«ehy ciao...anche tu nuovo?»

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PRIMO GIORNO DI SCUOLA

«uff, son già le otto, LE OTTO, CAVOLO MA IO DEVO ENTRARE A SCUOLA ALLE OTTO E UN QUARTO» esclamai, alzandomi tutta stonata e assonnata e dirigendomi verso la cucina.
Di fretta, afferrai i primi vestiti che mi capitarono nelle mani e, nell'indossarli, son cascata come una stupida per terra.
Afferrai telefono e lo zaino e aprii la porta, sentii mio padre suonare il clacson perciò mi diressi in macchina.

Nella mia mente saranno passate più di venti paranoie diverse...abbondando anche trenta.

Arrivati a scuola e dopo aver aperto lo sportello della macchina, vidi quest'imponente scuola di fronte ai miei occhi..pazzesco, neanche la mia vecchia scuola era così grande...e ce ne vuole per superarla.
Con un po' di ansia procedetti verso l'entrata, tutti erano in gruppi, ed io, quella "nuova", ero tutta soletta...anzi non proprio....

Un ragazzo attirò la mia attenzione, procedetti verso di lui e gli chiesi con la voce un po' tremolante «ehy ciao...anche tu nuovo?», lui mi rispose con un no secco, perciò, tutta imbarazzata, ritorno al posto di prima senza esitare.

Una ragazza che aveva notato l'accaduto mi venne incontro chiedendomi se fossi nuova, io diedi accenno ad un si e iniziammo a parlare, mi parlò della scuola e delle persone che la frequentavano, nel mentre andammo anche in classe, perché, per mia fortuna, eravamo anche in classe assieme.

Conobbi tutti i miei compagni, ma la mia attenzione venne di nuovo richiamata dallo stesso ragazzo, ascoltava musica con le cuffiette e guardava il vuoto fuori dalla finestra...
Avrei voluto parlagli, conoscerlo, ma non fiatai..o comunque per il momento non avrei avuto il coraggio.

«che mi dici di quel ragazzo biondo e occhi verdi..insomma quello strano con le cuffiete...hai presente?» chiesi a Jess, ormai diventata mia amica.
«non lo conosco benissimo, non è come gli altri, è molto timido, o perlomeno nessuno ci ha mai parlato...» rispose Jess.
«bene, domani vado a parlargli, ci provo, magari lo invito ad uscire un giorno, che ne dici?» dissi, quasi fiera del mio intento.
«beh se organizzi un'uscita non dimenticarti di me, voglio esserci. Capito?» disse Jess quasi ridendo.
«tranquillaaa è solo un'uscita tra amici, "amici"...neanche lo conosco» risposi.

Nel mentre sia io sia Jess eravamo tornate a casa, giornata stancante, quindi feci un bel pisolino.
La mattina dopo mi avrebbe aspettata un'impresa da vera eroina, con la sfiga che mi ritrovo avrei fatto un'altra delle mie belle figure di....






Sciaoo, oggi ho pubblicato due parti perché avevo molta voglia di scrivere...Il ragazzo avrà accettato l'invito di Bee ad uscire?...

Colpo di FulmineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora