Secondo capitolo

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Eravamo ancora in macchina quando squillò il telefono di Antonio, era Matteo che gli aveva detto di incontrarsi a Piazza Del Plebiscito, dopo aver  trovato un posto dove parcheggiare scendemmo dalla macchina e arrivammo a Piazza Del Plebiscito, da lontano notavo un ragazzo non molto alto che alzava la mano per farsi vedere, diedi un colpetto sul braccio ad Antonio e in una attimo la sua faccia diventò pallida, mi guardo negli occhi e disse
"Oddio sta là, Alè andiamocene... e se non gli piaccio? Come sto? I capelli come stanno?" Ed ecco che uscì il vero Antonio, lo guardai gli sorrisi e dissi
"Devi stare tranquillo, gli piacerai sicuramente sei un ragazzo d'oro e sei bellissimo quindi zitt e vai" lui si girò e iniziò a camminare verso quel ragazzo, io notai che dietro di lui c'era una ragazza non molto alta con i capelli mossi, aveva un vestitino che le stava benissimo e pensai subito che quella sera mi sarei divertita molto, arrivammò vicino ad entrambi e Antonio salutò Matteo con un grande sorriso, io guardai quella ragazza che guardava solo Antonio e Matteo, decisi di fare un passo avanti e mi presentai:
"Piacere sono Alessia, la migliore amica di Antonio" le dissi porgendole la mano, lei mi guardò negli occhi, quegli occhi castano chiaro...quasi verde e mi disse
" piacere mio, sono Ilaria la cugina di Matteo" mi lasciò la mano poco dopo per presentarsi ad Antonio, e io feci lo stesso con Matteo, era proprio un bel ragazzo aveva un bel sorriso e mi sembrava adatto ad Antonio, dopo un po' Matteo disse
"Anto allora ci andiamo a fare un giro?" guardando Antonio, e Antonio rispose
"Certo, ragazze ci vediamo più tardi" girandosi verso Matteo che stava già iniziando a camminare, rimanemmo solo io e lei, riuscivo a sentire il suo imbarazzo e questa cosa mi piaceva, dovevo aspettare che Antonio finisse e quindi mi venne in mente un'idea...
"Ti va di prendere qualcosa al bar? Mentre li aspettiamo.." le proposi, lei accettò senza esitare e ci incamminammo verso un bar, ci sedemmo una di fronte all'altra, notavo che lei non mi guardava mai negli occhi e questa cosa mi infastidiva molto, perché i suoi occhi erano bellissimi e io volevo quello sguardo addosso.
"Alessia che fai nella vita..?" Mi domandò con la voce tremolante, io la guardai con un sorriso e risposi
"Lavoro come dj in un locale, per fortuna oggi avevo il giorno libero e sono riuscita ad accompagnare ad Antonio, se così non fosse stato avrei preso un giorno di festa, alla fine io lavoro quasi tutti i giorni perché per me non è solo un lavoro ma è proprio una passione, non ho quasi mai nulla da fare quindi preferisco andare a lavorare, tanto alla fine mi diverto lo stesso, e tu invece?" mi guardò finalmente negli occhi, vedevo nei suoi un interesse in quello che dicevo, mi rispose dopo poco
"Io in questo momento sto frequentando l'ultimo anno di liceo scientifico, e dopo continuerò gli studi, mi interessa molto la medicina" mentre lei diceva questo io non facevo altro che guardare le sue labbra carnose, mi faceva uno strano effetto, volevo morderle e baciarle. Arrivò il cameriere per chiedere cosa volessimo prendere, lei prese un thé alla pesca e io presi una red bull
"Quindi sei la cugina di Matteo.." le chiesi per parlare di qualcosa, lei mi rispose
"Sisi ma è come un fratello più che un cugino, e tu e Antonio da quanto vi conoscete?" Mi chiese incuriosita
"Ci conosciamo da 12 anni, siamo andati a scuola media insieme e da allora non ci siamo più lasciati, mi è sempre stato vicino e io ho fatto lo stesso, posso dire anche io che è più un fratello che un amico" risposi con tutta sicurezza, mi guardò con un sorriso,penso si rivedeva in me e Antonio, arrivò il cameriere e dopo averci dato le bevande posò lo scontrino sul tavolo e Ilaria avvicinò la mano per prenderlo, io avvicinai la mia e ci sfiorammo le dita ma lei ritirò la mano, io alzai lo sguardo e la vidi rossa come un peperone, sorrisi e presi lo scontrino presi 10 euro dal portafoglio e dissi al cameriere che poteva tenere il resto
"Quanto ti devo?" Mi disse mentre apriva la borsa, io sorrisi e dissi senza esitare
" devi guardarmi di più negli occhi, mi devi solo questo." lei abbassò lo sguardo e disse
"Non sono una persona che guarda negli occhi quando parla.."
"Io dovrò essere l'eccezione" risposi con un sorriso, finalmente alzò lo sguardo ma purtroppo squillò il suo telefono, era Matteo che aveva detto che ci stavano aspettando a Piazza Del Plebiscito, quando lei mi disse questo io guardai il mio orologio e mi accorsi che era mezzanotte, pensai a come era passato in fretta il tempo e che con le ragazze io il tempo lo passavo in fretta solo quando facevamo sesso, arrivammo a Piazza Del Plebiscito e Matteo e Antonio si salutarono con Un bacio a stampo, io mi girai verso Ilaria e le dissi
"Spero che la prossima volta che ci vediamo  mi guarderai di più negli occhi" e le diedi un bacio sulla guancia come saluto, lei mi sorrise e salutò Antonio, io salutai Matteo e mi incamminai con Antonio verso la macchina. Quando entrammo in macchina dissi ad Antonio
"Allora come è andata?" Con un sorriso mi rispose
"Benissimo, mi ha chiesto di fidanzarci, mi piace tantissimo mi tratta troppo bene e mi sto innamorando" decisi di abbracciarlo forte, ero contenta per lui, finalmente aveva trovato la persona giusta, finalmente aveva superato la sua vecchia relazione
"Mi fa piacere Antò, te lo meriti lo sai, ma..Ilaria è etero?" Lui si girò con uno sguardo assassino
"tu prova a farla soffrire e ti ammazzo, ti conosco troppo bene e Ilaria sembra una ragazza così dolce, non voglio che soffra" mi disse con sicurezza
"Non soffrirà, ho solo domandato, tranquillo non mi interessa in quel senso" risposi mentendo, mi interessava, ma il mio interessarmi alle ragazza significava portarmele a letto, ma sapevo che avrei fatto arrabbiare Matteo e quindi pensai di evitare di interessarmi a lei in quel senso, accompagnai Antonio a casa e tornai a casa mia, mi spogliai e andai a dormire pensando alle labbra carnose di Ilaria...

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