Stay here ||Bakugo x Uraraka||

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<<Bakugo! Aspetta>> Uraraka dovette mettersi a correre per raggiungere il biondo. 

Lui si voltò scocciato verso di lei. Ochako strinse i pugni vicino alla vita e gli rivolse il classico sguardo di rimprovero, tipico della ragazza. 

<<Non fingere di non ricordare, dobbiamo organizzarci per l'incontro della prossima settimana! Devi smetterla di rimandare, se no non faremo in tempo>> affermò la mora, con voce acuta.

<<Come se avessimo bisogno di prepararci per battere quello stupido Deku>> Bakugo alzò gli occhi in aria, con completo disinteresse, riprendendo a camminare verso l'uscita della scuola.

<<Non devi sottovalutarlo e inoltre c'è Iida con lui. Dobbiamo stare attenti e...>> Si agitò Uraraka, ma fu interrotta dalla voce secca di Katsuki.

<<La smetti di preoccuparti tanto Faccia Tonda? Siamo forti, sarà una passeggiata batterli. Ora chiudi la bocca e andiamo a casa tua>> Ochako stava per ribattere, quando si rese conto delle sue ultime parole. Andiamo a casa tua, quindi si era arreso!

***

Appena arrivarono Bakugo non poté non notare quanto la casa fosse in ordine e pulita. Era semplice: aveva poche stanze, era di un pallido bianco e sulle mensole in legno vi erano le foto di lei da piccola.

<<Hai sempre avuto delle guance enormi, vedo>> commentò Katsuki con un ghigno, facendola diventare rossa per l'imbarazzo.

<<Non guardare le mie foto>> strillò lei agitando le braccia.

<<Non si accoglie così un ospite, Faccia Tonda>> la apostrofò, afferrandole le guance e cominciando a tirarle.

<<Mi fai male!>> piagniucolò lei, facendolo ghignare ancora di più. Riuscì a divincolarsi e a sfuggire alla presa del biondo.

<<Parli proprio tu>> disse poi lei a bassa voce, andando verso la cucina.

<<Guarda che ti sento>> le fece notare Katsuki, a pochi millimetri dal suo orecchio.

Ochako sobbalzò per lo spavento, voltandosi. Erano così vicini che Uraraka temette che Bakugo potesse sentire il suo cuore battere all'impazzata. Si guardarono per qualche secondo, sostenendo l'uno lo sguardo dell'altra, fino a quando il biondo non la sorpassò, come se nulla fosse.

<<Allora, Faccia Tonda, mi vuoi dare qualcosa da mangiare o devo cercare da solo?>> per l'ennesima volta Uraraka finì per agitare le mani ed arrossire.

<<G-giusto...emh, cosa ti va di mangiare?>> domandò andando verso le mensole nei quali teneva il cibo. <<Non c'è molto perché in genere sono abituata a stare da sola in casa>> si giustificò, attirando l'attenzione di Katsuki.

<<Abiti da sola?>> il suo sguardo bruciava sulla schiena di Ochako. Perché tutte queste attenzioni oggi?

<<Si, i miei genitori non potevano lasciare il luogo dove abitano perché lì hanno la ditta e già non vanno molto bene gli affari, se in più si allontanano rischiano davvero di fallire...>> non sapeva nemmeno perché gli stava dicendo tutte queste cose, in fondo non avevano confidenza.

<<Vuoi diventare una supereroina per loro, vero?>> Bakugo stupì la mora per via della sua spiccata perspicacia. In fondo non era un caso che fosse il migliore della classe.

𝐌𝐲 𝐇𝐞𝐫𝐨 𝐀𝐜𝐚𝐝𝐞𝐦𝐢𝐚 [𝐨𝐧𝐞-𝐬𝐡𝐨𝐭𝐬]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora