continuation
Sentii scuotermi così aprii gli occhi ancora assonnata
Io:"che ca*zo volete?" chiesi scazzata mentre abbracciavo il cuscino
Damon:"gentilissima anche appena sveglia" lo guardai storto e alzò le mani in segno di resa mentre rideva dei miei capelli arruffati
Jaden:"ehi abbiamo ordinato la cena" annuii e scesi insieme a loro.
Arrivati in cucina trovai le pizze sul tavolo così sorrisi e accesi la tv del soggiorno accedendo su Netflix pronta a vedere un film
Io:"raga cosa vediamo?" domandai a voce alta per farmi sentire
Ragazze:"chiamami col tuo nome!" risposi con un semplice -ok- e lo misi aspettando che gli altri arrivassero.
Ero all'angolo del divano, accanto a me si sedette Payton che mi porse una coppa con i popcorn,gli sorrisi e la presi condividendola con lui.
Iniziammo a vedere il film,alcune ragazze piangevano ma non facevo parte di queste...non sono mai stata una di quelle ragazze ipersensibili che si emozionano per delle scene smielate e diabetiche
Payton:"tu non piangi?" mi chiese all'orecchio
Io:"no,dovresti saperlo" risposi sarcastica e mi guardò dritto negli occhi
Payton:"lo so molto bene" lo guardai ancora poi distolsi lo sguardo sulla televisione.
Finimmo quel film e ne vedemmo altri due ma poi verso le 23 crollammo tutti dal sonno.[...]
La mattina seguente aprii gli occhi rendendomi conto di essere nella mia camera ma c'era un piccolo dettaglio...mi ero addormentata sul divano.
Mi alzai sbadigliando dirigendomi verso il bagno pronta a fare una doccia.
Quando finii mi asciugai e mi vestii con un pantalone di tuta nero e una T-shirt bianca semplice,il tutto accompagnato dalle mie preziose Adidas superstar.
Indossai quei vestiti per poi lavare viso e denti,spazzolai i capelli e li legai in una coda.
Presi il cellulare e scesi le scale trovando solo Blake e Josh
Blake&Josh:"buongiorno" mi salutarono
Io:"buongiorno...vi devo parlare seriamente prima che arrivino tutti quanti" avvisai in tono serio e fermo
Blake:"ci dobbiamo preoccupare?" domandò ansioso
Io:"mah...dipende" con questa risposta diventarono ancora più confusi
Josh:"allora dicci" mi avvicinai pericolosamente a loro
Io:"so che avete chiesto alle mie migliori amiche di uscire...vi volevo solo avvisare che al minimo passo falso vi spezzo le gambe" spiegai con un sorrisino falso, deglutirono e annuirono velocemente così mi allontanai da loro.
Piano piano entrarono tutti in cucina e mangiammo la colazione.
Quando finimmo facemmo la lavastoviglie poi ci teletrasportammo nel solito posto...il bosco di Beacon Hills.
Ognuno andò alle proprie postazioni
Peter:"ok allora...Carlotta viene con me e Scott va con Derek" annuimmo e raggiunsi zio Peter
Peter:"per quanto riguarda la trasformazione volontaria e involontaria sei molto brava quindi concentriamoci sulla tecnica del combattimento" annuii e cominciammo.
Dopo aver ascoltato tutti i consigli di Peter feci una prova con lui stesso
Peter:"brava,stai migliorando...tra massimo due o tre settimane sarai pronta"
Io:"pronta per cosa?" domandai confusa
Peter:"per tutto...nella vita mentre cerchiamo di non morire dobbiamo comunque vivere" non risposi,continuavo a pensare a quanto fosse vera quella frase.
Passate due ore finimmo l'allenamento e tornammo a casa verso le 14.
Dopo aver pranzato trovai una lettera accanto alla porta d'ingresso,la presi e raggiunsi di corsa i miei amici.
Arrivai da loro con il fiatone
Io:"raga...ho trovato una lettera" dissi aprendola frettolosamente e la lessi davanti a tuttiCara Carlotta e caro Blake...
Vi scriviamo questa lettera perché nonostante tutto siete comunque nostri figli e vi vogliamo bene.
Volevamo chiedervi di entrare nel clan a cui ci siamo uniti noi...potete anche portare i vostri amici.
Pensateci bene,prima o poi avranno le lacrime, comanderanno il mondo e facendo parte del loro clan potrebbe darci dei vantaggi.
Vi chiediamo di pensarci e di incontrarci al lago questo pomeriggio alle 16:00.Mamma e papà
Riposi la lettera nella busta ormai senza parole
Blake:"secondo me dovremmo andarci,ovviamente senza entrare nel loro clan" lo guardai male
Io:"chiariamo subito una cosa...io non li perdonerò mai e poi mai,hanno preferito il potere ai loro figli e questa non è una cosa bella. Non entrerò mai a far parte di quel branco di rincoglioniti e tantomeno se sono loro a chiedermelo. Non li perdonerò mai e per me loro non sono niente...la nostra famiglia protegge le lacrime da moltissimi secoli e nostra nonna è una dei pochi e più potenti angeli del mondo e non può essere di certo rovinata per colpa di suo figlio e dalla madre dei suoi nipoti" spiegai a voce alta con gli occhi ormai tinti di rosso,simbolo di rabbia
Blake:"hai ragione...ma dovremmo andarci"
Io:"non voglio vederli,non riuscirei a restare calma" spiegai poggiando entrambe le braccia sul tavolo
Stefan:"invece tu ci riuscirai,dobbiamo andarci per dimostrare che noi siamo meglio di loro"
Fabiana:"ha ragione Stefan...dovremmo andarci" guardai Aurora e annuì essendo d'accordo con loro
Io:"non cambio idea,mi trasformerò sicuramente e potrei uccidere qualcuno" spiegai ormai a corto di pazienza, Jad mi prese le mani
Jaden:"ehi ascoltami...tu verrai con noi per dimostrare che sei forte e che non ti fai scoraggiare da loro ok? Io sono il migliore amico della Carlotta spavalda e menefreghista,quindi tu supererai questa cosa,va bene?" chiese guardandomi negli occhi,annuii e lo abbracciai sussurrandogli un -grazie- sincero.
