"Non poteva andare peggio di così"

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Il suono assordante della sveglia mi fece aprire gli occhi, facendomi vedere la bella luce del sole che entrava dalla finestra, accecandomi gli occhi.
Alzai il braccio per spegnere la sveglia sul comodino con forza, facendomi solo male alla mano, non sapendo che non c'era il mio telefono sul comodino, non c'era assolutamente nulla su quello schifo di comodino duro come la pietra.

"Niall spegni quella cazzo di sveglia" urlai in un modo incomprensibile a Niall, realizzando che nessuno avrebbe potuto avere come sveglia dei dolci cagnolini, che di dolce non hanno proprio niente essendo che mi stavano assordando.

"Ma che cazzo sono?" borbottai io cercando di coprirmi gli occhi dal sole con la coperta.

"Sono dei Pastori Tedeschi, ovvio no?Mio fratello deve avermi fatto uno scherzo" disse afferrando il telefono per spegnere finalmente quella "sinfonia".

"Vado a darmi una ripulita, tu muoviti ad alzarti!" Le parole di Niall nemmeno le ascoltai.

Cominciai a riaddormentarmi, quando partì di nuovo quella fottuta sveglia.

''Niall, quante cazzo di sveglie metti! Giuro che quando esci di lì..."

Probabilmente non mi sentì, era troppo preso a cantare sotto la doccia, anche se devo ammettere, che ha una bella voce.
Costretto ad alzarmi per spegnere la sveglia, mi guardai per la prima volta intorno, vedi finalmente la mia camera. Ieri troppo preso a lanciarmi sul letto non mi guardai nemmeno attorno.
Al lato sinistro della porta di ingresso c'è un armadio che percorre il corto corridoio che porta alla stanza vera e propria.
A destra c'è il mio letto, con davanti una scrivania priva di creatività. E alla sinistra il letto mi Niall, con davanti a sua volta una scrivania, piena di oggetti random, e ovviamente merende varie. Davanti al letto di Niall c'è la porta del bagno, che ancora però non so come sia fatto, non penso che entrare in bagno mentre in questo momento, Niall è dentro nudo sarebbe la cosa migliore da fare.
Ma in fin dei conti, è una stanza abbastanza carina, colori chiari e abbastanza spenti, che allegria.
Aprii la mia valigia ancora a terra e cerco qualcosa di decente da indossare, che alla fine si dimostrano essere sempre jeans neri attillati, e una maglia bianca abbastanza larga e anche un po' scollata, che alle ragazze è sempre piaciuta.
Andai davanti alla specchio della stanza per darmi una sistemata ai capelli, ma imposvvisamente vedk passarmi dietro Niall, a cui all' improvviso cadde l'accappatoio bianco, per terra.

"Cazzo Niall! Neanche un accappatoio sai mettere?" Dissi cercando di non guardare quel piccolo corpicino.

"Scusa Hazza, so mettere l'accappatoio! Ero solo un po' distratto" disse addocchiando un panino sul suo comodino e coprendosi di fretta con l'accappatoio.

"Sei sempre il solito Nialler...fra 10 minuti si fa colazione...è troppo difficile stare lontano dal cibo per almeno 10 minuti?"dissi con un sorriso disperato sul viso.

"Va bene..penso che potrò resistere" risponse lui abbassando lo sguardo a terra con aria triste.

"Eh va bene! Ma solo un morso" dissi cedendo al suo faccino triste.

Finì col mangiarne metà. Infilando le scarpe cominciò ad uscire dalla porta, dicendomi di non portare le mie chiavi, perchè tanto aveva le sue.
Lo seguii, e dirigendoci verso la mensa, incontrammo Liam con Zayn che si fumava una sigaretta, sta volta nei corridoi, ancora peggio.
Entrammo nella mensa, quasi vuota per l'orario presto. Ci dirigiemmo sul tavolo della sera prima cominciando a parlare del più e del meno.
"Allora? Come è andata ieri con Perrie?" Chiese Liam a Zayn.

"Bene, davvero bene, è molto carina e abbiamo visto un film insieme, Nerve, che sorprendentemente le è interessato".

A questa affermazione mi voltai verso Liam, ricordandomi della sera prima, e del fatto che lui avesse avuto ragione. Lui così, con aria soddisfatta mi fece un sorrisino esibizionista.

Written In The Door {larry stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora