4° capitolo
Mi volta e vidi una persona girata, vestita tutta di nero con un passamontagna sul viso, mi avvicinai senza far rumore, per paura che si girasse… ma naturalmente, maldestra come sono inciampai e, per non cadere, mi aggrappai ad un mobile che provocò un forte rumore… spaventata quella persona si girò e…
Ma aspetta… guardandola bene, io la conosco… è Sara! Ah vi ho mai parlato di Sara? Bhe è una mia amica, prima di cambiare scuola e venire in questa, ero con lei in un'altra scuola, ed eravamo inseparabili…
Io: ehm… Sara?!
Non mi rispose…
Io:Sara!
Sara: zitta troia! –mi stava per dare un pugno in faccia, ma perfortuna schivai…
Io: sara perche… che ti ho fatto?
Sara: non lo sai? Ci amavamo, e ora, bhe ora che ci sei tu hai rovinato tutto… fai schifo…
Io:ma di che parli?
Sara: di che parlo? Parlo di quel ragazzo, Hayes. Dopo che tu te ne andasti da quella scuola, venne lui nella nostra –mi disse mentre era girata a preparare qualcosa…-
*inizio flashback*
Hayes: ehm… sara puoi venire un attimo?... senti tu mi piaci, non so perche, non so come, ma mi piaci e non ci sono spiegazione, quindi vuoi essere la mia ragazza?
Sara: bhe vedi anche tu mi piaci e anche parecchio!
Hayes: quindi?...
Sara: quindi si come potrei dire di no…
*fine flashback*
Io: ma lui mi ha baciato!
Sara: si ma tu non l’hai evitato!
Io: bhe non è colpa mia se ha scelto me!!
Sara: stai zitta, ed è meglio che non ci riprovi più sennò sarò il tuo incubo peggiore!
Io: non te ne è mai importato niente di me, perche ora dovrei fare quello che dici tu?
Sara: non ti conviene parlare ancora!
*passo qualche secondo…*
Io: sai che ti dico?... tu non sei mai stata mia amica, sei sempre stata una stronza menefreghista! –cavolo non dovevo dire questo, pensavo mentre mi sbattevo la mano sulla bocca-
Dopo quella frase sara si girò di scatto…
Sara: come hai detto?
Io:io? Niente cosa ho d…- non feci intempo a finire la frase che sentii una botta e un forte dolore all’ occhio destro: un pugno, e un altro ancora fino al terzo pugno, voleva continuare, ma poi mi guardò per un attimo e mise a piangere…
Ehm ok lo so ora dovrei andarmene ma non me ne andai…
Io: ehm… sara che succede?
Sara: non lo so, mi faccio forte ma in realtà sono più debole di quanto pensi, ho passato anni a soffrire di bullismo, volevo vendicarmi, e me la sono presa con te, già dall’inizio non ce la facevo ma poi ho pensato “tutto quello che hanno fatto a te… è ho di fargliela pagare…”
Ma tu… tu non c’entravi niente, non so che mi sia preso, scusa ora per colpa mia starai male, io so fare solo male, e quello che fai ti ritorna sempre indietro quindi…
Prese la lametta e…
Lo so mi direte che è meglio lasciarla fare ma…
Io: no ferma –dissi levandogli quell’ oggetto dalle mani- non lo fare!
Sara: perche? Sono completamente inutile no?
Io: bhe non per me, se fossi stata inutile non ti avrei fermatoansi ti avrei incitato a tagliarti, ma no, io voglio che tu capisca che sei importante!
Sara: non ci posso credere che dopo tutto quello che ti ho fatto tu mi voglia ancora bene…
Ci abbracciammo
In quel momento mi arrivarono due chiamate, una da emma e l’altra da hayes…
Io: ma che ore sono? –guardai l’orologio- cazzo devo andare da hayes
Sara: ok ciao –disse con aria triste-
Io: hey che stai aspettando? Vieni!
Sara: davvero? Posso?
Io:certo perche no?
Andammo via ma…