Mottomo ninkinoaru himitsu~il segreto dei popolari [kagehina]

9.Cafuné

(cafunè è un termine che indica l'atto di passare la mano fra i capelli di qualcuno)
(ringrazio bnhaworld  per avermi fatto scoprire questi meravigliosi termini )

KAGEYAMA POV'S

Persi di visto Hinata e iniziai a cercarlo come un matto ovunque.
Chiesi in giro invano,nessuno sembrava averlo visto.
Mostrai delle sue foto in giro e una sola persona mi dette indicazioni.

<Mi è sembrato di vederlo dietro il tempio vicino il bosche-*Dring*>

Mi scusai per l'interruzione,il mio telefono squillo.
Lessi il nome del mittente ad alta voce.
<Hinata>

Aprii impaziente il messaggio cliccando ferocemente contro lo schemo che quel giorno sembrava dare problemi.

Il messaggio che vi era mi provocò una fitta al cuore.
"auto,ti amo salvam"

Era scritto velocemente con errori ed era  incompleto.
Il mio cuore perse dei battiti.

<Davo andare la ringrazio>

Urlai facendo cadere la mia tazza di latte correndo via.
Utilizzati tutta la mia velocità e la mia resistenza aperta arrivare il prima possibile.
"salvami"
"aiuto"
quelle parole rimbombavano nella mia testa.
Pensai ad un ipotetico incidente,a tutto.
Senza accorgermene tutti mi fissavano.
Piangevo.
Cercarono di fermarmi per chiedermi e stessi bene in più persone,ma le evitai e continuai a correre.
Arrivai dietro il tempio.
C'era un uomo.
Gli chiesi se avesse visto Hinata mostrandogli una foto.
Lui si avvicinò al mio orecchio.
Aveva un odore familiare.

Questo odore..
non è che...
lui...
ha...fatto..del male..ad..
hinata..

<Forse lo ho visto da qualche parte>

Cercai di picchiarlo ma lui corse via.
Decisi di lasciar perdere e iniziai a cercare Hinata ovunque li dietro.
Arrivai in punto buio.
Vidi un corpo per terra.
Quella capigliatura disordinata non mi era nuova.
Il mio cuore si fermò quando capii chi essa fosse.
Mi avvicinai incredulo della situazione

Iniziai a piangere quando connessi cosa fosse accaduto.
Era mezzo nudo nel freddo di quella giornata invernale.
Buttato in terra privo di forze con le lacrime agli occhi.
i suoi vestiti erano sparsi attorno a lui.
Le sue mani tremavano propio come il suo corpo.