7_Il Riscatto

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Ma non è Markus.
-Mira, pequeña perra, solo te lo digo una vez y no lo repetiré.-
-Come scusi? -
-¿De verdad crees que creo que no me recuerdas, perra fea?-
-Mi scusi, ma non capisco lo spagnolo-
-Ajajajaja, por supuesto, tú, que hablabas español solo en la víspera de Año Nuevo-
-No giuro, non capisco nulla, ma zero-
-¿Crees que estoy bromeando?-
-Scherzando? -
-Ah, mira a qué hora entiendes-
-un mio amico è spagnolo, ma alcune parole si capiscono. Entiendes è Capire, giusto?-
-De todos modos, secuestré a tu amigo, Markus, y si no me traes lo que me robaste, lo alimentaré con mis tigres.-
Detto questo se ne va.
Allora letteralmente ciò che ho capito mi da i brividi.
"Ho sequestrato il tuo amico Markus e se non mi porti quello che mi hai rubato, le mie tigri lo mangeranno".
Ho paura di quello che possa succedere.
Non capisco cosa ho rubato a quel tipo, non l'ho nemmeno mai visto.
O forse non me lo ricordo.
Ha detto Año Nuevo... quindi Anno Nuovo, Capodanno!
Mi continua a girare la testa.
Perché questo tipo dovrebbe uccidere Markus???
È un pazzo!
Devo fermarlo!
Ma continua a girarmi la testa, non riesco nemmeno a sedermi e ho già la nausea.
Decido di seguire il bigliettino di mia madre e chiamare qualcuno, tanto è sabato.
So già chi chiamare.
-Pronto? - fa lei, la sua voce è così dolce
-Ehi, Laura, come stai? -
-Diciamo bene, ho dovuto accompagnare il mio fratellino ad una festa e qui mi annoio un casino, per fortuna tra un po' arriva mia madre a tenerlo d'occhio. Come vorrei essere lì con te -
-Ho bisogno di te urgentemente, un mio amico rischia la morte! -
-Come? In che senso, aspetta, sta arrivando mia madre, mi racconti tutto quando arrivo, corro -.
Aspetto un po' di tempo, ho davvero bisogno di vomitare, ma ho anche davvero bisogno di lei.
Il tempo è sempre meno, sento che capiterà qualcosa di brutto a Markus, per colpa mia, non riesco a fare niente nella mia vita, figuriamoci qualcosa di così importante.
Ho paura.
Non so nemmeno da dove partire.
Poi noto un bigliettino sul mio comodino che cita una Via.
Lo metto in tasca e mi metto a osservare il soffitto, quando spunta il viso di Laura.
È così bella, ma io non l'ho mai notato.
-Che fai lì? Il tuo amico non sta morendo? - cambia tono-Non dirmi che era una tua idea per rimanere sole 😏- dice con una faccia maliziosa.
-Magari... - ammetto io -... l'anno scorso, a capodanno io e il mio amico Markus ci siamo ubriacati, ma non ricordiamo nulla. Il giorno dopo la festa un tizio mi ha chiamata in spagnolo, ma capibile, e mi ha detto che gli avevo rubato qualcosa e quel qualcosa l'ho trovato poco dopo e devo avercelo... - inizio a cercare nel comodino fino a trovarla -... Qui! - affermo facendole vedere quella clessidra d'oro e diamanti.
-Ohhh, ma mi chiedevo... - incominciò
-Che cosa? -
-Beh, è una bella clessidra, deve costare molto... -
-Eh... - dico non capendo
-... non potresti venderla ad un collezionista?? -
-Non faccio morire Markus! -
-Ma, non è il Markus che odiavi alle medie, quello che ti voleva STUPRARE?! -
-era solo un malinteso -
-Non è che ti piace? -
-Per me è come un fratello e non mi metto con mio fratello, ma poi io... - cambio tono -... amo te -
Ci fu un momento di silenzio.
I nostri sguardi si stanno incrociando.
Le nostre labbra si stanno avvicinando luna all'altra.
Finché non si uniscono per qualche secondo.
-Mi viene da vomitare - dico in un momento poco opportuno, ma avevo lo stimolo forte.
-Ti accompagno in bagno vieni -
Mi solleva e mi aiuta ad arrivare al cesso. Io lo abbraccio e inizio a vomitare appena Laura chiude la porta.
-tutto bene? - chiede bussando
-S... Sì - rispondo per poi continuare a fare ciò che avevo iniziato.
-Non mi pare -
-Oddio la porta è aperta! - sento urlare mia madre - SOFIA, BAMBINA MIA!!!!! CHE È SUCCESSO ALLA MIA BAMBINA!!!! - continua a gridare fra i suoi singhiozzi. La solita isterica.
-FERMA TU!!! Oh, Laura, sei tu? -
Sento il dialogo mentre continuo a vomitare abbracciata al water.
-Salve, mi scusi se ho dimenticato di chiudere la porta, ero preoccupata per Sofia -
-Oh, sì, sì, non ti preoccupare cara, rimani a pranzo? -
-In realtà io e Sofia dovevamo andare a fare una cosa urgente -
-Oh, mi spiace, però Sofia sta male -
-Lo so... -
-Sofiaaaa, dove sei?! -
-In, b..bagno! - dico continuando sempre a vomitare il mondo.
-Non credo si sia ancora ripresa -
-Eh, no, mi spiace, Laura, dovrai andare da sola, se puoi -
-Non ci avevo pensato, cioè, mi spiace per Sofia, devo scappare, arrivederci!-
Tutt'ad un tratto mi sento bene, finalmente mi sono svuotata, mi alzo ed esco correndo dal bagno.
-Signorina, dove credi di andare?! - grida mia madre, ma non l'ascolto e seguo Laura.
-Laura!!!! -
-Sofia, tu non stai ancora bene, è giusto che vada io -
-Non voglio che rischi per me, e poi non hai nemmeno la clessidra -
-Che idiota che sono! -
-Sei la mia idiota - le dico girandole il viso verso di me, per poi stamparle un bacio sulle sue labbra.
-Anche tu - rispose sorridendo.
-Ok, andiamo -
-Ti prego, insisto, non voglio che venga anche tu, non voglio che rischi-
-Senti, Sofia, io ti amo e farei di tutto per te -
-Io... -
-Andiamo -
La seguo.

Non so se ho fatto bene.

-Ecco la via è proprio questa, sembra un college abbandonato - indico
-già, cerchiamo all'interno - dice facendomi cenno di seguirla.

-Eccolo, è lui!!!! -
-Oh, cristo santo -

Ha detto "Cristo Santo" non so se per il coltello che aveva in mano il tipo spagnolo o per la rete che divideva la gabbia delle tigri e la gabbia di Markus,la quale era legata da una corda, che se il tipo l'avesse tagliata avrebbe tolto la divisione fra i due e le tigri avrebbero sbranato Markus, oppure per il povero corpo del ragazzo sconosciuto morto ai piedi del tipo spagnolo opoure sempre Markus che era svenuto.

-Buenos días, jovencita, veo que usted trajo a un amigo, ahora le sugiero que me dé de inmediato lo que me robó y libere a su amigo-

-Ehhh???!! - chiediamo confuse in coro
-Gliel'ho già detto : non so lo spagnolo-
-OK, bene, me arrendo, solo porque fai la finta tonta, ti parlerò, ahora, dame quel che ti ho chiesto -

Allora tiro fuori la clessidra.

-Beh, ecco - dico aspettando che la prenda, cosa che non fa

-Mi prendi in giro? Questa è quella che hai preso al posto di quello che mi hai rubato, hai fatto uno scambio con la mia tigre e quella clessidra -
-La sua tigre??? -
-Non fare la finta tonta -
-Ero ubriaca, non so cosa ho combinato -
-hai rubato una delle mie tigri e l'hai scambiata con un tizio pericoloso in cambio lui ti ha dato la clessidra! -
-Quindi basta rifare lo scambio! -
-Ahhaha, non credo funzionerà, Niko è troppo un hijo de puta, ti farebbe a pezzi con le sue stesse mani! -
-Libera almeno Markus, ti prego-
-Portami la mia tigre, non sai cosa può fare quel bastardo, può anche farci una pelliccia, se non l'ha già fatto, in quel caso il tuo amico farà da pasto alle mie piccole, sono così tristi da quando non c'è la loro sorella, devo un po' consolarle-
-Ma dov'è questo... Niko? -
-Tenete, su questo biglietto c'è il suo indirizzo, andate -


-Ma quanto eri ubriaca quel capodanno?!? -
-Tanto,... troppo! -





Capitolo finito!!!
Che cosa succederà ora?
Riusciranno a salvare Markus??
Si metteranno definitivamente insieme Sofia e Laura?

My Life is a Dream 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora