Non devi perdermi

Capitolo 22

"eh..." 

"amore che c'hai?" 

"niente" dissi sventolandomi la mano in faccia e cade una lacrima

"amore ma che piangi?" disse

"niente andiamo a Dublino"

"mmh...andiamo" prende la mia mano e mi abbraccia, camminiamo e prendiamo l'aereo...stiamo seduti fuori all'aereoporto

signori e signore l'aereo arriverà fra 1 ora di ritardo

"uffaa" dissi

"perchè hai fretta di ritornare a casa?" chiese

"non so...mi manca"

"allora ti sei dimenticata Londra? eh?" disse

"no no...perchè Londra mi ricorda tutti i miei ricordi che avuto...sono i ricordi più brutti della mia vita...perciò ho dimenticato"

"tipo?"

"eh...mia mamma...mia migliore amica Summer...e...quello Mat"

"ok basta cosi ho capito...beh...amore mi dispiace tanto per questo stai piagendo?" chiese preoccupato...che dolce

"beh..."

"dai parla"

"mi manca tantissimo Summer" appena detto scoppio a piangere e appoggio la testa alle sue gambe

Loyd pov

si scoppiò a piangere...mamma mia mi dispiace tanto per lei

le carezzo i suoi capelli

l'aereo è arrivato salite per favore

"hai sentito? andiamo" dissi sussurrando all'orecchio, si alza il viso, mi guarda triste

"Abby...tranquilla" dissi toccando le seu lacrime

"ok andiamo dai" ci alziamo

arriva una voce familiare

Ci siamo alzati impauriti perché c'è Giorgia e Bernard che stanno litigando brutto

Io e Loyd ci siamo guardati 

'Come facciamo!'

"Smettila!" disse Giorgia

"Smettila tu! Ma te rendi conto?!"

"NO! É colpa tua!"

"Ma che diciii! Basta!"

"tu sei uno stronzo vattene!!"

"no! vabbè va va va"

Loyd interviene "ragazzi basta!" 

Ci hanno visto

"No no io me ne vado!" disse Bernard furioso

"Hey??!! Che mi lasci sola?" disse Giorgia arrabbiata

"Fai cavolo come vuoi! Io vado ciao!"

"Anche io me ne vado!"

"Mh! Ciao!"

É andato via e lei si infuria

"Giorgia" dissi

"Si" disse

ci siamo guardate...si mise a piangere e mi abbraccia

mentre siamo abbracciate io guardo Loyd e lui ha espressione triste...

"dai vieni siediti" dissi e lei annuì e siamo andati...

"allora che è successo?" chiesi, stiamo seduti al divano