Ci staccammo dall'abbraccio e guardai l'orario che segnava le 15:30
Io:"io vado a prepararmi" annuirono e salii in camera.
Mi lavai facendo una doccia,lavai viso e denti per poi vestirmi con un pantalone di tuta grigio e un top bianco,come scarpe le Nike Air bianche.
Una volta vestita sistemai i capelli lasciandoli sciolti per poi scendere appena in tempo.
Arrivammo grazie al superpotere di mio fratello e trovammo i due in riva al lago,appena ci notarono corsero verso di noi cercando di abbracciarci ma li scansai irritata dalla loro incoerenza
Mamma:"come state?" Blake stava per rispondere ma lo precedetti
Io:"non ve ne frega un ca*zo di come stiamo,vogliamo solo dirvi che la nostra riposta di entrare a far parte di quel clan è NO." affermai sicura e seria
Papà:"ci avete pensato bene?"
Io:"non c'è bisogno di pensare,abbiamo detto no"
Mamma:"non sei cambiata per niente" disse con disprezzo
Io:"hai ragione...non sono cambiata affatto ma voi si e questo è stato un errore madornale di cui prima o poi vi pentirete"
Papà:"ma capisci? Un giorno potremmo avere tutto il potere del mondo" presi un sospiro in preda alla trasformazione ma per fortuna mi trattenni abbastanza bene pensando alle mie àncore,i miei amici
Io:"non ci interessa il potere...ma vi rendete conto che potreste uccidere tutti gli angeli compresa nostra nonna,per cosa poi? Per avere il controllo del pianeta? Non serve a niente tutta questa assurdità."
Mamma:"certo che serve-" la fermai alzando la mano per fermare il discorso inutile che stava facendo
Io:"non ci convincerai quindi è inutile che ci provate perché non otterrete niente di buono" capirono di dover arrendersi guardandosi negli occhi
Mamma:"sappiate che i nostri clan saranno rivali quindi di con-"
Io:"sisi quindi anche noi lo siamo. Volete la verità? Non me ne frega un ca*zo perché lo siete da quando ci avete abbandonato"
Mamma:"non rivolgerti così a me,sono tua madre" sentii gli artigli spuntare
Io:"tu non sei mia madre,voi non siete nessuno...non siete niente" la liquidai
Payton:"direi che può bastare" lo guardai in cagnesco
Io:"non provate più a cercarmi,mai più e soprattutto...non consideratemi vostra figlia"
Mamma:"non puoi,sei affidata a noi"
Blake:"io sono maggiorenne quindi fatevi da parte,ci penserò io a mia sorella...l'ho sempre fatto" a quella frase sentii gli occhi pizzicare ma ritrassi le lacrime
Io:"non siete mai stati accanto a noi,mai. Stavate sempre a lavoro e vi siete persi la maggior parte della nostra infanzia,i nostri primi passi,la nostra prima parola e tutte le altre cose di cui ogni genitore dovrebbe sapere e vivere" sputai acida sperando di trattenere il mio lato da lupo mannaro
Mamma:"so che vuoi ucciderci quindi fallo" ridacchiai
Io:"come potrei uccidervi? Non vi ucciderò ma farò di peggio...vivrete ogni singolo giorno della vostra vita con il grande rimorso di aver abbandonato i vostri figli" dissi con gli occhi leggermente lucidi ma per fortuna riuscii a mantenere il tono fermo
Io:"io non ho più niente da dire..." dissi andando verso Blake che ci avrebbe fatti tornare a casa ma una voce mi fermò
Papà:"ci dispiace..." risi falsamente e istericamente
Io:"un semplice «ci dispiace» non risolve niente"
Papà:"allora cosa risolverà tutto?"
Io:"niente." risposi senza far trasparire emozioni dal mio tono di voce e ci teletrasportammo a casa.
Non appena entrai mi sedetti sul divano con le mani tra i capelli in preda ad un mix di emozioni negative ma qualcuno mi abbracciò da dietro e riconobbi il suo profumo
Payton:"ce la farai" sussurrò e sorrisi spontaneamente accarezzando le sue braccia avvolte attorno alle mie spalle.
Restammo così per un bel po' infatti finimmo per addormentarci abbracciati sul divano
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𝙒𝙝𝙖𝙩 '𝙨 𝙡𝙚𝙛𝙩 𝙤𝙛 𝙪𝙨 ? // 𝗣𝗮𝘆𝘁𝗼𝗻 𝗠𝗼𝗼𝗿𝗺𝗲𝗶𝗲𝗿
FanfictionLa protagonista,Carlotta Gray è una ragazza che in passato ha sofferto molto non piacendosi abbastanza ma grazie a sé stessa e alle persone che le sono state vicine ne è uscita. Intraprenderà un cammino con le sue due migliori amiche che le sono sem...