Terza volta che suono senza risposta.
Giulio mi sta evitando?
Stavamo praticamente insieme giusto?
È completamente sparito.
Entro, la porta è aperta.
M "Giulio?"
Ho paura che arrivi incazzato, che mi cacci, che sia con un'altro, che non mi voglia più...cazzo quante pare.
Sento un flebile "Gio" dalla sua camera, e se sta male?
Mi precipito in camera e lo trovo sotto almeno 5 coperte, con i ricci scompigliati, le guance arrossate e sembra stia per morire da quanto ha il respiro pesante.M "Giugi, dio mio ma che...hai la febbre! Si cazzo hai solo la febbre, per questo sei sparito, vero? Giulio dimmi che è solo per questo"
L "Zio ma che ti fumi? Certo che è per la febbre"
M "Non lo fare più. Ho fatto un infarto. Potevi scrivermi"
L "Dobbiamo litigare ora?"Chiede con una voce troppo carina.
Con la febbre è ancora più carino, cioè è sempre bellissimo ma così...è adorabile.
M "Hai ragione piccolo, scusa. Aspetta, prendo un termometro e ti preparo un tè"
Annuisce e si mette ancora più sotto le coperte.
Trovo il termometro e glielo passo.
Mi siedo sul letto vicino a lui, gli accarezzo i ricci e gli lascio un bacio sulla fronte.
M" Ci sono io piccolo"
L "Ti ammalerai anche tu"
M "Non mi ammalo dalla terza elementare, tranquillo"
Annuisce e si accoccola sul mio petto. Dopo 10 minuti mi faccio passare il termometro.38.9
Cazzo.
M "Giugi? Piccolo hai una tachipirina?"
L "Quanto ho?"
M "Quasi 39, cazzo come stai?"
L "Ho freddo...mi pesa la testa..."
M "Prendo una tachipirina, arrivo subito. Se hai bisogno chiamami, sono di là"Torno subito con una tachipirina e un bicchiere di acqua.
M "Ecco, bevi"
Manda giù tutto e si rimette sotto le coperte.
L "Grazie Gio"
M "Riposati piccolo"
Sì accoccola sul mio petto e posa la sua testa nell'incavo della mia spalla.
Lo sento tremare leggermente.
M "Hai freddo?"
L "Un po'..."
Prendo le coperte e lo copro.
Sì stringe a me e sospira.
M "Giugi da quanto tempo è che non mangi?"
L "Non lo so..."
M "Ok ti preparo una minestra"
L "La sai fare?"
Chiede ridendo.
M "Sono uno chef, piccolo nano diffidente"
L "Ok ma non alzarti, resta qui con me ancora un po'. Ti prego"
Ok, chi riuscirebbe a dirgli di no?
Dai sul serio.
Con quella faccia dirgli di no è tipo un'impresa.
M "Sì ma poi devi lasciarmi andare. Devi mangiare"
L "Va bene va bene Gio"Dopo 15 minuti già dorme così mi alzo e gli preparo un brodo.
Mi metto a guardare un po' instagram ma non c'è nulla di che.
L "Gio..."
Sento Giulio che mi chiama flebilmente dall'altra stanza.
Mi precipito di là.
M "Sono qui! Tutto ok?"
L "Sì...si...pensavo che tu te ne fossi andato"
M "Giugi no, no stai tranquillo non me ne vado finché non guarisci. Anzi ti scaldo il brodo, ok?"
L "Grazie mille..."
Scaldo la minestra e gliela porto.
M "Ok aspetta ti do una mano a metterti seduto"
Gli metto due cuscini dietro la schiena e lo aiuto a stare seduto.
Gli passo il piatto e lo guardo mentre mangia, o meglio beve il brodo.
M "Com'è?"
L "Non me lo aspettavo ma buono!"
M "Sono felice cucciolo, ora è tardi ti conviene dormire"
L "Dormi con me?"
M "Ok"
Mi sdraio vicino a lui e ci addormentiamo.