Percy, Annabeth, Hazel, Frank, Nico, Will, Jason, Piper e Leo passarono il tempo del tragitto sul Hogwarts Express tra chiacchiere e risate, ma una volta arrivati ad Hogwarts rimasero allibiti dalla grandezza e dalla maestosità dell'edificio. Rimasero a bocca aperta quando entrarono in sala grande, scortati dalla professoressa Mcgranitt e insieme ai primini che non vedevano l'ora di essere smistati. Ormai mancava poco al discorso del preside e tutti erano seduti a quattro lunghi tavoli, intenti a chiacchierare.<<Chi sono quelli?>> Chiese Ron ai suoi amici indicando Percy e gli altri che tra i primini saltavano subito all'occhio. <<Gira voce che siano i maghi della scuola di magia d'America: la Ilvermony e che siano qui per uno scambio culturale come quelli che si fanno alla scuola babbana. Ma da quantto ho letto non c'erano mai state altre collaborazioni con le scuole al di fuori del torneo tre maghi.>> Disse Hermione che come sempre sapeva tutto sull'argomento. <<Buona sera ragazzi. Per chi non mi conoscesse io sono Albus Silente, preside di questa scuola. Siamo lieti di salutare di nuovo la professoressa Caporal, insegnate di cura delle creature magiche mentre il professor Hagrid è in congedo temporaneo. Diamo anche il benvenuto alla nuova insegnante di difesa contro le arti oscure, la professoressa Dolores Umbridge>> La Umbridge fece un sorrisetto, è una donna dai capelli corti con lo sguardo gelido e freddo come il ghiaccio. Indossava un vestito rosa che la faceva sembrare una bomboniera. Aveva anche un fiocco in testa, anch'esso rosa, che la faceva sembrare un rospo.<<Inoltre quest'anno abbiamo acconsentito ad uno scambio di studenti con la scuola di magia e stregoneria d'America Ilvermony, che ha acconsentito a mandarci per quest'anno nove dei suoi studenti. Tutti quanti faranno parte della casata di Grifondoro e speriamo che possiate passare un buon anno scolastico a Hogwarts. Ritengo che possiate imparare molto gli uni dagli altri, ma credo che per questa sera io vi abbia già annoiato abbastanza.>> Dettò ciò le tavolate si riempirono di cibo. dopo che tutti ebbero finito i prefetti li riaccompagnarono nelle proprie sali comuni, inutile dire che Annabeth per tutto il tragitto non fece altro che commentare l'elaborata architettura di Hogwarts. I semidei erano già tutti in sala comune quando entrò Harry, e non appena entrò in sala tutti cominciarono a bisbigliare sul suo conto e a girarsi verso di lui guardandolo male, come a chiedergli con gli occhi "hai finito di dire bugie?" Harry vide che parte dei ragazzi stava leggendo la gazzetta del profeta, dove ovviamente in prima pagina c'era un articolo con tanto di foto su quanto lui fosse un ragazzino in cerca di affetto e Silente un vecchio ad un passo dal manicomio. Sembrava che il tutto sarebbe finito lì, limitandosi ad un leggero bisbiglio di sottofondo, fino a quando un ragazzo buttò il giornale su uno dei tanti tavolini presenti in sala comune con forza e poi si alzò, ritrovandosi di fronte ad Harry. <<Che abbia inizio lo show!>> Disse Piper, sottovoce per farsi sentire solo dagli altri semidei.<<Mia mamma non voleva che tornassi quest' anno.>> <<Perchè no?>> Ribatté Harry.<<Dunque vendiamo... Per colpa tua, la gazzetta del profeta dice un sacco di cose su di te e anche su Silente.>><<Che c'è? Tua mamma ci crede?>> <<Beh non c'era nessuno quando è morto Cedric.>> Harry sospirò. <<Ti conviene leggere il profeta come la tua stupida mamma, ti dirà quello che devi sapere.>><<Non ti azzardare a parlare di mia madre così!>> Disse il ragazzo cominciando ad arrabbiarsi.<<Me la prendo con chiunque mi da del bugiardo.>> In quel momento Ron e Hermione entrarono in sala, Ron ci mise un secondo per andare a difendere il suo migliore amico.<<Che succede?>> Chiese Ron.<<È pazzo, ecco quello che succede.>> Il ragazzo si fermò a guardare Harry e poi riprese.<<Tu credi alle sciocchezze che dice su tu-sai-chi?>> Chiese il ragazzo infuriato a Ron guardando Harry con disgusto.<<Si. Ci credo. Qualcun altro ha qualche problema con Harry?>> Chiese Ron guardando tutta la sala, <<E ora andate tutti nei vostri dormitori se non volete che vada a chiamare la Mcgranitt>> disse Hermione autoritaria mettendo in mostra la spilla da prefetto appuntata sulla maglia. <<Strano quel tipo.>> Disse Frank a bassa voce verso Will che annuì. <<Interessante...>> Disse invece Annabeth tra se e se, pensando che dopotutto non sarebbe stato così facile come sembrava all'inizio.
~Ana🦉