Qualche giorno dopo la vittoria nella finale di Torino, Emanuele va a Formia da Rossana, e finalmente i due ufficializzano la loro relazione di fronte alla famiglia di lei. Sì, perché Rossana è stata l'unica ragazza in grado di far dimenticare Jessica a Emanuele. Il loro sentimento è intenso, non possono fare a meno l'uno dell'altro e, con i loro caratteri difficili, litigiosi e lunatici, si completano a vicenda.
Tornato a casa il ragazzo riprende la vita di tutti i giorni. Nel frattempo ha trovato un nuovo lavoro come tecnico riparatore di caldaie insieme al suo fedelissimo amico Nunzio. Ricomincia così la sua routine quotidiana: sveglia alle cinque, corsa, poi di nuovo a casa per cambiarsi e andare al lavoro. Nel tardo pomeriggio, verso le sei, c'è l'allenamento in palestra; la sera dopo cena subito a letto, non senza aver prima messaggiato o videochiamato Rossana, finché gli occhi non gli si chiudono.
Nei fine settimana, il sabato mattina presto, prende il treno e va dalla sua bellissima fidanzata a Formia, dove rimane fino alla domenica sera.
Procede, intanto, la costruzione della sua carriera sportiva: Mario, il suo manager, durante una riunione con lui e Maurizio, spiega di essere intenzionato a far combattere il ragazzo quanto più possibile per accelerare il suo cammino da professionista, poiché ha un'età già avanzata per questo sport. E così, nell'arco di nove mesi Emanuele sostiene quattro incontri da professionista, tutti vinti per KO al primo round. Rossana e suo padre, con il quale il ragazzo ha stretto un bel rapporto, smaniano per vederlo combattere dal vivo. Un desiderio che si realizzerà presto.
Un giorno, durante la pausa pranzo al lavoro, Emanuele riceve la chiamata di Mario che gli comunica di avergli organizzato un incontro a Roma. L'avversario è imbattuto, con un record di tre vittorie, delle quali due per KO. Così Emanuele disputa il suo quinto incontro da professionista nella capitale; il match si tiene in un piccolo palazzetto dello sport non troppo pieno, ed è trasmesso da una rete televisiva di scarsa importanza. In prima fila sugli spalti, Rossana e il padre Luciano assistono all'evento emozionati. Emanuele mette KO l'avversario alla fine del secondo round, vincendo sotto gli occhi della fidanzata e del futuro suocero, che, insieme al maestro, al manager e al pubblico, lo applaudono entusiasti. Dopo questo incontro, nel giro di alcuni mesi ne disputa altri quattro: Rossana lo accompagna a ogni match e lui li vince tutti per KO.
Emanuele arriva così a ventisei anni a detenere un record da pugile professionista di nove vittorie su altrettanti incontri, e tutte per KO. Le vittorie gli fruttano pochi soldi, che lui mette comunque da parte. Purtroppo in Italia di boxe non si vive, e il ragazzo è costretto a fare una vita molto sacrificata per portare avanti il suo sogno, dividendosi tra il lavoro, gli allenamenti massacranti a fine giornata e le visite alla fidanzata nei fine settimana.
Un sabato sera, mentre è in auto con Rossana e stanno andando a cena fuori, il ragazzo le propone di andare a convivere: lui la ama, e non sopporta più di vederla solo per poche ore a causa della distanza. Inoltre non ne può più nemmeno di rimanere a casa dei suoi, dove i litigi e la tensione sono ancora all'ordine del giorno. La ragazza, dopo una breve riflessione, accetta con gioia.
Dopo la cena, ridendo e scherzando, Emanuele propone alla fidanzata di guidare la sua auto. Lei dapprima rifiuta perché, pur essendo patentata, ha fatto solo una breve pratica insieme alla madre, ed è quindi molto insicura. Ma Emanuele insiste e alla fine riesce a convincerla. Raggiungono un parcheggio isolato, la coppia si cambia di posto e lei, tentennante, avvia l'auto. Seguendo le istruzioni del fidanzato comincia a procedere molto lentamente; è abbastanza tesa, ma lui la rassicura il più possibile e riesce a strapparle anche qualche risata nervosa. Alla fine Rossana lascia la frizione di scatto, provocando un improvviso balzo in avanti della macchina e il suo spegnimento. La ragazza emette un gridolino per poi scoppiare a ridere appoggiando la testa sul volante. Emanuele ride con lei; si guardano, poi d'improvviso il silenzio. Continuano a fissarsi negli occhi, come rapiti; lei si avvicina, lui la tira a sé, i loro visi si sfiorano e lo sguardo intenso di Emanuele si incrocia con quello altrettanto forte ma allo stesso tempo timido di Rossana: cominciano a baciarsi con passione per poi consumare il loro amore lì, nell'auto.
La domenica successiva, mentre sono a casa di lei intenti a pranzare tra chiacchiere e scherzi, il ragazzo riceve la chiamata di Mario, che gli annuncia:
«Emanuele, ho trovato l'accordo per il prossimo incontro. È un bell'avversario, con due sconfitte su nove incontri. Ti spiego tutto quando ci vediamo. Ti aggiorno».
