che con lui ci fosse una ragazza, anch'essa completamente ubriaca" disse Zayn.

Davvero in questo college ci sono ragazzi del genere? Mi aspettavo quei soliti quattro bulletti, ma non cose del genere, che però riflettendoci possono essere abbastanza normali per alcuni.

"Il peggio, è che il preside non ha fatto niente, assolutamente niente, e ancora questo Tomlinson la passa liscia, non fa niente quel ragazzo eppure non è stato ancora mai bocciato fin'ora". Affermò ancora il moro.

"E questo Tomlisin sarebbe? Il solito bullo popolare che impaurisce gli alunni, e che attira a sè tutte le ragazze? Patetico".
Quello che per me era stato un pensiero però non mi accorsi di averlo di averlo quasi urlato.

"Tomlinson, comunque no, non è il tipico ragazzo popolare, a dire la verità neanche il bullo, solamente se ne sta sempre in disparte, e intimorisce tutti, però di ragazze...ne è pieno"

Cercando di sdrammatizzare Liam intervenne " E intimorisce anche te? Signor Malik?"

"Ahah molto divertente. Io non mi faccio mettere i piedi in testa da quel cretino, quindi se vuoi saperlo no, e non mi fa paura nessuno" rispose il 'Signor Malik' accennando a una risata.

SPAZIO AUTRICE:
Hey ciao, innanzitutto vi ringrazio per aver letto il primo capitolo della mia ff Larry. Ci tengo a precisare che so che questo capitolo sia corto, ma era per introdurre qualche cosina, i veri dettagli riguardanti il protagonista e i suoi amici li scoprirete con l'andare avanti nella lettura.
Mi scuso anche per possibili errori grammaticali o quant'altro. E vi chiedo di scrivermi il vostro parere per questo primo capitolo(anche se corto).
Il prossimo capitolo mi piacerebbe scriverlo proprio domani, sperando di avere un minimo di letture.
Non voglio disturbare troppo quindi ciauuuu. <3

Written In The Door {larry stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora