12_Il "donatore"

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-In ogni caso potrò dimettervi dall'ospedale anche oggi stesso, ma tu devi assolutamente scoprire di chi è il bambino - mi spiega il medico
-Lo so!!! - dico disperata, non posso ancora crederci di essere incinta.
Non ho tanto da ricercare, l'unico che era con me era Markus, sono quasi sicura sia lui, anche se non me lo ricordo..., sono così confusa!!!
Non doveva accadere!!!
Anche.... Laura era alla festa, lei non aveva bevuto molto, è l'unica con la quale posso parlare, anche se ho paura, perché lei sa molto più di noi...

-Mi scusi, potrebbe chiamare la mia... Emh.... la mia ragazza, si chiama Laura, non dica a mia madre che è la mia ragazza però...., dica solo "Laura"-chiedo gentilmente al medico, che annuisce ed esce dalla stanza, poi entra Laura e il dottore ci lascia da sole - Ehi - la saluto

-Ciao...va meglio? - mi chiede
Io scoppio a piangere - Scusami, scusami -
-Ehi, che succede, non devi piangere, che c'è?? - mi chiede accarezzandomi una guancia
-Voglio sapere cosa è successo ieri, tu non hai bevuto molto - le dissi
-In realtà non ho bevuto proprio, insomma: credo che finché Markus ci ha portato i bicchieri c'eri, io l'ho posato su un tavolo e tu te lo sei scolato e sei corsa via per prenderne altro. Sono rimasta sola a ballare con Markus e ci siamo spostati verso il centro della pista. Poi... sei tornata con altri due bicchieri, mentre si notava che me avevi già bevuti altri al bancone. Iniziamo a ballare, Markus era già andato e ballava come un pazzo, mentre tu eri scatenata, ma non troppo. Ti sei allontanata di nuovo, con Markus sta volta e io sono rimasta un po' in pista e poi ti ho cercata. Quando ti ho trovata stavi bevendo da una bottiglia che avevi appena sfilato dalle mani del barman.
Mi sono avvicinata e ti ho trascinato per uscire, ma mi hai spinto e mi hai detto che volevi ancora ballare.
Era decisamente fuori di testa e io ridevo, perché la tua risata è contagiosa. Stavamo ballando in pista tutti e tre, quando Markus ti si è appiccicato, poi avete ballato molto attaccati, mentre io ero un po' in imbarazzo e mi sono allontanata, soprattutto per la gelosia. Dopo un po' di tempo che eravate appiccicati ti ho vista scivolare in terra, ma nessuno si era preoccupato, perché erano tutti ubriachi marci, così sono corsa da te e ti ho trascinato fino ad un angolo fuori dalla pista.
Markus è rimasto lì a ballare per un po' di tempo, mentre ti sventolavo un piatto per farti aria.
Intanto fissavo Markus che non stava fermo un attimo, era scatenato. Dopo circa dieci minuti lo chiamo per aiutarmi a portarti nella camera da letto per farti riposare.
Lo aiuto a prenderti in braccio, dato che è molto forte e così siamo andati verso la camera e lui ti ha appoggiato sul letto e poi anche lui si è accasciato, ma era ancora cosciente e anche tu, poi sono rimasta un po' a farvi aria e dopo sono uscita dalla stanza per lasciarvi riposare. Mi sono allontanata per circa un'ora/un'ora e mezza, nel frattempo ho continuato a ballare, ma la maggior parte del tempo sono rimasta ferma seduta in disparte, ad ascoltare la musica e chiacchierare ogni tanto con mio fratello. Passata quell'ora/ ora e mezza sono tornata verso la vostra stanza e c'era Markus sdraiato per terra, mentre tu eri sul letto. Mi sono avvicinata per sapere come stavi e hai detto "L'abbiamo fatto, è stato bellissimo". Tu... eri senza le mutande sotto la gonna e Markus aveva la cintura slacciata. Era ovvio quello che è successo, ero sul momento arrabbiata, ma poi mi sono detta "Non sono coscienti, non sanno ciò che hanno appena fatto". Può capitare una volta, certo mi ha dato fastidio, ma è stato contro la vostra volontà.-
Dopo il suo racconto mi misi a piangere dicendo - C'è di peggio... -
-Lo so che sei incinta, me l'ha detto il medico 3 giorni fa. Senti, il bambino è vostro....io non c'entro nulla, ti amo e voglio solo bene per te-
-Lo so- rispondo - io amo solo te! -
-Dobbiamo dirlo a lui, siete voi che dovete decidere, il bambino è suo e tuo, ma se volete io posso prendermene cura con te, posso essere... una brava mamma... ma, devi dirglielo a Markus... infondo è stato un piccolo errore, ma presto sarà una grande gioia-
-Non sei arrabbiata-
-Assolutamente sì, hai bevuto decisamente troppo, l'alcool fa brutti scherzi, ma a volte regala qualcosa che non ti aspetti-
-Fai presto a dirlo... - rispondo - non so come si fa e... -
-Ehi,... Ciao Laura- si sveglia Markus
-Ciao - dice
-Ehi, devo... cioè non so come dirtelo, io non so se... - inizia ad impanicarsi Markus
-So che è incinta e sei tu il padre-
-Io... io non so come sia potuto accadere, giuro che non volevo!!! -
-Lo so Markus, stai tranquillo. Avete bevuto davvero tanto e adesso lei aspetta un bambino - dice con parole calme
-No... io non ho mai amato Sofia e la cosa è ricoproca, voi state insieme e vi amate ed è giusto che siate voi due ad occuparvi di lui! - risponde sicuro
-Non vedo l'ora di diventare mamma-dice Laura sorridendo
-A proposito... mia mamma... non lo sa- dico
-Lo sa, lo sa, gliel'ho detto io, le ho detto anche che stiamo insieme ed era felicissima, mentre per la questione incinta è un po' preoccupata, ma sa che ormai sai badare a te stessa e che... te la caverai...., ce la caveremo- mi dice baciandomi.
Avrei avuto un bambino o una bambina, l'avrei avuto con Laura, e con il... chiamiamolo così "donatore".
È successa una pazzia quella notte, ma una pazzia che darà alla luce una gioia meravigliosa, da condividere con il mio amore.
Già, è tutto così meraviglioso, ma... non tutte le cose hanno un solo fine.

My Life is a Dream 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora