Written In The Door {larry stylinson}

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"Buonanotte Hazza"

"Notte Niall" dissi mettendomi sotto il lenzuolo.

Avrei dovuto dormire per forza quella notte, perché il giorno dopo mi sarei dovuto svegliare presto per andare al funerale.
I giorni erano passati abbastanza in fretta, e sorprendentemente non avevo pensato troppo all'indomani. Infatti l'ansia di quello che mi stava andando incontro mi venne proprio prima di andare a dormire.
Tutte le notti farmi addormentare era un trauma, di notte non puoi fare un cazzo, devi stare lì a pensare nel letto, e a che cosa avrei potuto pensare oltre a Robin? Era orribile per me la notte, avrei voluto spesso cucirmi gli occhi per non farmi piangere. Il problema più grande è che ho paura di essere un peso, Niall di notte si svegliava sempre sentendomi piangere, e nonostante l'orario stava sempre a consolarmi fino a farmi addormentare, la verità è che Niall è un angelo, è un ragazzo forse un po' infantile, ma senza di lui non sarei riuscito a passare quei momenti.

Te ne rendi conto che sei solo un peso?

Niall ti aiuta solo perché gli fai pena

Stupida vocina

Povero ragazzo costretto a sopportarti

Harry saresti dovuto morire tu, capisci?

Smettila

Sei inutile Harry

Smettila, non sono inutile

Le persone ti vedono solo come uno sfigato

"SMETTILA!"

Bravo Harry! Ora lo risvegli! Complimenti

Cazzo. Stupida vocina di merda.

"Harry che hai?" Mi chiese Niall svegliandosi, con una voce impastata dal sonno.

Bravo Harry! L'hai svegliato!

"Ehm..no niente, scusami, t-tranquillo dormi non è successo niente, niente di niente, insomma...dormi" dissi balbettando andando in bagno a passo veloce chiudendo la porta alle mie spalle.

Dopo pochi secondi sentii Niall bussare sulla porta del bagno.

"Hazza tutto ok?" Mi richiese sbadigliando.

"Si tranquillo Niall, è solo che.." risposi a bassa voce.

"Che?.." chiese lui aspettandosi una risposta.

"È solo che...mi sono fatto la pipì addosso" risposi sparando una cazzata di cui mi pentirò a vita.

"Oh ehm..si ecco..e così hai urlato 'smettila'?" Rispose lui non convinto.

"Si ecco..smettila di uscire..intendevo quello" risposi facondo facepalm e scuotendo la testa.

Non sentii più risposte, solo i passi di Niall che significavano che stesse tornando a dormire.
Ci aveva creduto. Meglio.
Sospirai all'idea che finalmente Niall si fosse tranquillizzato.

"Harry?"

"Ehm..si?"

"Comunque il letto è asciutto" rispose facendomi deglutire.

"Ehm..si ec-" tentai di giustificarmi ma venni interrotto

"Harry vai a dormire" mi rispose facendo un rumore con la sua coperta(?)

Davvero Harry? Che scusa buona che ti sei inventato! Fallito

Cercai di ignorare le fottute vicine che ogni tanto si facevano presenti nella mia testa uscendo dal bagno dirigendomi nel letto.

"Harry tu con me puoi parlare di tutto" disse girandosi verso di me.

"Non devi sentirti un peso. Io voglio aiutarti, sei mio amico. Non pensare mai di essere un problema per me" disse concludendo con uno sbadiglio.

"Grazie" sussurrai per poi sdraiarmi sul letto.

Un Niall del genere dev'essere raro conoscerlo... Niall, il ragazzo spensierato, giocherellone e all'apparenza infantile, nasconde un grande per ragazzo in realtà.

Tornato a letto riuscii a tranquilizzarmi e a mettere da parte le vocine. Guardai l'ora. Cazzo, le tre di notte, l'agitazione comciò a tornare.

E se mi addormentassi durante il funerale?

E se non mi riuscissi a svegliare la mattina?

Se svenissi davanti alla barra?

Se vomitassi per la tristezza?

Si può vomitare per la tristezza?

Rilassati Harry, respira, è tutto ok...Respirai troppo forte.

Complimenti Harry, non sai nemmeno respirare? Fai svegliare ancora Niall, dai su sveglialo ancora, vedo che ti fa piacere non farlo dormire.

Zitta, zitta, zitta, zitta vocina di merda

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La sveglia come al solito assordante di Niall, con i cani che abbaiano(?) mi svegliò insieme ai primi accenni di luce che entravano dalla finestra, l'alba quella mattina era davvero bella, ma come al solito non veniva lo stesso gradita perchè "alba" significa svegliarsi presto.
E quella notte avevo dormito due ore, o anche di meno. Grazie alle stupide e noiose vocine che continuavano a infastidirmi.