Marcus:
È stata la notte più bella della mia vita. I ricordi di questa notte mi trafiggono la mente.
Il suo seno prosperoso contro il mio petto, le sue meravigliose gambe strette a me e il suo sguardo così sensuale. Lei è una dea, la dea della sensualità.Sono nel mio ufficio, ho appena finito di parlare con mary e mi sento un vero stronzo. Stanotte ho completamente dimenticato mary, e l'ho tradita.
Il problema più grande è che per me, non è un tradimento. Stanotte per me è stato come fare l'amore con mia moglie, non con la mia ex.
Tutto questo mi confonde.
Sono le tre del pomeriggio e ho appena finito di parlare con mio fratello. Lui e quella Lisa fanno sul serio. Ad un tratto Amy entra nel mio ufficio.
È imbarazzata e lo sono anch'io. Ci fissiamo, intensamente, senza saper cosa dire.
Mi convinco che è stato tutto uno sbaglio, poi è esattamente ciò che dice lei." marcus è stato tutto uno sbaglio, non deve più accadere"
Non le chiedo nemmeno il perché. So già tutto. Si sente in colpa, per mary e per il suo fidanzato.
A me non basta averla riavuta solo per una notte, ma forse è meglio così. Lei merita di essere veramente felice.
" mi manca giusto qualche file da recuperare , poi ti consegnerò tutto e credo tempo la settimana prossima e mi dimetterò"
-"va bene, è stato bello"
"Si è vero, è stato molto bello, ma non può funzionare, non funzionerà mai."
Dice con un pizzico di dispiacere. Poi sorride, si avvicina e mi lascia un casto bacio sulle labbra.
Va via, e sul mio viso scende una lacrima.
Vederla mi fa sempre questo effetto.Dopo aver lavorato tutta la giornata ritorno a casa, mary tornerà domani.
Le parlerò, non voglio ferirla più di tanto quindi mi sembra giusto parlarle.
Lei capirà ne sono sicuro.
Domani la lascerò, le dirò che è stato bello, ma non è la donna per me, che io cerco qualcosa di diverso.
Lei capirà sicuramente, perché in fondo l'ha sempre saputo, che non la amo e non lo farò mai.
Io e lei ne parlammo, lei mi disse che pian piano sarebbe successo, ma a distanza di mesi, i miei sentimenti non sono cambiati.Il me di un anno fa sarebbe andato per locali a scopre tipe, ma ora sono cambiato.
È come se da quando ho conosciuto amy, il sesso senza sentimenti per me non valga più. Ora preferisco dedicarmi a pensare, a rilassarmi e a capire la cosa giusta da fare. Devo capire se rischiare sia giusto.AMY:
è stato un errore, da non commettere mai più.
Sono uscita dall'ufficio di marcus, con tanta tristezza. Avrei voluto baciarlo e dirgli quanto lo ami, ma siamo entrambi impegnati, con tanto problemi e tante incomprensioni. Alla fine ho mandato un semplice messaggio al mio fidanzato. Gli ho spiegato che ho bisogno di un po' di tempo per me stessa e gli ho chiesto una pausa. Lui ha accettato, ma so che ci è rimasto parecchio male.Questa giornata dopo essere andata al supermercato e pulito casa, l'ho trascorsa da sola a casa a finire in fretta il lavoro per marcus.
Ho intenzione di finirlo il prima possibile per poter dare le dimissioni.
Io e lui non potremo mai stare insieme, siamo troppo uguali nella nostra diversità.
Passo tutta la notte col cellulare spento, al pc cercando di terminare di lavorare il prima possibile.
Ho cucinato, ripulito e continuato a lavorare.Sono le tre del mattino.
Stanca decido di fare una doccia e mettermi a letto, ho praticamente quasi finito il lavoro, tempo due giorni e potrò finalmente andarmene.
Entro in vasca e mi rilasso, sorseggiando un bel bicchiere di vino. Ripenso a ciò che è accaduto nell'ultimo anno. Dal primo incontro con marcus, al primo tradimento della mia vita.
Mi faccio schifo da sola per cosa sono diventata. Da adolescente sono stata tradita qualche volta. La più brutta fu il terzo anno di liceo. Avevo 16 anni e mi fidanzai con Darren Green, un giocatore della squadra di football. Io non ero la classica cheerleader, io ero la ragazza stronza e bella, quella che fumava e non aveva paura di nessuno. Tutti volevano uscire con me, ero definita una facile, ma non lo ero. Io e darren ci fidanzammo, e iniziammo a fare sesso. Dopo qualche mese mi tradì con una cheerleader biondina del cazzo, io ci rimasi male e diventai ancora più stronza.
Ma alla fine a distanza di dieci anni, mi sono presa la mia rivincita.
Qualche annetto fa Darren Green ebbe problemi con la legge, e guarda un po' il destino, io ero l'avvocato della persona che lo citò. Lo mandai in galera senza pensarci due volte, d'altronde mia zia rose era l'amante del giudice.
So sono un tipo vendicativo, io non dimentico.Mi alzo e avvolgo il mio corpo nell'accappatoio.
Dopo aver indossato l'intimo, mi infilo sotte le fresche lenzuola del mio letto. Mi addormento, pensando ancora a lui.
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Io, il mio capo e Il rossetto rosso
RomanceAmy Hooligan subito dopo aver preso la laurea decide di cercare un lavoro. Viene assunta in una delle aziende migliori di New York, li conoscerà subito il suo capo Marcus Cooper proprietario della Cooper company di New York city. Lui 26 anni, ricco...