Ed eccolo,
Fissato lì alla luce del sole,
Legato al cordone della madre vegetale, mentre rimane ad un passo dallo sfiorare il terreno.
Giorno per giorno sempre piú acceso ne è il colore.
Appena maturo, si gonfia e diventa pieno.
L'agricoltore lo coglie, come il proprio pargolo,
risultato di una vita.
L'arancione, il rosso ed il giallo.
All'odore una sublimazione serafica,
lo contraddistingue.
Al sapore, una brezza estiva pervade le menti dei suoi estimatori, rimangono senza parole.
Alla vista, questo invoglia a vivere e a sorridere.
Una volta spremuto,
persa così la sua essenza,
trasmessa ormai all'assetato,
Si raggrinzisce,
pieno di rughe inspiegabili sul suo volto.
È il processo della vita.
Perché come il fratello fiammingo ricorda, la natura è insolitamente morta.
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Trittico di Colori Primari
PoetryUn trittico di elaborati, narranti storie e situazioni diverse, nel quale emergono i rispettivi colori, conosciuti ad oggi come primari. Nel racconto riguardante il rosso, compariranno elementi già citati nei due passi precedenti, segnalando così un...