Quarto capitolo

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Era bellissima, aveva un vestitino che le stava a pennello, la seguii con lo sguardo e notai che tutti e tre stavano salendo sul palco dove stavo suonando, il primo a salutarmi fu Antonio seguito da Matteo, e infine lei, mi sorrise e mi salutò con un bacio sulla guancia e
"Sono proprio curiosa di sentire che musica fai" mi disse avvicinandosi al mio orecchio per farsi sentire meglio
"Ti stupirò" risposi con tutta sicurezza, mi girai verso Antonio e Matteo e dissi a tutti e tre
"Ragazzi offre la casa, prendete quello che volete, ci vedremo più tardi", si girarono e andarono a prendere qualcosa al bar, continuavo a suonare ma non riuscivo a staccare gli occhi da Ilaria, notai che tutti e tre presero un drink e andarono nel solito privè che utilizziamo noi dj, nel locale non c'è mai un solo dj, la musica è la cosa principale in una discoteca e qualsiasi imprevisto succeda al Dj, non deve creare problemi al locale, per questo c'erano sempre due dj, uno che suonava(in quel caso io) e uno che faceva da sostituto. Vidi come Ilaria iniziò a muoversi e rimasi scioccata da quei movimenti, da come muoveva quel sedere, che avrei voluto toccare con tutta me stessa, sentivo una strana sensazione in basso e stavo sudando, cosa abbastanza strana visto che c'era l'aria condizionata proprio dove suonavo, notai che alcuni ragazzi le giravano intorno, quasi come se volessero ballare con lei, ma lei era nel suo mondo ballava come non ci fosse un domani e non guardava intorno a sè..lei no, ma io si, stavo morendo dalla gelosia, quei ragazzi tutti ubriachi e sudati dovevano stare lontano da lei, non riuscii a resistere e chiamai Carlo, che era il sostituto dj di quella serata, gli chiesi se poteva restare un attimo in console, non doveva fare nulla poiché portavo sempre con me una pennetta con della musica che facevo a casa, ma non la usavo mai perché mi piaceva suonare in diretta, lui accettò senza problemi e io mi avvicinai al privè con gli occhi puntati su Ilaria, ma proprio mentre stavo per scendere dal palco notai che un ragazzo salutava Ilaria da lontano, Ilaria lo vide e corse ad abbracciarlo, era un abbraccio forte, un abbraccio che volevo io, decisi di cambiare strada e mi sedetti davanti al bar, presi un paio di drink con molta calma mentre qualche ragazza mi faceva i complimenti per la musica, ma io non ascoltavo nessuna, guardavo solo lei, dopo un po' decisi di entrare nel privè e di sedermi vicino ad Antonio e Matteo che stavano parlando..più che parlando si stavano mangiando con gli occhi, una volta arrivata entrambi si alzarono dal divanetto e Matteo chiamò Ilaria alzando la mano, Ilaria venne verso di noi e Antonio disse
"Ragazze noi andiamo via,Alè potresti accompagnare tu Ilaria?" Con tutta sicurezza mentre mi mordevo il labbro risposi
"Certo non c'è nessun problema, per te va bene?" chiesi a Ilaria e lei annuì, i ragazzi ci salutarono e Antonio prima di andare via disse
"Domani vorrei andare alla casa a mare, lì ho anche la piscina, che ne dite di pranzare lì e di fare un bagno il pomeriggio" tutti quanti eravamo d'accordo e io dissi che sarei passata a prenderli il giorno dopo.
Rimanemmo da sole e lei iniziò di nuovo a ballare, questa volta muoveva il culo proprio davanti a me, stavo morendo, non riuscivo più a trattenermi così posai la mia mano sul suo ventre e mi attaccai dietro di lei, lei appoggiò la testa sulla mia spalla e iniziò a muovere il bacino, in quel momento l'avrei portata e ci avrei fatto sesso tutta la notte ma non feci nulla, lei continuavo a muovere il bacino e io accarezzavo il suo collo con il naso, dopo essere state un 10 minuti così decidemmo di andare via, erano le 02:30 e il mio turno era terminato, entrammo in macchina e io chiesi
"Ho fame, che ne dici di andare a prendere un cornetto?" accettò e iniziai a guidare verso la cornetteria, notai che sedendosi il suo vestito si era alzato ancora di più e quelle gambe erano favolose, ero tentata nel metterci una mano sopra ma decisi di non farlo, non volevo imbarazzarla, collegò il suo telefono alla radio e mise un paio di canzoni, le prime noiosissime, poi mise una canzone di geolier "vogl sul a te" era una delle mie canzoni preferite e lei la cantò senza sbagliare neanche una parola, la vedevo felice e per questo mi sentivo felice anche io, dopo un pò arrivammo alla cornetteria le chiesi che cornetto volesse e la invitai a sedersi al tavolo, presi due cornetti con la nutella e mi sedetti di fronte a lei, iniziammo a mangiare e lei era molto affamata, nonostante questo io finii prima di lei e rimasi incantata a guardarla mangiare, sembrava una bimba piccola e proprio come una bimba piccola si sporcò la bocca di nutella, non ci pensai due volte avvicinai la mia mano alla sua bocca e con il pollice tolsi la nutella che aveva sulla bocca per poi succhiarmi il pollice per pulirmi il dito, non pensai a quello che stavo facendo ma quando alzai lo sguardo notai che lei era rossa come un peperone e che i suoi occhi erano puntati sulla mia bocca, mi piaceva quello sguardo e avvicinai la mia mano alla sua che stava sul tavolo, ma proprio mentre la sfioravo le squillò il telefono, era la mamma che le diceva di ritirarsi perché era tardi, infatti erano le 3:30 e il tempo era volato, uscimmo dalla cornetteria ed entrammo in macchina
"Quindi ti piace geolier" domandai mentre partimmo
"Si è uno dei miei cantanti preferiti, mi piace davvero tanto" mi disse mentre guardava la strada
"Anche a me piace tanto, metti qualche canzone" le chiesi mentre lei collegava il telefono, per tutto il viaggio lei parlò solo per indicarmi la strada e io non potevo fare a meno di notare con la coda dell'occhio che a volte si girava a guardarmi...arrivammo fuori casa sua e lei disse
"È stata davvero una bella serata, ah quasi dimenticavo la tua musica spacca" mi disse guardandomi negli occhi, mi diede un bacio sulla guancia e stava per scendere dalla macchina quando
"Scusa se sono invadente, ma quel ragazzo che hai salutato prima nel locale è qualche ragazzo con cui ti stai frequentando" lei si girò e disse
"No, è un semplice amico, non mi sto frequentando con nessuno e non sono fidanzata, sto aspettando la persona giusta, tu invece?" mi disse con quel sorriso spettacolare
"Io..diciamo che l'amore non fa per me, mi diverto e basta" risposi, notai che il suo sorriso non c'era più sulla sua faccia, non disse nulla mi guardò solamente e fece un sorriso forzato, scese dalla macchina e disse
"Ci vediamo domani, ciao Alessia" si girò e andò via e io rimasi lì a guardare mentre entrava perché non mi fidavo delle persone che c'erano in giro, quando entrò misi in moto la macchina e tornai a casa, salutai Zeus e andai a dormire pensando di nuovo a lei, e questa cosa mi faceva paura

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