𝐈𝐥 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐟𝐮𝐫𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐜𝐚𝐬𝐢𝐧ò 𝐝𝐢 𝐋.𝐕. [𝐁𝐓𝐒𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]

𝟧 𝒜𝑔𝑜𝓈𝓉𝑜 𝟣𝟫𝟨𝟤

IL GRANDE FURTO AL CASINO' DI LAS VEGAS

CAPITOLO 4

5 Agosto 1962

Il mattino seguente, Taehyung, si svegliò grazie ai dolci raggi del sole, che entravano dalla grande finestra dalla stanza, i quali gli accarezzavano il volto dolcemente.

Si mise seduto sul letto e si stiracchiò leggermente, per poi sistemare i capelli con la mano destra.

In seguito si girò verso Kira e vide che lei non c'era più.

Dunque, si alzò e andò in bagno ma non la trovò, cosi decise di vestirsi e di andare a far colazione da Baekhyun.

Quando arrivò davanti alla porta, bussò, e gli venne ad aprire Jimin.
Salutò i presenti con un sorriso e notò che mancava solo lui.

Quella sera entravano in azione però per essere sicuri, Yoongi dopo pranzo mentre tutti erano seduti a tavola, ripeté per la millesima volta il piano.

Taehyung non stava nemmeno ascoltando, era troppo concentrato a pensare alle dolci e morbide labbra di T/n che aveva gustato per bene la sera prima.

Yoongi appena finì di parlare, Baekhyun cominciò a spiegare una cosa importante, prima che lo facesse qualcun altro e nel mentre consegnò ad ognuno di loro una pistola.

Tutti e otto lo guardarono con un punto interrogativo stampato in volto.

-Ragazzi, queste pistole
portatele con voi se succede qualcosa di sbagliato...poi con la mafia, è molto probabile che succeda- T/n a quelle parole si alzò e lasciò la sua pistola sul tavolo dove l'aveva posata il ragazzo poco tempo prima, e raggiunse Baekhyun. Ella posò la sua mano delicatamente sulla spalla del giovane e gli disse guardando lui e i ragazzi:

-Nessuno di noi sbaglierà questa sera, andrà tutto per il meglio, ti aiuteremo a riprendere il tuo locale, stanne certo, SE SIAMO INSIEME POSSIAMO FARCELA- il proprietario del locale a quelle semplici ma profonde parole si emozionò e strinse a sé la ragazza per poi dirle all'orecchio:

-Senza le tue parole sarei perduto-  il ragazzo sciolse brevemente l'abbraccio per poi dire agli altri che li stavano guardando, soprattutto Taehyung.

-Ragazzi miei, senza di voi non c'é l'avrei mai fatta, grazie del vostro duro lavoro, e questa sera dobbiamo vincere!!- infatti tutti esultarono a quelle parole.

Verso tardo pomeriggio tutti cominciarono a prepararsi, ognuno nelle proprie stanze.

Però Hoseok, come da tradizione, come la considerava lui andava ad aiutare la sua piccola a vestirsi.

Bussò alla sua porta e dopo pochi secondi T/n gli aprii e lui chiuse alle proprie spalle l'oggetto di legno e ferro. A seguire posò la sua giacca nera dello smoking sul letto per poi posarci sopra anche la cravatta.

Costui si voltò verso la ragazza e le andò dietro per tirale su la lampo dell'abito color del rubino, il quale le arrivava fino ai piedi e il vestito aveva anche due spalline in pizzo sempre del medesimo colore, inoltre sulla vita vi era applicato un piccolo cinturino bianco costellato di brillantini.

Le scarpe che indossava T/n, erano nere in pelle opaca, con anch'esse dei brillantini sul tacco.

Hoseok, poi, tirò fuori dalla sua tasca una collana per lui molto preziosa.

L'aveva comprata per lei quasi tre mesi prima, ma non aveva mai avuto il coraggio di dargliela.

Si fece forza e gliela mise al collo.

-Q-questa T/n è-è-è p-per te! A-appena l'ho vista ho subito pensato te e cosi l'ho voluta comprare. Questo cuore in oro con un rubino incastonato dentro, significa tutto l'amore che provo per te, come fratello maggiore, anche se non siamo fratelli biologici, spero che ti piaccia...-alla fine abbassò lo sguardo ma T/n si girò verso di lui e lo abbracciò dicendogli con un sorriso stampato sulle labbra:

-E' stupendo Hoseok, è il regalo più bello che qualcuno mi potesse fare- lui le mostrò il suo sorriso a forma di cuore ma successivamente si ricordò che doveva finire di vestirsi, così le domandò:

-Piccola, mi puoi mettere la cravatta?- la fanciulla annuì con la testa e prese sia la giacca sia ciò che le aveva chiesto il ragazzo.

Gli mise le due cose, per poi mettergli in ordine il fazzoletto nella tasca sinistra dello smoking. Per concludere il tutto, ella gli diede un piccolo bacio sulla guancia.