8.La paura di reagire

892 39 62
                                    

*QUESTO CAPITOLO CONTIENE CINTENUTI DI SCENE SESSUALE E DI VIOLENZA*

Passarono 6 giorni ciò vuol dire che arrivammo al giorno prima di Capodanno.
Decidemmo di passarlo insieme.
Kageyama diceva che un proverbio lo obbligava a stare con me.
Non aggiunsi nulla alla sua discussione su quel proverbio.
"insieme a Capodanno insieme tutto l'anno"

-
Ci imbottimo di abiti perchè fuori nevicava e andammo al parco vicino casa dove avevo portato kageyama al suo compleanno.

<Kageyama prendi questo!>
Lanciai un palla di neve mirando al suo petto.
Rimasi malissimo quando lui indietreggiò e la ricevette come se stesse giocando a pallavolo.

<Mi spieghi cosa sei?un mostro per caso?!>

Si mise a ridere dei miei scleri.
Iniziammo a chiacchierare mentre camminavamo su quale tempio andare a visitare più tardi.
Alla fine scelse Kageyama un posto che lui conosceva.
Disse che c'era dell'ottimo sake e li vendevano dellatte buonissimo.
Inutile dire che quando si nomina il latte lui non cambia idea.

<Kageyamaaa!Fa finta che io sia latte considerami!>

Mi tappai la bocca rendendomi conto di quello che avevo detto.
Le mie guance andarono a fuoco e kageyama fece un sorriso malizioso.
Mi prese per il polso e iniziò a correre.

COSA FAI ADESSO?!
NON LO VEDI CHE MIS OJOA UTOIMBARAZZATO?!
PUOI ASPETTARE?!

Mi trascinò nella cassetta e chiuse la porta.

<Hai detto che saresti avuto essere il mio latte no?>

Un brividi mi cosparse la schiena.
I suoi occhi mi stavano mangiando.
Aveva un ghigno sul viso,le sue mani calde e grandi mi stessero sul grosso cuscino riposto sul pavimento del mio piccolo rifugio.

Iniziai a muovermi freneticamente ero cercare di liberarmi alla sua presa

Cosa fai?
sei scemo?
lasciami...

Mi stampò un bacio sulle labbra e iniziò a morderle.
Spostò la mia sciarpa e mi fece un succhiotto,che ricorprì subito con la sciarpa.

<Per ora ti lasciò perché dobbiamo andare al tempio ma non appena arriviamo a casa ti strapazzo come meglio mi va>

Mi rivolse uno sguardo deciso e si staccò d ame lasciandomi con una sensazione di insoddisfazione.

Senza pensarci due volte scattati lasciandogli un bacio sulle labbra.
Il mio era bacio casto senza doppiofine , ma lui loro rese meno casto non appena inserì la sua lingua nella mia bocca.
Si staccò da me.
E uscimmo dalla casetta.
Ci incamminiamo per il tempio e arrivammo in poco tempo tra una chiacchiera e un altra.

Kageyama mi sballottato ovunque.
Prima a comprare il latte della zona,poi a bere del sake,poi a fare la preghiera,poi vicino il falò dove si riunivano tutti,all'albero e la bacheca delle richieste e per finire mi porto ad una bancarella di portafortuna.

<Tieni>

Mi porse un porta fortuna arancione.
La accettai con un grande sorriso.
Sopra il tessuto arancione ricamato con dei mandarini vi era una frase scritta.

<vinci le tue battaglie e conquista il campo>

Mi rese felicissimo.
Trascinai Kageyama in un luogo più isolato e gli stampai un bacio sul collo.

<Dai ma abbassati non arriva alle labbra>

Lui continuava ad alzarsi in punta di piedi e mi fece perdere la pazienza.
Lo presi per il giubbotto e lo tirai a me.
Eliminati i pochi centimetri che ci dividevano e lo abbracciai.

Tornammo in mezzo alla folla.
Tratutt quella gente ci persino di vista.

Cercavo la sua nuca ovunque,il suo odore,ma niente.
Non riuscivo a trovarlo

Vagai per tutto il tempio senza trovarlo e mi ritrovai in un punto parecchio buio.
Mi sia avvicinò un uomo.
Era alto e grosso.
Mi prese per i fianchi e
mi bloccò al muro.
Portò le mie mani sopra alla mia testa e mi tolse la sciapra.
Notò il succhiotto ma non disse niente.
Si limitò a sfiorarmi il voti e a passare le sue mani sulle mie cosce.
zmi dimenava in cerca di aiuto ma non riuscivo a. emanare suoni dalla mia bocca.
Il terrore mi assaliva.
Lelacrime bussavano hai miei occhi,ma il tale sconvolgimento mi impediva di fare tutto.
Iniziai a tremare e lui mia pri le gambe mettendo la sua in mezzo a esse.
Inizio a muoverla strisciando sul mio membro.
Facendomi tremare ulteriormente.

Smettila.
ti prego,finiscila.
non ce la faccio.
le gambe...
il mio...il mio...

sentii le gambe  cedere e così fecero.
Lui mi teneva su per i polsi e poi mi inginochiò all'altezza del suo membro.

K-kageyama
Mi dispiace.
avevo promesso di non farmi toccare dalla nessun'altro,di non toccare nessun'altro ma...

Quel uomo iniziò a sbittinarsi i pantaloni poi ni alzò da terra.

<Sei veramente carino>
Mise la sua mano tra le gambe facendomi sussultare.
Cercai di reagire ma non facevo altro che tremare come una foglia.

Non era come il tocco di kageyama,il suo era violento e vorace,mentre quello di kageyama era dolce e caldo.

Ricordai di avere un telefono anche se non lo usavo mai.
Presi il volto del uomo e lo abbassai all'altezza del mio membro.
Credevo sarebbe bastato a farmi sfilare il telefono dalla tasca.
Lui però non mi dette il tempo i finire di scrivere.
Mi tolse il telefono di mano e lo spense.

Inizio a baciar eil mio collo senza il mio consenso e infilò una mano nei miei pantaloni eliminando la distanza dei tessuti alla sua pelle.
Ebbi un brivido di disgusto ed iniziai a piangere.

<Ah..no..ah..n->

Mi infilò un dito in bocca.

Che schifo.
sà di schifo.
schifo
schi...fo..
AAAAAA

Iniziò a leccarmi facendomi disgustare ancora di più.
Mi sentivo vomitare ero a pezzi.
Mi fece venire quattro volte attraverso la sua mano.
Non riuscivo a stare in piedi.
provai a togliere la sua mano dai miei pantaloni ma mi tirò uno schiaffo....


GENTEEEE PROSSIMO CAPITOLO KAGEYAMA POV'S

HO PAURA PERCHE SissiUzumaki ORA MI UCCIDE MA HO SONNO ED È UN MIRACOLO CHE IO ABBIA PUBBLICATO OGGI!

Mottomo ninkinoaru himitsu~il segreto dei popolari [kagehina]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora