Dreamers parte 3

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"È successo qualcosa tra te e Andrea?"

"Perché me lo chiedi?"

"Mi sembrate molto distanti e freddi l'uno con l'altro, non siete più la coppia schifosamente innamorata che eravate prima, non sono l'unico ad essersene accorto, anche la crew ha i suoi dubbi e i fan sono molto confusi."

"Non lo siamo mai stati, la coppietta schifosamente innamorata intendo. E non lo saremo purtroppo." Bisbiglio, Pietro non mi ha sentito. Sospiro, davvero se solo sapessi il motivo per cui Andrea ha iniziato ad evitarmi farei di tutto per risolvere la situazione, sta diventando troppo anche per me. Soprattutto per me.

"Andrea ti ha fatto o gli è successo qualcosa?" Chiede quindi Pietro non sentendo alcuna risposta da parte mia.

"Se proprio devi fare delle domande che mi riguardano, fai prima a chiedere direttamente a me, non credo che Giovanni ti possa dire molto."
Sento una voce provenire da dietro la schiena dal nulla e per poco non mi prende un colpo; non si stava rivolgendo direttamente a me ma ero comunque sorpreso: era da settimane che non voleva nemmeno starmi accanto o nella stessa stanza, sembrava dargli fastidio persino il fatto che respirassi la sua stessa aria. Non è strana quindi l'espressione perplessa che assume il mio volto quando lo sento tranquillamente appoggiare il mento sulla spalla.

"Comunque come vedi tra me e Giovanni non c'è nulla di diverso dal solito, saranno state solo impressioni. Ora se non ti dispiace Pietro, devo parlargli. Giova- ruota leggermente il viso verso il mio- ti dispiacerebbe venire di la con me per qualche minuto?-"

Annuisco estremamente confuso.

Attraversiamo il corridoio dello studio di registrazione che altro non è che il garage di casa mia e ci fermiamo in salotto.

"Che c'è ora, ti è venuta improvvisamente voglia di parlarmi dopo avermi ignorato per più di un mese?" Inizio io freddo e con tono leggermente ironico.

"Veramente non ti ho ignorato, sei tu che hai smesso di parlarmi Giova." Sorride. Non so perché stia sorridendo o perché stia raccontando questa marea di cazzate ma se spera di raggirarmi...con me non funziona, non dopo avermi trattato così.

"Smettila. Non so a che gioco stai giocando, ma smettila di prendermi in giro, porca puttana ti rendi conto di cosa significa perdere qualsiasi contatto con il proprio migliore amico senza ragione, quanto io mi sia preoccupato per te, per il motivo di questo allontanamento, quante paranoie io mi sia fatto per cercare di capire cosa avessi fatto per farti allontanare così? Fino al giorno prima sembrava andare tutto bene e il giorno dopo non mi rivolgi più la parola per chissà quale motivo. Lo capisci?"

"Sembri quasi una fidanzatina gelosa e incazzata perché non le hanno fatto il regalo di compleanno, lo sai Giova?" Sorride beffardo.

Davvero? Continua ancora con questo teatrino? Per quanto vuole prendermi ancora per il culo, beffandosi del mio dolore.

"Perché mi prendi in giro Andrea, che ti ho fatto, non puoi sparire per mesi dalla mia vita e tornare a fare battutine del genere come se niente fosse, hai la minima idea di quanto io sia stato male per questo, credevo di aver perso mio fratello, cazzo!" Urlo. Ho le lacrime agli occhi ma cerco di non darlo a vedere, la voce mi trema e quasi sicuramente sono rosso in viso per la rabbia e lo sforzo.

Inarca un sopracciglio e con un sorriso malizioso mi dice: "Non lo siamo mai stati, la coppietta schifosamente innamorata intendo e non lo saremo, purtroppo. Non sapevo fossi pro all'incesto, Giovanni, sai che è considerato reato?" Ride.

E li non ci vedo più dalla rabbia, mi avvicino e con tutta la forza che ho gli tiro uno schiaffo. Non mi importa del dolore che posso avergli arrecato.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 01, 2020 ⏰

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