Kalan: Il cacciatore di Azakana

Capitolo 2: Il Viaggio

-"Non lo so...Non lo so.....NON LO SO!" 

Kalan aprì gli occhi... "Dove sono?" disse incredulo.

....

-"Ti trovi nel mondo degli spiriti, spadaccino" disse una voce femminile.

-"Chi-chi sei...cosa vuoi?" disse Kalan. "Chi sono?...beh per te posso essere qualsiasi cosa...potrei essere un demone"..."come potrei non esserlo" "per tua fortuna non sono un demone...." disse la donna.

-"E cosa saresti?" chiese Kalan. "Beh...."

Dall'ombra in cui si trovava Kalan si iniziò a intravedere una luce abbagliante...era un cervo...un magnifico cervo...aveva le corna somiglianti a rami, era snella e molto alta...era...bellissima.

-"Io sono lo spirito che guida le anime perdute giunte in questo luogo...la gente mi chiama Kubara" 

-"Kubara?.." Kalan pensò, "ma certo!" A Ogahan gira una leggenda di un cervo che accompagna le anime nel loro percorso per non farle andare sulla cattiva strada, infatti sui monti si possono trovare dei monumenti raffiguranti appunto Kubara. 

-"Sì e sono qui per portarti sulla retta via" disse Kubara. "Retta via?" chiese Kalan. "Ti spiegherò più tardi...seguimi"

Kalan e Kubara uscirono finalmente da quella fitta e oscura foresta..e giunsero dinanzi a un laghetto meraviglioso, farfalle luminose danzavano nella luce riflessa del lago, a Kalan però poco importava del lago, voleva solo sapere cosa stesse succedendo, durante il cammino allungò una mano e strappò un fiore che rilasciò il suo polline luminescente, e Kalan ebbe un ricordo...un ricordo brutto, si ricordò di suo fratello Kanoue, della Grande Guerra...divenne triste, la storia di suo fratello ancora bruciava nel suo animo, quando ad un tratto Kubara soffiò sul viso di Kalan facendo volare via il polline.

-"Questi fiori sono pericolosi" "spadaccino..." "Perché?" chiese Kalan.  

-"Nel mondo degli spiriti...girano creature malvagie...nel vostro mondo le chiamate Azakana"

-"!!!" sobbalzò Kalan.

-"Gli Azakana sono dei demoni inferiori che si nutrono di specifici sentimenti negativi generati dalle persone...più si nutrono più diventano potenti...attualmente conosco solo setti degli svariati Azakana...loro si nutrono di: insicurezza, invidia, ira, ossessione, paura di essere dimenticati, tristezza, paura di cambiare...come hai sentito gli Azakana si nutrono di sentimenti ben specifici...però...esistono cinque di loro che noi chiamiamo Irakana, loro sono i cinque demoni più potenti in assoluto e si nutrono di sentimenti primordiali...non ne so molto però conosco i sentimenti di due di loro: il dolore e la paura..."

-"Molto interessante ma perché mi dici tutto questo?" "E soprattutto mi dici dove sono e perché?" chiese Kalan.

-"Te l'ho detto sei nel mondo degli spiriti...in poche parole sei morto e devi stare attento a non farti influenzare dalle emozioni negative " "spadaccino..." "Sei carico di colpe Kalan...perdonati o..gli Azakana ti troveranno"

-"Come fai a sapere il mio nome" disse Kalan "Io conosco il nome di tutte le anime..."rispose gentilmente Kubara.

-"Aspetta" disse Kalan "Se le storie di questi demoni sono vere forse..."

-"Forse cosa?" chiese Kubara.

-"E' possibile che un umano possa usare i poteri di un Azakana senza farsi possedere?" chiese Kalan.

-"Perché me lo chiedi?..." disse Kubara.

-"Tempo fa a Ogahan ci fu una grande battaglia, e ho un vago ricordo di un uomo mezzo corvo...e...sembrava un demone...hmm..." "Non riesco a ricordare..." Kalan non capiva cosa stesse succedendo, non riusciva a ricordare più nulla, ogni volta che ci provava i ricordi svanivano.

-"E' colpa del mondo degli spiriti Kalan..." "Quando si finisce qui i ricordi iniziano a svanire..." "La tua storia è strana...un uomo unito a un demone...per scelta? Hmm, che strano..." rispose Kubara.

-"Perché i ricordi svaniscono?" chiese Kalan.

-"E' come una difesa naturale contro gli Azakana...se noi dimentichiamo...i sentimenti negativi svaniscono con i ricordi..." disse Kubara.

-"Senti...esiste un modo per sconfiggere un Azakana?" chiese Kalan.

-"Perché lo chiedi?" "Spadaccino" disse Kubara.

-"Io sono un guerriero addestrato per proteggere la mia terra da qualsiasi minaccia...e se le storie di questi Azakana sono vere...beh...Ogahan potrebbe essere in pericolo..." disse Kalan.

-"In...pericolo?" chiese Kubara.

-"Sì, in pericolo, dopo la Grande Guerra il popolo di Ogahan è diventato molto triste...ogni giorno che passava le persone sembravano sempre più...spente, se le tue storie sono vere, Ogahan potrebbe diventare un banchetto per gli Azakana" "Devo impedirlo...lì...c'è anche mio fratello..." disse Kalan con molta determinazione.

-"Capisco..." "Forse lei..."

-"Lei chi!" disse Kalan.

-"Si narra di una guerriera finita in questo mondo...dicono si chiami Arthemis...su di lei gira una leggenda, magari se la trovassimo lei saprebbe aiutarci..." disse Kubara. "Ci sto!" Kalan era molto determinato ora, nessuna emozione negativa avrebbe potuto scalfirlo, si sentiva come...immortale.

-"Raccontami di questa leggenda" Kalan sembrò molto interessato alla storia di questa Arthemis.

-"Con piacere" disse Kubara con la sua solita gentilezza.