"Non ti potrai mai completamente dimenticare di chi, almeno una volta ha toccato con la propria mano la tua vita."
Charles Bukowski
Legosi pov's (Monologo interiore)
Quella mattina il sole sembrava molto più luminoso dei altri giorni,Il sole splende e riscalda e ci illumina e non abbiamo curiosità di sapere perché è così; e invece ci chiediamo la ragione di ogni male, del dolore e della fame, e delle zanzare e delle persone stupide. Cerchiamo sempre di rovinarci la giornata in qualche modo, non sono gli altri a farlo ma noi stessi. Ci soffermiamo su preoccupazioni e sofferenze invece di ammirare e amare cose che per molti sembrano sciocchezze,ad esempio, la sensazione di sentire sole sulla pelle, di chiudere gli occhi e di ascoltare quello che c'è intorno a noi, di assaporare cose mai provate e di vivere una vita ricordando che è la nostra vita e che dobbiamo viverla nel migliore dei mondi. Non soffermiamoci su cose che alla fine non porteranno gioia ma solo sofferenze, va avanti e non fermarti.
Storia
Legosi lentamente aprì gli occhi,si sveglio molto presto. Nella sua stanza del dormitorio tutti dormivano, anche il suo amico Jack dormiva tranquillo. Lentamente e con fatica si mise seduto, si gratto la testa e si guardo intorno ancora assonato. Sospiro pesantemente prima di alzarsi e dirigersi verso il bagno, si sciacquo il viso e si osservò allo specchio. Guardo il suo viso, aveva una espressione molto stanca e delle occhiaie molto profonde, sembrava che non avesse dormito affatto. Mise le mani su gli occhi e immagino quella coniglietta bianca che gli lascia uno dei suoi sorrisi dolci che gli fanno sciogliere il cuore, sorride muovendo lentamente la coda.
<< Haru.....Mi manchi già>>
tolse le mani dal suo viso e si mise l'uniforme, dopo una paio di minuti uscì dal dormitorio e andò a sedersi su una panchina vicina. Si appoggio completamente alla panchina e alzo la testa osservando il cielo, guardava le nuvole che lentamente si muovevano per colpa del vento. Iniziò a fantasticare e la sua mente andò letteralmente altrove, pensava a quella coniglietta, sentiva ancora il suo profumo, era così dolce e delicato. chiuse gli occhi e si rilasso completamente. A un certo punto nell'aria,Legosi, annuso un odore famigliare, apri lentamente gli occhi e si guardo intorno. Non vedeva nessuno nelle sue vicinanze così annuso meglio quell'odore, lo conosceva, era l'odore di senpai Luois (Legosi chiama così Luois perché è di un anno più grande) che è l'opposto di quello di Haru,era forte e pungente. si guardò intorno alla ricerca del cervo ma non lo vedeva da nessuna parte.
<< eppure il suo odore è così forte, deve essere per forza nei paraggi>>
Disse il lupo, così si alzo e inizio a seguire l'odore del cervo. Era sempre stato incuriosito da quel cervo, era come un punto di riferimento per tutti, è forte,affascinante,sa gestire qualsiasi situazione,è intelligente e anche il più popolare della scuola. Tantissime ragazze,e anche qualche ragazzo, gli vanno dietro ma lui non gli rivolge nemmeno lo sguardo. Quando Luois andò a cercare Legosi per aiutarlo con le prove,deve ammettere, che non si sarebbe mai aspettato di essere notato dal Senpai Luois. Dopo che lo aveva aiutato però non hanno parlato molto, si sentiva sempre a disagio quando era con lui, con quei occhi grandi e profondi sembrava davvero che potesse guardarti l'anima. Mentre pensava vide finalmente quel cervo. Era in piedi in mezzo a un prato, il sole illuminava tutta la parte davanti del suo corpo, aveva gli occhi chiusi e una espressione di beatitudine e il giovane lupo si era incantato a guardarlo,in quella circostanza lo trovava perfetto. Sembrava che stesse guardando un dipinto.
In fondo lo aveva sempre visto in circostanze molte diverse rispetto a quella di adesso, il cervo sembrava molto più rilassato e tranquillo, a differenza di altre volte che lo vedeva sembrava sempre rigido e distaccato. Che strana situazione penso il lupo mentre osservava Louis, non poteva staccare lo sguardo da lui, sentiva delle strane sensazione che iniziavano lentamente a annebbiare la sua mente. Il lupo con quel poco di lucidità che aveva decise che era meglio allontanarsi da lì, velocemente entro nella scuola e corse verso il bagno.
Entro con velocità nel bagno pubblico della scuola, si avvicino al lavandino e aprì l'acqua,si sciacquò velocemente il viso, fece rimanere le mani per un po su gli occhi prima di guardarsi allo specchio e sospirare pesantemente.
<< Va tutto bene...non è successo nulla e io non ho visto nulla>>
Si sistemo e uscì dal bagno, appena uscì noto subito che altri studenti erano già arrivati e mentre si guardava intorno qualcuno gli tirò la coda, lui girò velocemente per capire chi era. Gli si illuminarono gli occhi quando vide Haru.
Legosi pov's (Monologo interiore)
Tutte le volte che ti guardo rimango spiazzato,quasi non so che dire,non so che fare.Tutte le volte che ti guardo non posso far a meno di squadrare ogni tratto del tuo viso,di rendermi conto che ogni tuo difetto in realtà è così perfetto.Ogni volta mi perdo nei tuoi occhi e sorrido e vorrei piangere perché non credo ancora che sia possibile sentirsi a casa con uno sguardo,eppure,con te è così.Ogni volta che ti guardo in realtà me ne rendo conto dopo,dopo che sono fermo da qualche minuto a vedere te che vivi,con le tue espressioni,con i tuoi modi di fare,accade che mi guardo attorno e vedo tutti impegnati ed allora il mio sorriso si accentua perché mi rendo conto di quanto accanto a te,certe volte,riesca a non pensare a nulla, ad isolarmi,ed esistiamo solo noi.E forse non mi guardo allo specchio quando passo il tempo a fissarti ma so per certo di guardarti con gli occhi dell'amore,perché ogni volta che mi guardi incantato io mi innamoro sempre di più
(mi viene il vomito quando faccio Legosi x Haru ma devo...non voglio mettere subito insieme Legosi e Luois)
Ecco a voi il secondo capitolo,spero che vi sia piaciuto e a breve mettere qualche situazione Legosi x Luois. CI VEDIAMO AL TERZO CAPITOLO
By Oscurity
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BEASTARS - LEGOSI X LOUIS
FanfictionBisogna sentirle con il cuore. L'universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni. Alcune cose sono troppo grandi per essere viste; alcune emozioni sono troppo grandi per essere sentite. Il tuo intelletto può con...