«Va bene, Mario» replica il giovane. «Aspetto una tua chiamata»
aggiunge infine prima di chiudere. Subito informa la famiglia di Rossana della novità: tutti sono entusiasti e chiedono quando si terrà il confronto.
Il giovane fa ritorno a Napoli e riprende la sua vita, dividendosi come sempre tra lavoro e allenamenti; in più il maestro ora lo assilla perché tenga sotto controllo l'alimentazione, che deve essere rigorosamente calibrata in base alle esigenze sportive. Nel frattempo, Emanuele si impegna a cercare casa per lui e la sua Rossana. Nessuna delle varie opzioni disponibili soddisfa le loro aspettative: un appartamento è molto caro, un altro è da rimettere a nuovo, un altro ancora è troppo grande, e così via. Ma proprio quando Emanuele sta per perdere le speranze, trova un bel appartamento in affitto a buon prezzo nel suo quartiere: è piccolo – una camera da letto, un bagno, la cucina e un ripostiglio –, ma tanto basta per la giovane coppia.
Così, nel fine settimana, i due si organizzano per andare a vederla. Emanuele, essendo dello stesso quartiere, conosce già il proprietario; la casa corrisponde alle loro esigenze e, soddisfatti, i ragazzi chiudono rapidamente l'accordo.
Nei giorni seguenti Rossana si organizza per trasferirsi a Napoli. Sua madre, un po' ansiosa e preoccupata come tutti i genitori nei confronti dei figli che stanno per lasciare il nido, le chiede:
«Allora adesso quand'è che ci vedremo? Quand'è che vieni da queste parti?».
Rossana replica un po' spazientita, sbuffando dolcemente:
«Mamma non sto andando all'estero, ci vediamo nei fine settimana».
Emanuele viene a prenderla per portarsela a Napoli nella loro nuova casa. Anche lui rassicura la madre di lei; infine prende i bagagli e li carica in auto, mentre Rossana abbraccia e bacia la madre, il fratello e il padre, e a lui in particolare raccomanda di curare l'alimentazione. Alla fine i ragazzi salutano e vanno via.
Gli incontri di boxe si susseguono, ed Emanuele continua a vincere un match dietro l'altro arrivando al record di tredici vittorie, tutte per KO, su altrettanti incontri disputati. Il ragazzo ora è più tranquillo, avendo lasciato la casa dei suoi e soprattutto essendo andato a convivere con la sua amata Rossana; adesso riesce a controllare meglio la sua routine e a gestirsi in modo più efficiente tra lavoro e allenamenti. Sembra aver trovato finalmente quella serenità e quella pace interiore che tanto cercava.
Un giorno, mentre è al lavoro, gli arriva una chiamata di Mario che, tutto contento, gli dice:
«Ci vediamo oggi, passo in palestra!»
senza anticipargli il motivo della sua euforia.
Sono circa le sei e mezza di sera quando Emanuele, con il borsone pesante sulle spalle, arriva in palestra per sostenere il suo allenamento quotidiano. Lì trova Maurizio e Mario, entrambi con un sorriso radioso dipinto sulla faccia. Il ragazzo si avvicina e li guarda con aria interrogativa. A quel punto Mario lo fissa e gli dice:
«Preparati bene, perché tra meno di tre mesi combatterai per il titolo italiano contro Stefano Balestrieri!».
Maurizio se la ride sotto i baffi, trattenendo a stento la gioia per la notizia. Emanuele accenna un sorrisetto beffardo di soddisfazione e rivolge ai due il suo sguardo magnetico, con l'aria di chi sapeva che prima o poi sarebbe arrivato questo momento.
Da quel giorno Maurizio e Gerardo cercano di prepararlo al meglio per l'incontro. Gli allenamenti sono estenuanti, mentre a casa tutto fila per il meglio grazie a Rossana che lo sostiene in tutto e per tutto. Nonostante qualche litigio dovuto alla gelosia che provano l'uno per l'altra, non possono fare a meno di stare vicini.
Arriva il giorno della conferenza stampa. I due pugili si trovano nella sala riunioni accompagnati dai rispettivi team; sono presenti pochi giornalisti e solo qualche TV locale. Vengono poste le domande di rito, e nel faccia a faccia i due atleti mostrano rispetto reciproco. Ma quando Emanuele guarda in viso il suo avversario, lui vede nei suoi occhi fame di vittoria, voglia di riscatto, determinazione e freddezza. Tutto quello che serve per vincere.
STAI LEGGENDO
UNA VITA IN BATTAGLIA
Ficção GeralLa vita di Emanuele Marino inizia in salita: ragazzino dal carattere introverso e scontroso, cresce in un quartiere malfamato di Napoli con un padre violento e una madre anaffettiva. La rabbia che gli monta dentro sembra disegnare per lui un inevita...