❤️JungkookImmagina❤️

😈Pure Blood👿

Come ogni giorno stavo andando a lavoro, il mio bellissimo lavoro aggiungerei, ho sempre sognato di lavorare in una azienda ed essere l'assistente del capo, Jeon Jungkook
Potrà sembrare una persona strana ma non lo è, a volte può sembrare odioso ma i colleghi mi dicono che da quando sono arrivata io lui sia più gentile...non so se crederci o meno, sarà solo una coincidenza
Come ogni mattina passai dalla reception mi registrai e salutai Taehyung , Tae era un collega di lavoro che subito dal primo giorno diventammo amici e mi ha aiutato in tutto, ad ambientarmi e a conoscere meglio Jungkook
Tu: "Ei Tae buongiorno, come va?"
Tae: "Giorno Y/N io tutto bene, tu? Ti vedo felice oggi"
Tu: "Ma io sono sempre felice"
Tae: "Hai ragione, speriamo che Mister Simpatia non lo rovini"

Mister Simpatia era Jungkook, lo avevamo chiamato così perché a volte può sembrare davvero odioso ma io credo che sia buono sotto sotto

Tu: "Tae non è così male, si buono con lui"
Tae: "È lui che deve essere buono non io"
Tu: "Lo so ma non ti ci mettere anche tu"
Tae: "Lo faccio solo perché me lo dici tu"
La vibrazione del mio cellulare mi fece spaventare e guardai il mittente

Jungkook...parli del diavolo...

Il messaggio diceva di recarmi nel suo ufficio urgentemente
Non ero neanche arrivata che già vuole che vada nel suo ufficio
Tae: "È lui?"
Tu: "Si scusa ma devo andare, ci becchiamo a pranzo"
Gli lanciai un bacio che ricambiò e successivamente mi recai davanti all'ascensore dove premetti il tasto dell'ultimo piano e poi le porte si chiusero
Mi girai verso lo specchio per sistemarmi i capelli e notai una scritta sulla parte inferiore nell'angolo destro, mi avvicinai e lessi le parole

Credi in me e non in lui

Pensai che qualcuno di sicuro stesse combinando qualcosa e stesse danneggiando gli ascensori solo per un problema d'amore, risi da sola ma un rumore dell'ascensore, segno che ero arrivata, mi riportò alla realtà
Uscì e raggiunsi la porta di Jungkook, bussai e aspettai il suo avanti che non tardò ad arrivare ma sta volta disse "Entra pure Y/N", pensai che fosse strano ma ovviamente entrai comunque
Aprì la porta e lo trovai seduto alla sua scrivania, capelli un po' scompigliati, occhiali sulla punta del suo naso, camicia aperta di tre bottoni e le maniche alzate dove si vedevano i suoi tatuaggi sul suo braccio destro
A quella vista avvampai, solo in quel momento vedendolo in quello stato mi resi conto di quanto fosse attraente, ma le sue parole mi riportarono alla realtà
Jk: "Ci sono degli errori sui documenti che le altre aziende mi hanno portato, mancano dei soldi e sono sbagliate alcune date, sto impazzendo da ieri sera, guarderesti una parte per facilitarmi il lavoro?"
Tu: "Certo signore nessun problema, ma i documenti quando sono stati inviati? Ieri ero qui ma non è arrivato nulla"
Jk: "Sono arrivati ieri sera nel tardi, io sono rimasto qui tutta la notte"
Tu: "Signore mi scusi ma me ne sarei occupata io oggi, ieri avrebbe dovuto riposare ed andare a casa, è il mio compito guardare i documenti e i file"
Jk: "Hai ragione Y/N ma li avevano consegnati a me e ho iniziato pensando di finire presto ma a quanto pare non era così"
Tu: "Nessun problema, prossima volta me li dia direttamente a me"
Jk: "Lo farò di sicuro"

Jungkook mi iniziò a guardare e io mi persi nei suoi occhi, mi schiarì la gola e cercai di cambiare argomento
Tu: "Signore la volevo avvisare che nell'ascensore di questo piano hanno scritto sul vetro dello specchio al suo interno"
Jungkook si alzò subito e andò verso la porta aprendola con uno strattone, io cercai di raggiungerlo e lo vidi aspettare l'ascensore
Tu: "Signore non si preoccupi me ne occuperò io"
Jk: "Me ne occupo io stesso"
Il suo sguardo era così cupo che per poco mi spaventai
L'ascensore si aprì, lui entrò e io rimasi fuori
Jk: "Dov'è questa scritta?"
Entrai nell'ascensore e le porte si chiusero ma rimanemmo fermi visto che nessun piano venne scelto
Tu: "Proprio qu-"