My boss is an asshole

WORK

Park jimin

Mi sveglio la mattina, mi guardo attorno e noto che vicino a me a dormire c'è il mio migliore amico, hoseok, sorrido e lo guardo.

"ehy dormiglione, alzati" dico e lui mi butta giù dal letto con un calcio rigirandosi.

"ma bene" dico sbuffando, gli salto addosso e lui cerca di buttarmi giù dal letto di nuovo, ma io non glielo permetto.

"no no hoseokie, andiamo, dobbiamo uscire" dico e lui nega.

"è domenica mattina" dice volendo ancora dormire e io rido.

"e allora? Hai promesso che mi accompagnavi a cercare lavoro" dico e lui sbuffa.

"pago io per te tutte le tue spese" dice con gli occhi chiusi e stanchi e io nego.

"hoseok, lo sai quanto è importante per me questo lavoro" dico e lui sospira.

"jiminie se a scuola scoprono che lavori potresti essere espulso" dice aprendo gli occhi per guardarmi e io sospiro.

Già, qui in Corea noi studenti non possiamo avere un lavoro, perché influisce sul nostro apprendimento e sul nostro percorso scolastico, ecco perché è severamente vietato.

"lo so, però ne ho bisogno, mia madre non può continuare a rinunciare alle sue ferie per fare i doppi turni, l'altro giorno è crollata davanti a me e a chan, non posso vederla soffrire di nuovo, non così, chan sta crescendo senza una figura materna che lo aiuti" dico e lui mi accarezzo il viso.

"mia madre sta male e io non posso più vederla soffrire in questo modo mentre si sforza per me e chan, lui ha solo 6 anni e alle volte non ha nemmeno la merenda per andare a scuola e se non fosse per te lui ancora ora starebbe usando la divisa dell'anno scorso, se tu non gliel'avessi comprata per il compleanno. A chan servono scarpe nuove e anche mia madre, non possiamo vivere così, loro non possono continuare a fare questa vita, non se lo meritano" dico e lui annuisce comprensivo.

"andiamo dai" dice e io annuisco.

"dicono che in questo momento di moda vada fare i badanti o babysitter e poi è anche più facile che non ti sgamino così" dice hoseok e io annuisco, ci alziamo e ci vestiamo, per poi uscire.

"comunque ho notato che sei dimagrito ancora" dice hoseok e io sospiro.

"dai il tuo cibo a tua madre e a chan fingendo di essere a dieta?" chiede e io sbuffo.

"almeno la finta dieta funziona" dico e lui ridacchia.

"scemo, sei già magro di tuo, non devi fare alcuna dieta" dice e io alzo le spalle.
Andiamo a fare la colazione, che è stata offerta gentilmente dal mio migliore amico e poi andiamo al centro commerciale dove stanno le bacheche per aiuti alla ricerca di lavoro.

"vado un attimo in bagno, arrivo" dice hoseok e io annuisco mentre guardo i volantini.

"lo mettiamo qui?" chiede una donna ad un uomo che sta in parte a me con un volantino in mano.

"si" dice l'uomo e io mi avvicino.

"scusi, cosa cercate?" chiedo e lei mi guarda e mi sorride cortese.

"un babysitter per il figlio della nostra padrona" dice e io li guardo.

"se volete io posso farlo, ho abbastanza tempo libero" dico.

"ma non vai ancora a scuola?" chiede l'uomo guardandomi bene e io li guardo.

"lo so e so anche che non dovrei farlo, ma io ne ho bisogno davvero tanto, vi prego" dico, loro si guardano e poi guardano me.